Pielocalicectasia
Buonasera vorrei sottoporre alla vostra attenzione il mio dubbio che mi perseguita da mesi. Il mese di febbraio a seguito di forte dolore al fianco sinistro mi recai al pronto soccorso dove mi fu diagnosticata una colica renale trattata con antidolorifico toradol e spasmex. La colica passa dopo una ventina di minuti dalla somministrazione. Sono stata sottoposta ad ecografia addominale con la quale individuavano una dilatazione del rene sinistro e analisi del sangue. Dopo l'esito delle analisi procedevano alle dimissioni. I giorni successivi non contenta ed in preda all'ansia provvedevo a ripetere le analisi del sangue e urine e dopo una settimana ripetevo l'ecografia di cui riporto l'esito. "Rene in sede, simmetrici, regolari per forma contorni e dimensioni ad ecostruttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali. Conservato e simmetrico lo spessore parenchimale con regolare rapporto cortico-midollare. A sinistra modica pielocalicectasia come per giuntopatia pielo-ureterale, senza dilatazione ureterale a valle. Non ectasie delle vie urinarie eschetrici di destra. Vescica ben distesa fisiologicamente, asonica, a pareti normospesse, senza evidenza di lesioni parietali infiltrative e/o aggettanti nel lume".
Il medico mi ha riferito che è una mia conformazione e di stare tranquilla, ma io non sono tranquilla ed ho sempre paura che mi ritorni la colica e sto continuamente a toccarmi il fianco appena sento un minimo dolorino. Facendo alcune ricerche ho visto che non è proprio una banalità questa patologia. Pertanto vi chiedo se devo eventualmente sottopormi ad altre indagini oppure ripetere l'ecografia. Grazie mille
Il medico mi ha riferito che è una mia conformazione e di stare tranquilla, ma io non sono tranquilla ed ho sempre paura che mi ritorni la colica e sto continuamente a toccarmi il fianco appena sento un minimo dolorino. Facendo alcune ricerche ho visto che non è proprio una banalità questa patologia. Pertanto vi chiedo se devo eventualmente sottopormi ad altre indagini oppure ripetere l'ecografia. Grazie mille
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Se si desidera caratterizzare completamente questo quadro di possibile sindrome giuntale, sarebbe opportuno eseguire una TAC dell'addome con mezzo di contrasto. Le indicazioni devono però essere formulate direttamente da un Collega specialista in urologia che conosca la situazione con sufficiente dettaglio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 24/10/2019.
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