Colica e calcolo renale

Salve dottore in seguito a colica renale recandomi in pronto soccorso da una ecografia di controllo si diagnostica quando segue:
Dall' EO integrato con eco pieloectasia di 1 grado dx
sostenuta da microspot ipercogeno in corrispondenza del uretere intramurale omolaterale.
Si consiglia antidolorifico al bisogno.. tac addome completo con visita urologica urgente.. poiché il tempo di attesa per la tac e visita urologica e di circa 30/60gg e poiché gli antidolorifici no migliorano e i dolori e i fastidi persistono soprattutto dopo defecazione di cosa si tratta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Il problema parrebbe essere collegato alla presenza di un piccolissimo calcolo allo sbocco dell'uretere destroi in vescica. la persistenza dei disturbi rende certamente opportuna l'esecuzione della TAC, che se veramente necessario potrebbe essere effettuata anche in urgenza mediante accesso al Pronto Soccorso. Nel frattempo sarebbe comunque opportuno adottare una terapia atta a facilitare l'espulsione del calcolo. La rimandiamo a questo nostro articolo, dove l'0agomento viene trattato nel dettaglio.

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve Dott. Piana in merito alla sua cordiale risposta posso dedurre già a priori che dalla terapia dubito che il calcolo passi inoltre manifesto dei brontolii del rene sofferente oltre a una considerevole difficoltà di defecazione con dolore ad essi sforzando per farle uscire.. In basa alla sua cordiale consulenza data poiche in passato sono stato sottoposto a una incisione monolaterale del collo vescicale con laser tullio o paura che la causa potrebbe essere dovuto a ciò può essere in tal caso.. Inoltre data la posizione del calcolo può essere bombardato e evitare ulteriori interventi invasivi dato intervento alla vescica svolto.. grz.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Il rene può fare molto male, ma certamente non brontola .Lei ci riferisce di disturbi intestinali, che sono forse coincidenti, ma non direttamente legati al passaggio del calcolo. Il trattamento con le onde d’urto dei calcoli dell’uretere é possibile, ma con risultati tanto incerti da renderlo difficilmente proponibile. Il pregresso intervento al collo vescicale certamente non darà delle difficoltà in caso di necessità di intervento. Il da farsi dipende essenzialmente dall’andamento dei suoi disturbi, che più saranno intensi e più spingeranno ad un atteggiamento attivo (terapia espulsiva, TAC, programmazione di un intervento, ecc.).
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Utente
Utente
Salve dott. Piana purtroppo non riesco a riferire bene il termine del disturbo ma se sto seduto manifesto sintomi di spasmi e contrazioni del rene per poi minzionare come se un rene e sofferente manifestanto sintomi di minzione a volte nella norma a volte di meno e in alcune circostanze da r reflusso.. in attesa di procedere come mi consiglia a oggi in seguito a terapia con deflan cp urocs cp e xatral senza migliorie per l'alimentazione quali alimenti dovrei evitare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
La dieta in questo momento non ha alcun significato. Se i disturbi persistono, come già s'è detto, è opportuno eseguire una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.
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Utente
Utente
Salve dott. Piana in seguito a fastidi con coliche in pronto soccorso mi eseguendo una tac addome completo inferiore e superiore.
Esame eseguito senza somministrazione ev di mdc come da richiesta per sospetta litiasi renale dx; compatibilmente con i limiti di un esame basale.
Fegato di volume e contorni regolari senza evidenza di alterazioni densitometriche focali nel suo contesto. Colecisti distesa e normoconformata, senza evidenza di formazioni litiasiche a densità calcica endoluminali.Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche.
Pancreas e milza nei limiti della norma
Reni in sede morfovolumetricamente nell norma con evidenza di microcalcolo nel gruppo caliceale del rene sx.
No dilatazione delle vie espansive in sede surrenalica.
No dilatazione delle vie estrectrici pielo-ureterali.
Lieve distensione fluida di ansa del piccolo intestino in regione ipogastrica.
Vescica a morfologia regolare senza immagini da riferire alitiasi iperdensa nel contesto.
Prostata del DTxDAP di 5 x 4.3 cm disomogenea per l presenza nel suo contesto di alcune calcificazioni parenchimali. Non evidenti linfoadneomegalie in sede retroperitoneale e pelvica. Non versamento libero in addome.
Aorta addominale di CALIBRO regolare. Mi dimettono con colica renale si consiglia visita chirurgica e urologica.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Dal lato destro quindi non é stato rilevato nulla, in particolare non si conferma la presenza del piccolo calcolo dell’ultimo tratto dell’uretere, che può essere stato espulso nel frattempo. Il microcalcolo periferico rilevato a sinistra non pensiamo possa darle alcun fastidio. Vi é pertanto una discrepanza fra i disturbi, che lei ci riferisce intensi e la relativa negatività degli accertamenti. A questo punto a distanza non é possibile dire molto di più. Solo un’attenta visita diretta può indirizzare meglio la diagnosi.
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Utente
Utente
Salve Dott. Piana la ringrazio per la sua cordiale risposta.. vorrei chiederle un ultima domanda stimolo anale di defecare e urinare con stipsi con espulsione difficoltosa delle feci manifestando al termine forti bruciori minzionali dolori addominali e perdite di muco dal glande di odore sgradevole puo essere attribuita a qualche infezione?? Dalle esame urine e urinocultura no risulta nulla di preoccupante.. Poiche dalla tac eseguita a digiuno da diverse ore mi preoccupa tale riscontro..
Lieve distensione fluida di ansa del piccolo intestino in regione ipogastrica. Può essere attribuito a questo disturbo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Come le abbiamo già scritto, si tratta di una situazione in cui la valutazione diretta è essenziale, a distanza ed in assenza di alterazioni significative agli accertamenti eseguiti non possiamo dirle molto di più.
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Utente
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Salve dottore comprensibile e giusta la sua risposta la ringrazio per la sua cordiale attenzione. Avrei sicuramente preso molto a cuore se sarei stato nelle vicinanze a essere seguito da lei saluti.
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Utente
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Buonasera dott. PIANA mio figlio e stato valutato da un collega urologo e dalla visita con ecografia e uroflussometria presenta una prostata di normale dimensioni con calcificazioni periuretrali con flusso urinario ridotto e RPM 150cc no aree sospette all ecografia e espirazione rettale. Renibin sede senza nessuna sofferenza.. terapia xatral 10 voltarel supposte e deprox cp e valutazione tra un mese.

