Una stenosi uretrale può comportare anche problemi erettili?
Buonasera dottori, innanzitutto grazie per il lodevole servizio che prestate.
Ho 28 anni e da un anno ho dei problemi urinari (flusso debole, sgocciolamento) e erettili.. sono stati dovuti inizialmente a una prostatite batterica acuta avuta a gennaio dello scorso anno e scoperta con tampone uretrale che ha rilevato "enteroccocus faecalis" e "staphylococcus Sciuti".. ho fatto vari cicli di antibiotici, integratori alla serenoa, ivuxur.. e verso maggio la situazione sembrava essere migliorata almeno per le erezioni che sembravano essere tornate.. ma il flusso rimane basso e ad oggi le mie erezioni sono molto meno spontanee, e soprattutto più deboli.. è difficile per me mantenerla e mi sembra che lo spessore del pene sia diminuito nonostante il pene sia duro alla massima eccitazione, quasi come se fosse meno elastico.. non ho più erezioni spontanee ne mattutine.. e la cosa mi spaventa.
Negli ultimi mesi sembra che la prostata sua finalmente guarita a tal punto che non mi fa male quando viene toccata, non urino più tante volte al giorno e non ho quei bruciori perineali che avevo.. anche se spesso mi brucia l uretra.
ho recentemente fatto un uruflussumetria con ecografia post minzionale e il risultato è stato:
-flusso medio 6 ml/s
-flusso massimo 10 ml/s
-tempo al flusso massimo 25. 2 s
-tempo tra 5% e 95% 27 s
-tempo di flusso 36. 1 s
-tempo di discesa 4, 5 sec
-tempo di svuotamento 36, 1 s
-volume al flusso massimo 155 ml
-volume vuotato 208 ml
-accellerazione 0. 4 ml/s
-residuo 30 ml
L urologo ha scritto "grave ostruzione cervico uretrale conseguente a ipertono del collo vescicale. La minzione avviene con compartecipazione del torchio addominale"
Dall' ecografia post minzionale oltre al residuo di 30 ml che dicono in parte attribuibile alla sovradistensione della vescica (per aver bevuto molto) è uscito puntiforme calcificazione periuretrale ma la prostata non è ingrandita e ha un diametro assiale di 35 mm.
L urologo mi ha dato Xatral 10 mg da prendere per 6 mesi, lo sto assumendo da 3 settimane ma non noto grandi miglioramenti, ci vuole tempo? secondo voi non dovrei effettuare una cistoscopia per capire a cosa sia dovuta questa ostruzione? può essere che la pristatite passata sia stata generata da quest' ostruzione? prima di essa urinavo molto bene e non ho mai avuto problemi erettili.
Per il mio problema erettile vorrei capire se sia un problema organico attribuibile ai postumi della prostatite o della presunta stenosi o psicologico per tutto quello che ho passato e per la paura che qualcosa non vada. Il mio urologo dice che è psicologico, che non devo preoccuparmi ma che passerà.. ma stiamo parlando di un anno, non sarebbe ora di accertarsene con un RIGI SCAN TEST?
c è qualcosa che posso fare per tornare ad avere un ottima erezione come le avevo una volta? inoltre prima mi svegliavo ogni mattina con una potente erezione mentre ora succede raramente ed è misera, è normale? vi ringrazio molto se vorrete aiutarmi a chiarirmi le idee
Ho 28 anni e da un anno ho dei problemi urinari (flusso debole, sgocciolamento) e erettili.. sono stati dovuti inizialmente a una prostatite batterica acuta avuta a gennaio dello scorso anno e scoperta con tampone uretrale che ha rilevato "enteroccocus faecalis" e "staphylococcus Sciuti".. ho fatto vari cicli di antibiotici, integratori alla serenoa, ivuxur.. e verso maggio la situazione sembrava essere migliorata almeno per le erezioni che sembravano essere tornate.. ma il flusso rimane basso e ad oggi le mie erezioni sono molto meno spontanee, e soprattutto più deboli.. è difficile per me mantenerla e mi sembra che lo spessore del pene sia diminuito nonostante il pene sia duro alla massima eccitazione, quasi come se fosse meno elastico.. non ho più erezioni spontanee ne mattutine.. e la cosa mi spaventa.
Negli ultimi mesi sembra che la prostata sua finalmente guarita a tal punto che non mi fa male quando viene toccata, non urino più tante volte al giorno e non ho quei bruciori perineali che avevo.. anche se spesso mi brucia l uretra.
ho recentemente fatto un uruflussumetria con ecografia post minzionale e il risultato è stato:
-flusso medio 6 ml/s
-flusso massimo 10 ml/s
-tempo al flusso massimo 25. 2 s
-tempo tra 5% e 95% 27 s
-tempo di flusso 36. 1 s
-tempo di discesa 4, 5 sec
-tempo di svuotamento 36, 1 s
-volume al flusso massimo 155 ml
-volume vuotato 208 ml
-accellerazione 0. 4 ml/s
-residuo 30 ml
L urologo ha scritto "grave ostruzione cervico uretrale conseguente a ipertono del collo vescicale. La minzione avviene con compartecipazione del torchio addominale"
Dall' ecografia post minzionale oltre al residuo di 30 ml che dicono in parte attribuibile alla sovradistensione della vescica (per aver bevuto molto) è uscito puntiforme calcificazione periuretrale ma la prostata non è ingrandita e ha un diametro assiale di 35 mm.
L urologo mi ha dato Xatral 10 mg da prendere per 6 mesi, lo sto assumendo da 3 settimane ma non noto grandi miglioramenti, ci vuole tempo? secondo voi non dovrei effettuare una cistoscopia per capire a cosa sia dovuta questa ostruzione? può essere che la pristatite passata sia stata generata da quest' ostruzione? prima di essa urinavo molto bene e non ho mai avuto problemi erettili.
Per il mio problema erettile vorrei capire se sia un problema organico attribuibile ai postumi della prostatite o della presunta stenosi o psicologico per tutto quello che ho passato e per la paura che qualcosa non vada. Il mio urologo dice che è psicologico, che non devo preoccuparmi ma che passerà.. ma stiamo parlando di un anno, non sarebbe ora di accertarsene con un RIGI SCAN TEST?
c è qualcosa che posso fare per tornare ad avere un ottima erezione come le avevo una volta? inoltre prima mi svegliavo ogni mattina con una potente erezione mentre ora succede raramente ed è misera, è normale? vi ringrazio molto se vorrete aiutarmi a chiarirmi le idee
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Senz'altro la cistoscopia è da eseguire, dal nostro punto di vista. Gli effetti collaterali della prostatite sulla sfera sessuale sono molto variabili e non direttamente spiegabili in tutti i casi. D'ogni modo, vista la sua giovane età, è molto probabile che vi possa essere un sostanziale miglioramento nel tempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottor.Piana innanzitutto per la celere risposta,provvederò a fare la cistoscopia quanto prima,anche se non le nego che un esame che mi spaventa in quanto invasivo,ma lo farò.Nel caso questa confermasse l ostruzione/stenosi uretrale potrei ricorrere alla chirurgia mantenendo la possibilità di procreare in futuro?volevo chiederle inoltre se lei non ritiene che dovrei effettuare anche un RIGI SCAN test o addirittura un ecodoppler dinamico per capire se i miei problemi erettili sono di natura organica o psicogena?io sto assumendo del Cialis a bisogno,ma vorrei tanto risolvere la situazione senza diventare dipendente dalle pillole.La ringrazio se vorrá rispondermi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 24/10/2019.
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