Possibile prostatite?
Salve Dottori,
Vi scrivo per chiederVi un aiuto riguardo un mio problema. Parte tutto dopo un rapporto avvenuto con la mia ragazza verso metà Agosto di quest'anno, lei aveva la candida (le capita spesso di averla durante l'anno) ed io non ho utilizzato le precauzioni e durante mi sono dovuto fermare dal bruciore e dal fastidio che ho sentito, sono andato a lavarmi il pene che gia aveva il glande arrossato.
Di solito utilizzavo la pomata Travosept (mi capita spesso negli ultimi anni di avere balanite) ma non l'avevo con me.
Dopo due giorni arrivo a casa e sembra essere passato da solo.
Passano due settimane ed inizio ad avere un bruciore alla punta del glande ed ad andare in bagno anche 16 volte nell'arco della giornata, non tutte le volte la minzione era tanta, spesso era veramente poca. Inizio a mettermi Travosept credendo sia un fungo. Dopo una settimana, decido di andare dal mio Dottore che mi dice che potrei avere una uretrite da candida. Mi da Pevaryl 1% crema che utilizzo per una settimana ed eseguo tampone uretrale ed esame urine dai quali non risulta niente. Inizio ad stare meglio fino a quando decido di masturbarmi. In un giorno 2 volte. La prima tutto ok, la seconda mi sembrava di essere tornato indietro. Bruciore e minzione frequente. Prenoto una visita dall'Urologo, perchè leggendo su Internet si passa dall'uretrite alla prostatite, fino alla stenosi.
Eseguo la visita ed un'altro tampone uretrale dal quale invece risulta un'infezione da Staphylococcus Aureus. Nell'attesa degli esiti inizio ad accusare dei dolori ai testicoli ed alla zona pelvica. Arrivati gli esiti inizio a prendere per una settimana Cefixoral 400 mg e Orudis 200 mg capsule rigide ketoprofene. Finito la terapia torno dall'Urologo che mi esegue un altro tampone (risultato negativo), mi massaggia le vari parti ed i testicoli ma non provo dolore se non un fastidio classico di quella zona quando viene toccata, mi dice che è tutto a posto, che l'andare in bagno e la sensazione di minzione che continuo ad avvertire passeranno col tempo e di far fare un tampone anche alla mia ragazza.
Ora sono qui a scriverVi poichè devo aspettare che la mia ragazza faccia il tampone ma continuo ad avere la sensazione di dover andare in bagno ad urinare anche se l'urina e poca, un leggero fastidio alla punta del glande (nettamente migliore rispetto a prima che sembrava una contina puntura) questo fastidio soprattutto alla mattina dopo la prima minzione e quando sto seduto al lavoro (mentre alla sera quasi non lo sento), ho dei leggeri fastidi ai testicoli e ho notato che ho una specie di prurito all'osso sacro ed all'ano.
Vi chiedo un'aiuto in questo periodo perche su Internt ne ho lette veramente tante, ho letto che dopo un'uretrite può presentarsi una prostatite e questi sono sintomi specifici di quest'ultima e per fare una diagnosi bisogna fare uno spermiogramma o una palpazione della prostata.
Vi ringrazio e mi scuso se per caso mi sono spiegato male.
Saluti.
Vi scrivo per chiederVi un aiuto riguardo un mio problema. Parte tutto dopo un rapporto avvenuto con la mia ragazza verso metà Agosto di quest'anno, lei aveva la candida (le capita spesso di averla durante l'anno) ed io non ho utilizzato le precauzioni e durante mi sono dovuto fermare dal bruciore e dal fastidio che ho sentito, sono andato a lavarmi il pene che gia aveva il glande arrossato.
Di solito utilizzavo la pomata Travosept (mi capita spesso negli ultimi anni di avere balanite) ma non l'avevo con me.
Dopo due giorni arrivo a casa e sembra essere passato da solo.
