Un paio d'anni soffro
Gentili Dottori, mi rivolgo a voi per chiedere un consulto. Oramai da un paio d'anni soffro di cistite recidivante, è iniziato quando ero in erasmus a Madrid e forse alla prima occasione non è stata curata con cura perchè in sei mesi è comparsa ben 4 volte (anno 2006). in quel periodo ho conosciuto il mio partner con il quale continuo la relazione. Al ritorno ho fatto tutti le analisi ed era risultato E.Coli come batterio, avevo fatto anche l'ecografia all'addome ed era tutto regolare tranne la presenza di sedimenti a ridosso del pavimento della vescica. Dopo qualche mese è ricomparso, sempre E.Coli e questa volta ho fatto anche la visita urologica dove mi aveva consigliato l'antibiotico per 10 giorni (Suprax).Ma il problema non si risolve, perchè ogni 2-3 mesi ricompare, e oramai sta diventando il mio incubo!
Il mio medico mi prescrive il Munoril per curarla, e me ne da sempre una scatola da tenere in casa.
A inizio mese (feb 08) ho fatto tampone e urocultura e risultano entrambi negativi, ma la settimana successiva sono andata con il mio ragazzo alle terme ed ecco che la mattina successiva i disturbi della cistiti, mi faceva molto male e mi bruciava urinando.
Non so più cosa fare! A tutto ciò si accompagna spesso un prurito vaginale e un fastidio esterno.
Cosa mi consigliate?
Il mio medico mi prescrive il Munoril per curarla, e me ne da sempre una scatola da tenere in casa.
A inizio mese (feb 08) ho fatto tampone e urocultura e risultano entrambi negativi, ma la settimana successiva sono andata con il mio ragazzo alle terme ed ecco che la mattina successiva i disturbi della cistiti, mi faceva molto male e mi bruciava urinando.
Non so più cosa fare! A tutto ciò si accompagna spesso un prurito vaginale e un fastidio esterno.
Cosa mi consigliate?
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Cara signorina,
la cistitite recivante femminile recidivante è un problema alquanto frequente a volte come nelsuo caso difficile da risolvere. Valgono le comuni norme igieniche: bere molta acqua, urinare dopo ogni rapporto sessuale, curare eventuali difficoltà di canalizzazione intestinale, dtergersi l' ano dopo la defecazione dal davanti al dietro. Ripeterei comunque l' ecografia ed una eventuale valutazione più approfondita, magari endoscopica, per la presenza di quei sedimenti del pavimento vescicale. Faccia avere sue notizie se vuole.
la cistitite recivante femminile recidivante è un problema alquanto frequente a volte come nelsuo caso difficile da risolvere. Valgono le comuni norme igieniche: bere molta acqua, urinare dopo ogni rapporto sessuale, curare eventuali difficoltà di canalizzazione intestinale, dtergersi l' ano dopo la defecazione dal davanti al dietro. Ripeterei comunque l' ecografia ed una eventuale valutazione più approfondita, magari endoscopica, per la presenza di quei sedimenti del pavimento vescicale. Faccia avere sue notizie se vuole.
[#2]
cara signora per curare bene la cistite occorerebbe intervenire sulla causa che la scatena, e discrimare se esiste anche una vaginite associata, per tanto sarebbe utile effettuare una visita urologica con associata ecografia dell' apparato urinario
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 04/03/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.