Ecografia e strifibrocalcifiche

Buongiorno da qualche tempo convivo con qualche disturbo (credo anche psicologico) che si concretizza con difficolta d'erezione perdite di liquido prostatico trasparente (in sede di erezione)e qualche dolorino ogni tanto.
Ho fatto i miei test:Urincoltura.due spermicolture e due tamponi uretrali presso ospedali della zona tutto negativo.
Per chiudere il cerchio(premetto che avevo avuto un rapporto a rischio ma con preservativo)ho fatto un ecografia transrettale che evidenziava uno stato di normalità,tranne che per piccole striofibrocalcifiche di specie periuretrale.
Un primo urologo mi disse che se gli esami erano negativi non andavano ripetuti e
non avevo nulla e che pero' la presenza delle piccole microcalcificazioni poteva indicare una qualche infezione anche di natura sessuale.
successivamente ho rifatto l'ecografia risultata uguale alla prima e ho consultato due urologi che mi hanno detto che le microcalcificazioni di quel tipo sono presenti
nel 90% della popolazione e non significano niente possono essere anche derivanti da una colite.
Come potete immagianre tuttoggi sono ancora dubbioso sul fatto di essere sano perchè comuqnue ho dei cali di libido e di tenuta dell'erezioni nonostante un testosterone
altissimo e nessun problema ormonale.
le perdite di liquido prostatico chiaro in fase di erezione sussistono(in maniera doppia rispetto a qualche tempo fa).
Secondo voi cosa devo fare?
[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore, per evitare di accumulare esageratamente ansia, le consiglio di affidarsi ad uno specialista, possibilmente evitando molteplici consulti in quanto è naturale che più persone si consultano più risposte differenti si possono avere!
Certamente potrebbe trattarsi di una causa psicogena (e questa va esclusa provandoci da solo in prima persona o aiutandosi con un consulto psicologico), o di una causa organica, per esempio appunto una prostatite, oppure ancora la situazione potrebbe derivare da cause miste psicogene e organiche.
E' dunque opportuno rivolgersi e fidarsi degli specialisti ed avere pazienza.
Tanti auguri,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
prima cosa separiamo i problemi. Il deficit erettivo e il calo della libido che riferisce è chiaramente di natura psicologica (scatenato magari proprio dalla paura di aver contratto qualche sorta di infezione quel rapporto a rischio che ha avuto e di non essere mai guarito).
Le perdite trasparenti dal pene più o meno abbondanti, in fase di erezione sono fisiologiche; si tratta di secreto eccitatorio prodoto da due piccole ghiandole vicine alla Prostata che riversano il loro secreto nell'uretra. Le mnicrocalcificazioni nella prostata sono frequenti, è vero, non però nel 90% della popolazione!!
Ad ogni modo sono cicatrici di una pregressa infiammazione che potrebbe aver avuto in passato e per nulla legata a quel rapporto.
Io direi che se le cose non migliorano le consiglio di fare una visita Andrologica per una valutazione del suo apparato genitale e se il Collega lo riterrà opportuno una consultazione Sessuologica.

Un cordiale saluto


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[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

si rivolga all'ambulatorio di Andrologia dell'Ospedale San paolo
Sono competenti e la potranno curare bene
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Buongiorno e grazie a tutti.
In riferimento alle perdite mi hanno detto che esistono ghiandole di cooper che possono essere infiammate (l'urologo mi ha detto che è come avere un raffreddore)
e determinare queste emissioni di liquido chiaro nella fase eccitatori e anche durante al defecazione.
Ma queste infiammazioni prostatiche che determinano le strie fibrocalcifiche se non hanno natura di infezione sessuale che natura possono avere?
avete ragione comunque mi hanno detto di consultare uno psicosessuologo,probabilmente tutto nasce dalla apura come dice il Dr.Benaglia di avere contratto un infezione nel rapporto extraconiugale e da li per suggestione penso di stare male continuo a toccarmi i genitali e a lavarmi e poi rimango infiammato.
glòi urologi mi hanno detto di non fare piu' nulla che non ho niente e glie sami fatti sono attendibili al 100%
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