Meato uretrale infiammato
Egregi dottori, mi chiamo Antonio, ho 20 anni e abito a Napoli.
Vorrei esporvi chiaramente il mio problema in pochi passi.
Sin da bambino soffrivo di fimosi serrata, fui operato 4-5 anni fa di postectomia, ma il problema non fu risolto perché avevo molto prepuzio fimotico.
A distanza di anni, penso di essere affetto da lichen sclerosus poiché l'anello fimotico si presenta biancastro.
Ad inizio anno nuovo prenoterò una circoncisione totale.
La mia domanda è che mi ritrovo sempre il meato uretale infiammato (non ho sintomi di disturbi urinari).
Come mai?
Dipende stesso dalla fimosi che copre il prepuzio?
Sono abbastanza preoccupato... anche in tema lichen sclerosus del prepuzio, sperando che si risolvi con la circoncisione radicale.
Che esami dovrei fare per vedere se c'è qualche infiammazione / infezione delle vie urinarie?
Grazie.
Vorrei esporvi chiaramente il mio problema in pochi passi.
Sin da bambino soffrivo di fimosi serrata, fui operato 4-5 anni fa di postectomia, ma il problema non fu risolto perché avevo molto prepuzio fimotico.
A distanza di anni, penso di essere affetto da lichen sclerosus poiché l'anello fimotico si presenta biancastro.
Ad inizio anno nuovo prenoterò una circoncisione totale.
La mia domanda è che mi ritrovo sempre il meato uretale infiammato (non ho sintomi di disturbi urinari).
Come mai?
Dipende stesso dalla fimosi che copre il prepuzio?
Sono abbastanza preoccupato... anche in tema lichen sclerosus del prepuzio, sperando che si risolvi con la circoncisione radicale.
Che esami dovrei fare per vedere se c'è qualche infiammazione / infezione delle vie urinarie?
Grazie.
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Gentile lettore,
in questi casi non si nega a nessuno un esame delle urine, un’urinocoltura e, se indicato dal suo specialista di riferimento, anche una spermiocoltura con relativo antibiogramma.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
in questi casi non si nega a nessuno un esame delle urine, un’urinocoltura e, se indicato dal suo specialista di riferimento, anche una spermiocoltura con relativo antibiogramma.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 01/12/2019.
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