Un Rpm di circa 150cc no deve essere ricoverato e valutato d'urgenza in ospedale.. poiché in passato è stato sottoposto a un intervendo chirurgico di incisione monolaterale del colo vescicale con laser a Tullio?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Questo precedente operativo urologico è molto importante e pare incredibile che non sia mai stato segnalato in precedenza. Un residuo vescicale effettuato dopo l'ecografia è in generale sovrastimato, poiché spesso l'indagine viene eseguita ad un riempimento vescicale innaturalmente elevato. Non è quindi su un rilievo isolato che si può basare un corretto ragionamento diagnostico.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore Piana comprensibile la sua risposta e certamente da tenere in stretta considerazione ma poiché si tratta di un medico del Ssn con esenzione ticket secondo un suo parere medico e allarmante un Rpm di 150cc i sintomi che manifesta mio figlio sono i seguenti??
difficolta alla minzione come se fa fatica ad uscire e problemi alla defecazione con sforzi eccessivi nel farla e dopo espulsione dolore addome pelvico.. poi riferisce che non appena a inserito la supposta di voltaren il getto urinario e ulteriormente ridotto con maggiore fatica mi chiedo se c'è una bravo medico che si occupa di tale problematica grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
I disturbi sono tipi dell'ostruzione delle basse vie urinarie, evidentemente l'intervento non ha ottenuto il risultato sperato, alemno non completamente. Non esiste invece una connessione diretta con la stitichezza che crediamo dovrebbe essere studiata separatamente. Si tratta comunque di disturbi urologici molto comuni, non esistono specialsiti con competenze così settoriali.
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Utente
Utente
Egr dottore Piana i problemi x mio figlio sono ulterioremente peggiorati seguento la terapia prescritta dal collega urologo oltre a sforzi notevoli nel defecare poiché gli sono venute delle emmoroidi interne congelate di 2 grado no avverte nessuna fuoriuscita di eiaculazione dal glande le feci li sente al interno del ano e la minzione e debole con lieve in corrispondenza del dolore laterale all ombelico basso a dx e fianco con debolezza consigli grz.