Esito tampone uretrale c.t. e persistenza di cistite

Salve, come richiesto dal medico curante ho effettuato un tampone uretrale (due bastoncini) per ricerca clamydia trachomatis e micoplasmi/ureaplasma u. con esito NEGATIVO per cultura e per ricerca clamydia trachomatis, questo a distanza di alcuni gg. dalla terapia antibiotica (acido pipemidico). Ho accusato piuttosto fastidio durante l' inserimento del tampone e a distanza di giorni continuavano questi fastidi con perdite giallastre associate a tracce di sangue nell' urina appena iniziavo ad urinare. Poichè i disturbi urinari citati nei miei precedenti consulti su urologia persistono ad assillarmi con bisogno continuo ad urinare sia di notte che di giorno anche quando la vescica è quasi vuota, il medico mi vuole prescrivere una cistoscopia essendo stato rilevato un ispessimento del trigono vescicale con la ecografia (no calcoli) Mi potreste dire sull' invasività dell' esame ed eventuali conseguenze?, possono addormentarmi prima?, è alto il rischio di sanguinamento?. Inoltre può bastare una colite a causare il passaggio di enterobatteri all' apparato urinario?. A causa di questo disturbo intestinale per la quale devo eseguire un esame delle feci mi capita spesso di andare di corpo dopo ogni pasto (e non solo) anche se non si tratta proprio di diarrea ma piuttosto di uno svuotamento incompleto ad ogni evacuazione, il tutto accompagnato da dolori addominali che si confondono con quelli derivati dalla cistite (al basso ventre). Spesso ho anche dolore ai testicoli quando sono seduto e tra lo scroto e l' ano con senso di peso. I fastidi urinari si accentuano con episodi di stitichezza transitori ed irregolarità dell' alvo. Ultimamente mi sono venute delle chiazze dolorose in bocca soprattutto sulla lingua ed il medico mi ha detto che è candida. Inutili i ripetuti tentativi di antibioticoterapia che anzi sembra scombussolarmi l' intestino, in più c'è entrata di mezzo anche una sindrome influenzale con nausea, faringite e disturbi gastrici, è ben la settima volta che prendo una sindrome virale del genere in un anno senza considerare quelle con mal di gola, tosse e raffreddore. In farmacia mi hanno consigliato la colifagina: la posso assumere assieme a fermenti lattici, Enterogermina e Pipram?. Prendo attualmente un preparato multivitaminico (multicen.); ricordo: esami ematici generali tutto ok tranne Ab Clamydia trachomatis IgG Dubbio, urinocolture lievemente positive per e.coli ed enterococco faecalis [vedere eventualmente precedenti consulti]. Ancora grazie e a risentirci!


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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
molti i quesiti faccio copia incolla:
Mi potreste dire sull' invasività dell' esame ed eventuali conseguenze? Caro signore dipermde se viene fatta cistoscopia con strumento rigido o flessibile;
possono addormentarmi prima? In genere è esame ben tollerato con semplice anestesia uretrale di contatto. Dipernde comunque dal suo urolopgo.
è alto il rischio di sanguinamento?. No
Inoltre può bastare una colite a causare il passaggio di enterobatteri all' apparato urinario? No.
Quanto a terapie di qua non so che dirle non vedendola di persona
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie mille della Sua tempestiva risposta e scusi se non ho numerato le singole domande rendendo più faticoso il vostro lavoro! Vi farò sapere l' esito dell' esame cistoscopico.
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