Sintomi di cistite con urinocolture negative

Salve,
Vorrei esporre il mio problema per riuscire a capire qualcosa.
Tutto è cominciato in seguito ad un rapporto sessuale con mio marito, il giorno dopo ho cominciato ad avvertire dolori pelvici simili a quelli del parto, solo punture di bentalan e doradol mi davano sollievo.
Eseguo controllo ginecologico ed è tutto ok, urinocolture negative.
Il mio ginecologico mi ha prescritto lo zitromax presupponendo una malattia infiammatoria pelvica ma nessun miglioramento e mi ha pertanto prescritto una risonanza addominopelvica, sono in attesa di eseguirla.
Nel frattempo continuo a stare male e i dolori si concentrano sulla vescica e dolore e bruciore all' uretra, faccio un'altra urinocoltura ma anche questa negativa, ho voluto provare perché ce lo avevo in casa a prendere levoxacin 500 ancora prima di sapere il risultato dell'urinocoltura e stranamente nei giorni in cui ho assunto l'antibiotico sono stata bene poi è tornato tutto come prima, ora attendo la risonanza.
Per me è molto strano che in assenza di batteri io sia stata bene solo durante l'assunzione dell'antibiotico
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettrice,

aspettiamo ora l'esito della "risonanza", potrebbe trattarsi di una cistite a bassa presenza di batteri o abatterica comunque, quando sono presenti queste "problematiche urologiche , possano essere utili anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi ancora che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente, sono le stesse indicazioni che mi ha dato il mio medico, lo aggiornerò riguardo l'esito della risonanza.
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Salve Dottore mi ero dimenticata di dirle che ho ripetuto urine e urinocolture ed oggi ho ritirato il referto.
Le urinocolture nuovamente negative mentre nelle urine vi è la presenza di emoglobina 0.03 e nel sedimento rari globuli rossi.
Cosa ne pensa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Dato di laboratorio che, da solo, poco ci dice.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, ho avuto il risultato della risonanza che fortunatamente non riscontra alcuna patologia, nel frattempo ho continuato ad avvertire dolori e ho ripetuto il tampone vaginale il quale è risultato positivo alla candida.
Ho eseguito la terapia sia io che mio marito ma in seguito ad un rapporto mi è tornato quel dolore, bruciore di cui sopra.
Può una candida senza peraltro perdite causate dolori e bruciori così forti, potrebbe essere la causa dei miei dolori o solo una conseguenza dell'assunzione di antibiotici?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Una infiammazione da candida a volte può essere molto fastidiosa e causare i sintomi da lei lamentati.
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Utente
Utente
Sono alla ricerca di una diagnosi, purtroppo mi sono dimenticata di dirle che appena sono cominciati i dolori, insieme alla urinocoltura ho eseguito il tampone vaginale per flora batterica, Clamidia e triconomas risultato negativi, dopo la cura di antibiotici prescritta dal ginecologo ho ripetuto il tutto (urinocoltura e tampone)e sono risultato positivo alla candida.
Se fosse la candida a causarmi questo dolore così intenso non sarebbe da subito risultato positivo il tampone?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non sempre questo succede.
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Utente
Utente
Grazie dottore, quindi forse il mio malessere potrebbe dipendere dalla candida.
Grazie di nuovo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Certo, potrebbe anche dipendere dalla candida mia ora bene riconsultare il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Si ricordi ancora una volta che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Certo Dottore, la ringrazio
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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