Urologi
Salve. Ho 70 anni, dal 2011 soffro di ipertrofia prostatica, con un Psa Tot 5. Ho eseguito esame Patologia molecolare con risultato borderline. Quindo ho fatto biopsia prostatica 12 prelievi. con risultato negativo ma infiammata. col tempo il Psa è rientrato nella norma. Venti giorni fa ho avuto febbre 39 con brividi senza sapere da cosa proveniva, quindi mi è stata diagnosticata una infiammazione alle vie urinarie e una prostatite che mi impediva di urinare liberamente. Cura antibiotica e dopo 20 giorni gli esami del sangue e urine più urino cultura. Il valore prostatico è risultato Tot. 24, 58 le urine negative. Mi è stata cambiata cura da Xatral a Urorex e Preaprost e Rupisolv Ox. La notte continuo ad urinare 4 volte, alla fine della minzione brucia un po. Faccio presente che mi è stato riscontrata co l'eco una litiasi in fase di discesa di mm 3, 5. Ho interpellato di nuovo urologo e mi ha detto di aspettare 30 giorni per ripetere le analisi in quanto la presenza del calcolo va ad inficiare nel risultato del Psa. Chiedo se tutto questo sia possibile.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 679 visite dal 20/10/2019.
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