Ectropion del meato uretrale
Buongiorno, scrivo per mia madre, 65 anni in meno pausa da 17 anni.
Dopo un continuo senso di pesantezza vescicale e una cistite da eschericchiacoli curata e passata, durante il tampone uretrale per un controllo le hanno trovato un ectropion uretrale.
Visita urgente dall'urologo, primario della nostra città, ha confermato trattasi di ectropion del meato uretrale, ha proposto intervento in radiofrequenza senza urgenza ma secondo lui va fatto perchè può crescere e inoltre è la causa dei suoi fastidi urinari (senso di pesantezza e bisogno di urinare ogni due ore), eco vescicale e addome nella norma, visita ginecologica nella norma.
Le mie domande sono:
- un ectropion uretrale è grave? è possibile in menopausa? e soprattutto un urologo è in grado di fare diagnosi di ciò con la visita? Glie l'ha estratto e posizionato fuori dall'uretra con una pinza e da quel momento i suoi fastidi sono scomparsi, comunque farà intervento il 22/11.
- l'intervento è invasivo? glie lo fanno in ambulatorio con anestesia locale.
quali accortezze ci sono post intervento? Avrà un catetere? e soprattutto avrà dolore per molti giorni?
Sono preoccupata.
Grazie molte.
Dopo un continuo senso di pesantezza vescicale e una cistite da eschericchiacoli curata e passata, durante il tampone uretrale per un controllo le hanno trovato un ectropion uretrale.
Visita urgente dall'urologo, primario della nostra città, ha confermato trattasi di ectropion del meato uretrale, ha proposto intervento in radiofrequenza senza urgenza ma secondo lui va fatto perchè può crescere e inoltre è la causa dei suoi fastidi urinari (senso di pesantezza e bisogno di urinare ogni due ore), eco vescicale e addome nella norma, visita ginecologica nella norma.
Le mie domande sono:
- un ectropion uretrale è grave? è possibile in menopausa? e soprattutto un urologo è in grado di fare diagnosi di ciò con la visita? Glie l'ha estratto e posizionato fuori dall'uretra con una pinza e da quel momento i suoi fastidi sono scomparsi, comunque farà intervento il 22/11.
- l'intervento è invasivo? glie lo fanno in ambulatorio con anestesia locale.
quali accortezze ci sono post intervento? Avrà un catetere? e soprattutto avrà dolore per molti giorni?
Sono preoccupata.
Grazie molte.
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Il prolasso (ectropion o caruncola) della mucosa uretrale è abbastanza comune nella donna anziana ed è legato alle alterazioni del trofismo dei tessuti della sfera-urogenitale quando si riduce l'increzione ormonale normale. Di per sè ha scarso significato ed è difficile pensare che possa dare dei sintomi specifici, a meno che sia davvero di dimensioni cospicue. Può invece sanguinare con una certa frequenza inducendo apprensioni, anche se non si tratta mai di perdite significative. L'intervento è banale e sempre seguito ambulatorialmente o in ospedalizzazione diurna, in anestesia locale, con semplice diatermo-coagulazione della parte. Molto raramente vi è necessità di asportare materialmente del tessuto. Può essere inserito un catetere vescicale per un tempo molto limitato (es. 24 ore), per evitare che l'urina bagni una zona cruentata di fresco.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 22.9k visite dal 11/11/2019.
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