Diagnosi istologico rene

Gentili dottori,
A marzo 2019 vengo operata ad un tumore di 2, 5 cm. al rene, scoperto per caso.
Mi dicono che è stata una gran fortuna: è piccolo e incapsulato anche se in una brutta posizione (proprio in centro).

Ecco l'istologico:
DEFINIZIONE MACROSCOPICA:
Frammento di parenchima renale di cm. 4x2, 5x2, 5 comprendente neoformazione solido-cistica del diametro massimo di 2, 5 cm. (inclusa in toto). 5P
(e dainese)

DIAGNOSI:
Carcinoma a cellule renali papillare con componente cistica e focali microcalcificazioni intratumorali prevalentemente di tipo 2, grado 2 (ISUP/WHO 2016), interessante focalmente il margine di resezione in corrispondenza della capsula perilesionale; margine di exeresi chirurgica sul parenchima renale indenne.

TNM, G (AJCC 2017): pT1a, pNX, G2.
UICC 8a ed 2017

Chiedo a voi, gentilmente, di avere chiarimenti sulla diagnosi, che purtroppo non ho avuto al momento opportuno: mi è stato detto che andava tutto bene, il rene era salvo e di fare ecografia e tac ogni 6 mesi.
Io invece quel "interessante focalmente" lo leggo come un insuccesso, ovvero, da profana, mi sembra di capire che era piccolo ma non è stato asportato tutto.
Secondo voi, è stata recisa la capsula che lo conteneva?
Oppure semplicemente il tumore era uscito dalla capsula?
O era uscito già dal rene?
Ma soprattutto non capisco la differenza tra margine di resezione ed exeresi.
So che su altri tumori, (tipo al seno) in caso di focalità rioperano, nel mio caso, cosa consigliate?
Ho le idee parecchio confuse.. .
Grazie di cuore