Urologia:prostatite cronica abatterica
Ho 22 anni
prostatite cronica anabatterica
al pronto soccorso un anno fà (per una notte di ematurie con minuscoli coaguli, stimolo urinario continuo; i miei sintomi attuali a distanza di un anno: fastidio/senso di peso in sede pelvica, perineale, sovrapubica, dolore esterno ai genitali (a tratti o in determinate situazioni o movimenti, a volte irradiazioni alla regione lombare, (bruciore uretrale quando urino velocemente e di fretta, assenza di questo sintomo se controllo il flusso dell'urina facendola scorrere dolcemente)
frequenza/urgenza minzionale eccessiva, a volte mi sento costipato (delle volte questo succede anche dopo non aver defecato avvertendo lo stimolo ma non avendo avuto la possibilità di appagarlo) , al risveglio stimolo minzionale impellente, stimolo alla evacuazione senza emissione (solo aria-flatulenze inodori, non sempre), sensazione di mancato svuotamento fecale (defecazione insoddisfacente (non sempre), (esitazione; minzione con uso del torchio addominale soprattutto verso la fine, sensazione di incompleto svuotamento se non uso il torchio addominale alla fine, evacuare (almeno 3al dì) sudorazione ascellare (mai in vita mia fino ad un anno e mezzo fa) - sede pelvica eccessivamente sensibile al tatto, posizione seduta fastidiosa in alcuni casi e se protratta per troppo tempo come in viaggio)-trovo sollievo nei bagni caldi
tutti questi sintomi: assenti durante la notte ed il sonno, o si attenuano di molto se supino da sdraiato sul letto. È quasi scomparsa la nicturia, prima ero costretto ad urinare2/3/4 volte di notte, ora invece una a notte, o alle 4/5/6 del mattino.
Le mie abitudini sbagliate: sforzi muscolari delle gambe anche senza riscaldamento- eccessiva attività fisica-ginnico sportiva per un lungo periodo (bicicletta-corsa anche in salita-pugilato-molti addominali-scalinate con oggetti pesanti -lavori pesanti- alzavo carichi pesanti-abitudine a tenere contratta la muscolatura pelvica addominale (soprattutto nel pugilato)
esercizio fisico estenuante e stretching assente, coito interrotto.
peso 70 kg per 1: 80 ho interrotto la pratica sportiva, cammino abbastanza, partite a calcetto, mi alimento correttamente senza eccessi e leccornie inutili, non bevo alcool (molto raramento mi concedo qualche bicchierino di troppo), non fumo.
Sono 3 urologi che cambio (pillole ed integratori a go go), ma la mia vita inizia a diventare alquanto debilitante, la vita è bella anche nella sofferenza, la medicina ha fatto enormi progressi, questo è sotto gli occhi di tutti, ma vorrei citare una battuta così tanto per sdrammatizzare, mentre il dottore studia, il malato se ne va.
sento parlare di infiltrazioni prostatiche onde d'urto, riabilitazione del pavimento pelvico, infiltrazione nervo pudendo
Lessi su internet il commento di una persona ad un video itinerente alla suddetta problematica: rassegnatevi non c'è scampo, imbottitevi di tramadolo o miorilassanti muscolari, o attenuate i sintomi attraverso la cannabis sativa
prostatite cronica anabatterica
al pronto soccorso un anno fà (per una notte di ematurie con minuscoli coaguli, stimolo urinario continuo; i miei sintomi attuali a distanza di un anno: fastidio/senso di peso in sede pelvica, perineale, sovrapubica, dolore esterno ai genitali (a tratti o in determinate situazioni o movimenti, a volte irradiazioni alla regione lombare, (bruciore uretrale quando urino velocemente e di fretta, assenza di questo sintomo se controllo il flusso dell'urina facendola scorrere dolcemente)
frequenza/urgenza minzionale eccessiva, a volte mi sento costipato (delle volte questo succede anche dopo non aver defecato avvertendo lo stimolo ma non avendo avuto la possibilità di appagarlo) , al risveglio stimolo minzionale impellente, stimolo alla evacuazione senza emissione (solo aria-flatulenze inodori, non sempre), sensazione di mancato svuotamento fecale (defecazione insoddisfacente (non sempre), (esitazione; minzione con uso del torchio addominale soprattutto verso la fine, sensazione di incompleto svuotamento se non uso il torchio addominale alla fine, evacuare (almeno 3al dì) sudorazione ascellare (mai in vita mia fino ad un anno e mezzo fa) - sede pelvica eccessivamente sensibile al tatto, posizione seduta fastidiosa in alcuni casi e se protratta per troppo tempo come in viaggio)-trovo sollievo nei bagni caldi
tutti questi sintomi: assenti durante la notte ed il sonno, o si attenuano di molto se supino da sdraiato sul letto. È quasi scomparsa la nicturia, prima ero costretto ad urinare2/3/4 volte di notte, ora invece una a notte, o alle 4/5/6 del mattino.
Le mie abitudini sbagliate: sforzi muscolari delle gambe anche senza riscaldamento- eccessiva attività fisica-ginnico sportiva per un lungo periodo (bicicletta-corsa anche in salita-pugilato-molti addominali-scalinate con oggetti pesanti -lavori pesanti- alzavo carichi pesanti-abitudine a tenere contratta la muscolatura pelvica addominale (soprattutto nel pugilato)
esercizio fisico estenuante e stretching assente, coito interrotto.
peso 70 kg per 1: 80 ho interrotto la pratica sportiva, cammino abbastanza, partite a calcetto, mi alimento correttamente senza eccessi e leccornie inutili, non bevo alcool (molto raramento mi concedo qualche bicchierino di troppo), non fumo.
Sono 3 urologi che cambio (pillole ed integratori a go go), ma la mia vita inizia a diventare alquanto debilitante, la vita è bella anche nella sofferenza, la medicina ha fatto enormi progressi, questo è sotto gli occhi di tutti, ma vorrei citare una battuta così tanto per sdrammatizzare, mentre il dottore studia, il malato se ne va.
sento parlare di infiltrazioni prostatiche onde d'urto, riabilitazione del pavimento pelvico, infiltrazione nervo pudendo
Lessi su internet il commento di una persona ad un video itinerente alla suddetta problematica: rassegnatevi non c'è scampo, imbottitevi di tramadolo o miorilassanti muscolari, o attenuate i sintomi attraverso la cannabis sativa
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Caro lettore
nei casi di prostatite abatterica la litotrissia a bassa intensità può essere di ausilio.
Cordiali saluti.
nei casi di prostatite abatterica la litotrissia a bassa intensità può essere di ausilio.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 23/10/2019.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.