Bruciore e stimolo urinario

Buonasera, sono una donna di 30 anni e convivo da 7 mesi con un disturbo da cui non riesco a uscire. A settembre dell'anno scorso ho avuto il primo episodio di cistite della mia vita con dolori e bruciori forti, urine torbide e maleodoranti, risolto con monuril, senza fare urinocoltura, ma consigliato dal farmacista. Da quel momento la cistite è tornata altre 3/4 volte sempre con disturbi abbastanza forti e sempre risolte con monuril. L'ultima volta, ad aprile, i disturbi sono tornati ma molto più lievi e sembrano non essere mai passati. Ci sono momenti in cui li sento di più e momenti in cui li sento di meno. Quando parlo di disturbi mi riferisco a un bruciore che sembra nella parte terminale dell'uretra (lo avverto quasi esternamente), stimolo ad urinare quasi continuo, difficoltà talvolta a urinare, e bruciore dopo la minzione, urine al mattino scure, urgenza urinaria. Nei mesi ho fatto diversi accertamenti fra i quali diversi esami delle urine, tutti negativi a batteri, ecografia reni e vescica (tutto nella norma), tampone cervicale e vaginale per malattie sessualmente trasmesse e visita urologica. L'urologo si era limitato a prescrivere un integratore PEACIST dicendo che gli antibiotici (monuril) e le cistite avevano sicuramente indebolito la vescica e nonostante la cura di due mesi i miei disturbi sono tornati.
Vivo brevissimi periodi di sollievo, parlo proprio di qualche giorno. Gli ultimi esami delle urine risalgono a un mese fa e comunque non mi sembrano urine "sane", posto qui i risultati dei valori non nella norma.
Ph 5
Leucociti 25 microl
Eritrociti 10 microl
Sedimento 2-3 leucociti pcm, abbondanti filamenti di muco, rare emazie, numerose cellule epiteliali

Assenza di crescita batterica e micotica

A questo punto quello che mi interessa è capire come muovermi e a chi rivolgermi, che strada prendere per risolvere questo problema da cui non mi sembra più di uscire.
Ringrazio anticipatamente.
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.2k 476
cara Signora

certe forme di cistite nelle donne potrebbero essere legate a forme di cistite interstiziale che dovrebbe essere valutata da un urologo o uro-ginecologo con un esame endoscopico
provi parlarne con il suo ginecologo per la corretta indicazione
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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