Una ecografia addominale
Buonasera sono un ragazzo di 30 anni. Oggi mi sono sottoposto ad una ecografia addominale e rx addome per verificare la presenza di calcoli.
Questa è la risposta:
Un calcolo radio-opaco allungato con maggior asse di poco superiore ad 1 cm si proietta contro il terzo inferiore del rene sinistro; calcolo di 5 mm è apprezzabile controlateralmente nella stessa sede.
Adesso come mi devo comportare e cosa devo fare?
Chiedo un vostro consiglio. Grazie
Questa è la risposta:
Un calcolo radio-opaco allungato con maggior asse di poco superiore ad 1 cm si proietta contro il terzo inferiore del rene sinistro; calcolo di 5 mm è apprezzabile controlateralmente nella stessa sede.
Adesso come mi devo comportare e cosa devo fare?
Chiedo un vostro consiglio. Grazie
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caro utente i calcoli del calice inferiore, in genere non danno sintomatologia, però andrebbe evitato che tale calcolo si ingrandisca dia problemi.
vista la grandezza di quello a sin si potrebbe tentare con l'eswl o con un ureteroscopia laser, ne parli con un urologo che in seguito alla visita aed alla visione delle immagini le saprà dare una valida opzione terapeutica
vista la grandezza di quello a sin si potrebbe tentare con l'eswl o con un ureteroscopia laser, ne parli con un urologo che in seguito alla visita aed alla visione delle immagini le saprà dare una valida opzione terapeutica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Gentile lettore,
alla sua giovane età si ritrova già con una calcolosi renale bilaterale. Al di là e prima di possibili trattamenti si tratta innanzitutto di capire come mai lei forma calcoli e cosa fare perchè non se ne formino in futuro. Opportuna quindi una valutazione urologica o nefrologica che indaghi la sua familiarità, sue abitudini alimentari e suoi stili di vita, i livelli ematici/urinari di sostanze a rischio per la formazione di calcoli e protettici contro la calcolosi.
Ci tenga informati.
alla sua giovane età si ritrova già con una calcolosi renale bilaterale. Al di là e prima di possibili trattamenti si tratta innanzitutto di capire come mai lei forma calcoli e cosa fare perchè non se ne formino in futuro. Opportuna quindi una valutazione urologica o nefrologica che indaghi la sua familiarità, sue abitudini alimentari e suoi stili di vita, i livelli ematici/urinari di sostanze a rischio per la formazione di calcoli e protettici contro la calcolosi.
Ci tenga informati.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 05/03/2009.
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