Nessun miglioramento a quasi 7mesi a uretrotomia endoscopica e resezione loggia prostatica
Gent. le dottore, ho 69 nel 2013 sottoposto a turp con riscontro incidentale di carcinoma prostatico 3+3 Gleason successivamente istologico 3+4,
i miei problemi di getto debole mi sono restati, le alzate notturne soprattutto aumentate 4-5 volte ho iniziato a capire cosa era meglio fare e forse ho perso del tempo prima di decidere sul da farsi un po' confuso ho ascoltato pareri di alcuni urologi e radioterapisti che consigliavano per RT quindi nel 2016 ho effettuato 20 sedute, sono in follow up ogni 6m psa ultimo a 0, 26 cosi come i precedenti, in questi anni avevo i soliti disturbi gia citati ma mai miglioramenti del quadro urinario per cui decido a marzo 2019 di sottopormi a uretromia endoscopica e resezione loggia prostatica dove a distanza di questo tempo come da prassi nessun miglioramento anzi dolore alla minzione, bruciore soprattutto dopo aver urinato macchie di sangue, una leggera incontinenza le continue alzate notturne che peggiorano il mio quadro clinico, relazionandomi con il chirurgo urolgo dell'intervento a sempre cercato di rassicurarmi dicendo di avere pazienza prescrivendo alcuni farmaci come il tauxis, il killox e rivederci dopo lun paio di mesi essendo i primi di giugno alla fine di settembre, sono stato qualche settimana discretamente poi ho iniziato ad avere una incontinenza di urgenza, una presenza continua di macroematuria quasi sempre all'inizio della minzione, conttando il Prof nel frattempo in ferie estive un assistente mi ha cmq traquillizzato dicendo sempre anche lui di avere pazienza ma i quadro clinico non mutava ho contaatto il medico di famiglia il quale mi ha chiesto di fare un urodinamica, esame urine e citologico che è stato negativo mentre l'esme urodinamico ha rivelato una iperestesia vescicale con iperattivita detrusionale di tipo bagnato minzione disfunzionale. Mi ha chiesto poi un ecografia urinaria vescico-prostatica sovrapubica che ha evidenziato un coaugulo tra prostata e vescica.
Tornato a visita urologica dove mi viene prescritto ugurol 250mg ianuril 30mg e betmiga 50mg e ventilato l'ipotesi di una nuova turb laser ora a un mese e mezzo dalla cura sono presenti i soliti dolori post-minzionali che per fortuna durano quanche minuto il medico di famiglia mi ha fatto ripetere l'ecografia e sembra che il coaugolo sia assente decisamente da qualche giorno molto meno sangue con ancora qualche piccolo coaugolo. La prossima visita la dovrò fare i primi di novembre ma ancora non ho ben capito che tipo di problema io abbia di sicuro visto che sono stata considerante alcune ipotesi risalenti ai postumi della turp prima, aggravati dala RT e di sicura nel mio caso ci sono delle concause che rendono un po piu complicato un miglioramento dei problemi per cui confido in un vostro graditissimo parere, grazie molto della vostra attenzione.
i miei problemi di getto debole mi sono restati, le alzate notturne soprattutto aumentate 4-5 volte ho iniziato a capire cosa era meglio fare e forse ho perso del tempo prima di decidere sul da farsi un po' confuso ho ascoltato pareri di alcuni urologi e radioterapisti che consigliavano per RT quindi nel 2016 ho effettuato 20 sedute, sono in follow up ogni 6m psa ultimo a 0, 26 cosi come i precedenti, in questi anni avevo i soliti disturbi gia citati ma mai miglioramenti del quadro urinario per cui decido a marzo 2019 di sottopormi a uretromia endoscopica e resezione loggia prostatica dove a distanza di questo tempo come da prassi nessun miglioramento anzi dolore alla minzione, bruciore soprattutto dopo aver urinato macchie di sangue, una leggera incontinenza le continue alzate notturne che peggiorano il mio quadro clinico, relazionandomi con il chirurgo urolgo dell'intervento a sempre cercato di rassicurarmi dicendo di avere pazienza prescrivendo alcuni farmaci come il tauxis, il killox e rivederci dopo lun paio di mesi essendo i primi di giugno alla fine di settembre, sono stato qualche settimana discretamente poi ho iniziato ad avere una incontinenza di urgenza, una presenza continua di macroematuria quasi sempre all'inizio della minzione, conttando il Prof nel frattempo in ferie estive un assistente mi ha cmq traquillizzato dicendo sempre anche lui di avere pazienza ma i quadro clinico non mutava ho contaatto il medico di famiglia il quale mi ha chiesto di fare un urodinamica, esame urine e citologico che è stato negativo mentre l'esme urodinamico ha rivelato una iperestesia vescicale con iperattivita detrusionale di tipo bagnato minzione disfunzionale. Mi ha chiesto poi un ecografia urinaria vescico-prostatica sovrapubica che ha evidenziato un coaugulo tra prostata e vescica.