Passano due settimane ed inizio ad avere un bruciore alla punta del glande ed ad andare in bagno anche 16 volte nell'arco della giornata, non tutte le volte la minzione era tanta, spesso era veramente poca. Inizio a mettermi Travosept credendo sia un fungo. Dopo una settimana, decido di andare dal mio Dottore che mi dice che potrei avere una uretrite da candida. Mi da Pevaryl 1% crema che utilizzo per una settimana ed eseguo tampone uretrale ed esame urine dai quali non risulta niente. Inizio ad stare meglio fino a quando decido di masturbarmi. In un giorno 2 volte. La prima tutto ok, la seconda mi sembrava di essere tornato indietro. Bruciore e minzione frequente. Prenoto una visita dall'Urologo, perchè leggendo su Internet si passa dall'uretrite alla prostatite, fino alla stenosi.
Eseguo la visita ed un'altro tampone uretrale dal quale invece risulta un'infezione da Staphylococcus Aureus. Nell'attesa degli esiti inizio ad accusare dei dolori ai testicoli ed alla zona pelvica. Arrivati gli esiti inizio a prendere per una settimana Cefixoral 400 mg e Orudis 200 mg capsule rigide ketoprofene. Finito la terapia torno dall'Urologo che mi esegue un altro tampone (risultato negativo), mi massaggia le vari parti ed i testicoli ma non provo dolore se non un fastidio classico di quella zona quando viene toccata, mi dice che è tutto a posto, che l'andare in bagno e la sensazione di minzione che continuo ad avvertire passeranno col tempo e di far fare un tampone anche alla mia ragazza.
Ora sono qui a scriverVi poichè devo aspettare che la mia ragazza faccia il tampone ma continuo ad avere la sensazione di dover andare in bagno ad urinare anche se l'urina e poca, un leggero fastidio alla punta del glande (nettamente migliore rispetto a prima che sembrava una contina puntura) questo fastidio soprattutto alla mattina dopo la prima minzione e quando sto seduto al lavoro (mentre alla sera quasi non lo sento), ho dei leggeri fastidi ai testicoli e ho notato che ho una specie di prurito all'osso sacro ed all'ano.
Vi chiedo un'aiuto in questo periodo perche su Internt ne ho lette veramente tante, ho letto che dopo un'uretrite può presentarsi una prostatite e questi sono sintomi specifici di quest'ultima e per fare una diagnosi bisogna fare uno spermiogramma o una palpazione della prostata.
Vi ringrazio e mi scuso se per caso mi sono spiegato male.
Saluti.
[#1]
Buongiorno,
la prostatite si diagnostica clinicamente con la visita e con l'esplorazione rettale. La spermiocoltura (e non lo spermiogramma come scrive lei) servono per capire se la prostatite è causata da batteri o funghi oppure di tipo abatterico.
... ma lei la visita specialistica l'ha già eseguita e il collega avrà palpato la prostata e fatto l'esplorazione.
Riassumendo se è passato del tempo dalla visita conviene ripeterla.
Se invece è stato visitato recentemente le consiglio di dare ancora un po' di fiducia al suo specialista e aspettare qualche altro giorno e eventualmente ricontatalo.
Saluti
la prostatite si diagnostica clinicamente con la visita e con l'esplorazione rettale. La spermiocoltura (e non lo spermiogramma come scrive lei) servono per capire se la prostatite è causata da batteri o funghi oppure di tipo abatterico.
... ma lei la visita specialistica l'ha già eseguita e il collega avrà palpato la prostata e fatto l'esplorazione.
Riassumendo se è passato del tempo dalla visita conviene ripeterla.
Se invece è stato visitato recentemente le consiglio di dare ancora un po' di fiducia al suo specialista e aspettare qualche altro giorno e eventualmente ricontatalo.
Saluti
Dott. Andrea Del Grasso
Urologo - Andrologo
[#2]
Utente
Salve. La ringrazio per la risposta. Ho eseguito sì la visita ma per quanto riguarda un uretrite. L'urologo non ha fatto nessuna esplorazione rettale e nessuna palpazione se non al pene ed aalla zona pelvica, poiché credeva che fosse soltanto un'uretrite. Ma e possibile fare una spermiocultura senza dover fare prima l'esplorazione rettale?
[#3]
La cosa migliore è ripetere una visita e riferire i sintomi che ha scritto. Deciderà il collega se eseguire anche l'esplorazione. Ricordi comunque che l'esplorazione rettale, tanto odiata dai pazienti, spesso è fondamentale per noi urologi per fare diagnosi.
Saluti.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 12/11/2019.
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Approfondimento su Prostatite
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