La normalità si leggerebbe inferiore

Buongiorno
Da Dicembre ho incominciato ad avvertire bruciore nella minzione(soprattutto verso la fine), a rilevare del liquido chiaro un po' filamentoso (anche se poche gocce) fuoriuscire dal pene, soprattutto al mattino, e a notare una riduzione del flusso di urina. Ho effettuato urinocoltura da cui è risultata "Escherichia Coli - numerose colonie"; nell'attesa della risposta del test (richiesta per tampone uretrale per germi comuni e per Clamidia) il medico di base mi aveva prescritto terapia con Bassado (durata 10 giorni), poi modificata in terapia con Noroxin che parrebbe da successivo test aver debellato l'E.Coli; il medico di base mi aveva anche prescritto il test per l'antigene prostatico totale che era risultato 4,580 ove la normalità si leggerebbe inferiore a 4,4.
Nonostante apparentemente risulti debellato l'E.Coli continuo ad avvertire il bruciore alla minzione di cui sopra, e sopratutto al mattino noto che il glande è sempre avvolto da una patina di liquido, lievemente appiccicoso, proprio un lievissimo strato, un velo, nulla di più. Inoltre, secondo il medico generico, per altri sintomi, potrei avere una lieve proctite; non so se possa esserci una qualche relazione.
Faccio presente che ho rapporti stabili con la mia partner che da suoi ultimi esami a tamponi risulta positiva a Mycoplasma sp. e Streptococco agalactiae; anche a questo proposito non so se ci possa essere una relazione con la mia sintomatologia.
Ho una storia pregressa di Clamidia Trachomatis (15 e passa anni fa) debellata ma che esitò in una stenosi del collo vescicale risolta con successivo intervento; potrebbe essere una recidiva?
Chiederei quindi cortesemente il vostro parere; inoltre, poiché ritengo che sia il caso comunque di farmi seguire direttamente da uno specialista, chi mi suggerireste nella zona di Firenze, Perugia o vicini?
Quali centri nelle stesse zone effettuano le analisi PCR? (con la mia storia pregressa di Clamidia Tr. e questi ultimi 2 test, credo di aver già fatto tamponi uretrali a sufficienza e francamente me li risparmierei volentieri...)
Vi ringrazio da subito per l'attenzione che presterete a queste miei quesiti.
Cordialmente
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Utente,
ci può essere senz'altro relazione con il micoplasma della sua partner. E' importante a tale riguardo usare il profilattico.

Quanto allo specialista può trovarli sulla home page di questo sito o sul sito della società italiana di andrologia www.andrologiaitaliana.it.

Cordiali saluti