Qual è il rimedio migliore per il dolore da colica renale?

La sua considerazione ci incuriosisce abbastanza. E' noto anche a livello colloquiale che la birra per le sue caratteristiche fisiche e chimiche sia in grado di indurre una abbondante e veloce produzione di urina, anche maggiore di qualla dell'acqua assunta nelle stesse condizoni (es. non a digiuno). Una maggiore produzione di urina induce certamente una distensione delle cavità del rene e questo dovrebbe contribuire ad indurre - e non ridurre - il dolore renale. Proprio per questo motivo in corso di colica si consiglia di NON assumere liquidi e si somministrano farmaci in grado di ridurre la produzione di urina (antidolorifici FANS). In medicina non vi sono però certezze e non si deve mai dare nulla per scontato, ogni situazione fa sempre caso a sè. Evidentemente la disposìzione dei suoi calcoli all'interno del rene (che noi non conosciamo) è tale per cui talora uno di questi tende ad ostruire il deflusso dell'urina verso l'uretere, impegnandosi nella struttura anatomica definita "giunto pielo-ureterale". E' quindi verosimile che l'aumento repentino della quantità di urina all'interno del rene possa "smuovere" il calcolo di quel tanto che basta a rendere possibile un deflusso anche minimo di urina, che corrisponde ad una rapida remissione dei sintomi. Ci fa piacere che lei abbia individuato un rimedio così semplice ed efficace (certamente da non consigliare ad altri!), ma non possiamo purtroppo garantire che questo risolva il suo problema a lungo termine. I calcoli dovranno certamente essere rimossi quanto prima con l'intervento endoscpico più opportuno.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile Dr.Piana, la ringrazio innanzi tutto per la preziosa risposta. Chiaramente quella della birra non voleva essere assolutamente una soluzione, anzi. Come scrivevo sono in attesa (ormai da quasi un anno ahime) di essere chiamato per l'intervento di rimozione (che mi spaventa non poco ma questo è un altro discorso). Tenga presente che il calcolo principale, situato nella parte superiore del rene, ha un diametro di circa 22mm. Mi è stato più volte detto che l'unica via percorribile è quella dell'intervento.
I medici coi quali ho parlato mi hanno quasi preso per pazzo. Pare che questa della birra sia una cosa davvero mai sentita.
Ci tengo a ribadire che funziona SOLO con la birra. Qualsiasi altra bevanda non produce alcun effetto sul dolore, sia essa alcolica o analcolica, frizzante o liscia. Se sono in condizione di dolore mi basta bere circa 0,4L di birra (anche analcolica) e il dolore passa totalmente in meno di 10 minuti.
Un effetto simile lo ottengo con una fiala di toradol (prescritto dal mio medico di base) sotto la lingua, ma i tempi sono sensibilmente più lunghi. Il mio unico dubbio era se è giusto usare questo "rimedio" della birra o finisco per aumentare magari la dimensione del calcolo, o per aggravare la situazione, non so. Nessuno ha saputo rispondermi.

Grazie infinite

In questa fase d'attesa le diremmo di approfittare pure senza remore dei vantaggi antidolorifici della birra e non pensare agli improbabili effetti collaterali. Un calcolo di 22 mm di per sè oggi può essere aggredito anche con un intervento endoscopico attraverso le vie urinarie naturali (uretero-renoscopia operativa o RIRS) sebbene si trovi per dimensioni ai margini superiori di quanto affrontabile con questa tecnica. D'ogni modo, le indicazioni possonoesser poste solo conoscendo nel dettaglio la sua situazione, cosa per noi impossibile a distanza.

Si, quella dell'intervento endoscopico attraverso le vie naturali è proprio la tecnica che ho scelto per l'intervento. Avendo terribilmente paura ed avendo avuto la possibilità di scelta mi è sembrato l'intervento meno invasivo e traumatico. Spero di aver scelto bene.

La ringrazio davvero infinitamente Dottore.