Fastidi glande, uretra in seguito a colite.
Gent. Dottori.
circa un mese fa ho iniziato a soffrire di una forte colite caratterizzata da crampi addominali, gonfiore, stitichezza e emorroidi esterne sanguinanti (quest'ultimo è un problema già presente da anni che si è esacerbato durante questa fase). Dopo 15 giorni dall'insorgere di questi sintomi ho iniziato ad avere anche sensazione di bruciore lungo l'uretra e sul glande, accentuata dopo le minzioni (che però son sempre state abbondanti e normali) con saltuari attacchi molto acuti di bruciore.
Ho quindi effettuato vista urologica dopo due urinocolture risultate entrambe negative (nella prima risultava però microematuria, non presente nell'esame successivo). Il dottore che mi ha visitato ha fatto eco alla vescica e sentito la prostata. Non ha riscontrato problemi particolari, quindi ha ipotizzato una "prostatite oppure uretrite, o entrambe le cose" (cito) dicendomi che potrebbe essere stata causata dal malessere intestinale. Mi ha dato seguente terapia: antibiotico Ciproxin 500, 2 volte a dì per 10 gg + supposte Topster. 1 la sera x 15 gg.
Dopo 5-6 giorni di terapia antibiotica, con mia sorpresa, sono migliorati NETTAMENTE i sintomi all'intestino. Le evacuazioni si sono regolarizzate e i gonfiori quasi scomparsi. I bruciori uretrali sono sì, migliorati (non ho più avuto attacchi acuti) ma ad oggi, 5 gg dal termine del ciclo di antibiotici, ho sempre una sensazione di infiammazione, se pur non molto forte, sul glande e mi sembra anche lungo l'uretra. Scoprendo il glande ho notato che è ricoperto da una patina bianca. Non ho tuttora problemi nella minzione o altri sintomi che non siano solo questa sensazione di infiammazione. Premesso che ovviamente non si possono fare "diagnosi a distanza" vi chiedo in linea teorica generale: è possibile che con la terapia antibiotica si sia sovrapposta un'infezione da Candida e causi il permanere di questi sintomi? Grazie.
circa un mese fa ho iniziato a soffrire di una forte colite caratterizzata da crampi addominali, gonfiore, stitichezza e emorroidi esterne sanguinanti (quest'ultimo è un problema già presente da anni che si è esacerbato durante questa fase). Dopo 15 giorni dall'insorgere di questi sintomi ho iniziato ad avere anche sensazione di bruciore lungo l'uretra e sul glande, accentuata dopo le minzioni (che però son sempre state abbondanti e normali) con saltuari attacchi molto acuti di bruciore.
Ho quindi effettuato vista urologica dopo due urinocolture risultate entrambe negative (nella prima risultava però microematuria, non presente nell'esame successivo). Il dottore che mi ha visitato ha fatto eco alla vescica e sentito la prostata. Non ha riscontrato problemi particolari, quindi ha ipotizzato una "prostatite oppure uretrite, o entrambe le cose" (cito) dicendomi che potrebbe essere stata causata dal malessere intestinale. Mi ha dato seguente terapia: antibiotico Ciproxin 500, 2 volte a dì per 10 gg + supposte Topster. 1 la sera x 15 gg.
Dopo 5-6 giorni di terapia antibiotica, con mia sorpresa, sono migliorati NETTAMENTE i sintomi all'intestino. Le evacuazioni si sono regolarizzate e i gonfiori quasi scomparsi. I bruciori uretrali sono sì, migliorati (non ho più avuto attacchi acuti) ma ad oggi, 5 gg dal termine del ciclo di antibiotici, ho sempre una sensazione di infiammazione, se pur non molto forte, sul glande e mi sembra anche lungo l'uretra. Scoprendo il glande ho notato che è ricoperto da una patina bianca. Non ho tuttora problemi nella minzione o altri sintomi che non siano solo questa sensazione di infiammazione. Premesso che ovviamente non si possono fare "diagnosi a distanza" vi chiedo in linea teorica generale: è possibile che con la terapia antibiotica si sia sovrapposta un'infezione da Candida e causi il permanere di questi sintomi? Grazie.
[#1]
Buongiorno, è possibile ma in realtà sembra la normale permanenza dell’infiammazione dell’uretra a crearle quanto meno il sintomo uretrale e su cui le sconsiglio al momento di non eseguire ulteriori trattamenti. Ci vorrà ancora qualche settimana prima della completa scomparsa. La patina bianca potrebbe essere legata a tante problematiche tra cui anche la candida. L’ideale sarebbe sciacquare con acqua borica per due volte al giorno per dieci giorni la zona così da disinfettare e disinfiammare il glande.
Saluti
Saluti
Dr. Fabio Venzano
Https://www.venzano.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/10/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.