Tornato a visita urologica dove mi viene prescritto ugurol 250mg ianuril 30mg e betmiga 50mg e ventilato l'ipotesi di una nuova turb laser ora a un mese e mezzo dalla cura sono presenti i soliti dolori post-minzionali che per fortuna durano quanche minuto il medico di famiglia mi ha fatto ripetere l'ecografia e sembra che il coaugolo sia assente decisamente da qualche giorno molto meno sangue con ancora qualche piccolo coaugolo. La prossima visita la dovrò fare i primi di novembre ma ancora non ho ben capito che tipo di problema io abbia di sicuro visto che sono stata considerante alcune ipotesi risalenti ai postumi della turp prima, aggravati dala RT e di sicura nel mio caso ci sono delle concause che rendono un po piu complicato un miglioramento dei problemi per cui confido in un vostro graditissimo parere, grazie molto della vostra attenzione.
[#1]
Caro lettore
la sua storia di carcinoma prostatico incidentale trattato con RT e buoni valori di PSA, disostruzione prostatica escluderebbero una problematica minzionale attribuibile ad ostruzione vescicoprostatica mentre i dati dell UDM evidenzierebbero una vescica iperattiva che potrebbe essere la causa dei suoi disturbi minzionali. Cistoscopia sottile, UFlussimetria,, valutazione di una terapia vescicale
cordiali saluti
la sua storia di carcinoma prostatico incidentale trattato con RT e buoni valori di PSA, disostruzione prostatica escluderebbero una problematica minzionale attribuibile ad ostruzione vescicoprostatica mentre i dati dell UDM evidenzierebbero una vescica iperattiva che potrebbe essere la causa dei suoi disturbi minzionali. Cistoscopia sottile, UFlussimetria,, valutazione di una terapia vescicale
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
La ringrazio molto dottore per la sua risposta che mi da la possibilità di comprendere meglio la mia situazione un pò troppo confusa, mi scusi se mi soffermo sulla sua indicazione di valutare per una terapia vescicale che mi pare di capire escluderebbe ciò che mi è stato ventilato una turb laser o anche questa eventualità rientra in una terapia vescicale.
Grazie per la sua attenzione
Grazie per la sua attenzione
[#4]
Utente
Buongiorno,visto che a distanza di mesi non avevo miglioramenti mi sono rivolto ad un altro urologo per un consulto e dopo una cura farmacologica senza risultato
mi ha proposto una TURB laser in quanto da ecografia urinaria vescico-prostatica eseguita qualche giorno prima dove però il radiologo ecografista non aveva evidenziato nessuna anomalia,mi è stato riferito che vicino alla vescica ci fosse un ombra sospetta che visto e i miei continui
sanguinamenti ci potesse essere un coagulo ma sarebbe stato opportuno vedere da vicino appunto con intervento di turb laser motivando la richiesta operatoria come neoformazione vescicale ed ematuria macroscopica,il mio medico di famiglia a cui mi sono rivolto per chiarimenti sostiene che sia un coagulo e che prima di arrivare ad un altro intervento di disostruzione ci debbano essere altri riscontri,io rimango sempre un pò confuso e spero anche in un suo graditissimo consiglio.
Grazie ancora per l'attenzione
mi ha proposto una TURB laser in quanto da ecografia urinaria vescico-prostatica eseguita qualche giorno prima dove però il radiologo ecografista non aveva evidenziato nessuna anomalia,mi è stato riferito che vicino alla vescica ci fosse un ombra sospetta che visto e i miei continui
sanguinamenti ci potesse essere un coagulo ma sarebbe stato opportuno vedere da vicino appunto con intervento di turb laser motivando la richiesta operatoria come neoformazione vescicale ed ematuria macroscopica,il mio medico di famiglia a cui mi sono rivolto per chiarimenti sostiene che sia un coagulo e che prima di arrivare ad un altro intervento di disostruzione ci debbano essere altri riscontri,io rimango sempre un pò confuso e spero anche in un suo graditissimo consiglio.
Grazie ancora per l'attenzione
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In accordo con il parere del collega Pozza potrebbe giovarle Vesiker 10 mg 1 cp al giorno. Per la eventuale problematica se sussista una patologia vescicale neo nata utile Cistoscopia con flessibile o RMN vescicale con contrasto.
Massimo Schiavone MD
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 18/10/2019.
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