Test urodinamici
Da 2 anni e mezzo i quali riscontro problemi urinari.
Cercherò di riassumere ed essere chiara.
Sono una donna di 22 anni e da tempo oramai, urino frequentemente, ci sono dei giorni in cui lo stimolo è quasi continuo, non riesco neanche ad uscire di casa ed invece giorni in cui riesco a gestire questo stimolo perché più lieve.
Appena riscontrai questo problema, dai sintomi, il mio medico mi disse che era semplice cistite, ma dopo 6 giorni di antibiotico non passò.
Ho fatto urinocoltura e tampone vaginale ed uretrale, l urinocoltura era negativa mentre dal tampone risultava eschirichia coli.
Feci 2 settimane di antibiotici e dopo un mese ho ripetuto gli esami ed i risultati sempre gli stessi.
Prendo sempre l'antibiotico per 2 settimane (ciproxin) e faccio passare un mese.
Nel complesso mk sentivo meglio ma il disagio era sempre presente seppur in maniera minore.
Faccio una eco completa all'addome ed i reni così come la vescica sono perfetti.
L'urologo mi dice di stare tranquilla perché non ho assolutamente nulla e che alle donne problemi del genere capitano.
Faccio trascorrere un altro anno, nel quale mi sentivo meglio, nonostante alcune giornate no, trascorse al bagno.
Pochi mesi fa ritorno dall'urologo per spiegargli che nonostante stia meglio il mio problema non è mai andato via, così mi prescrive dei test urodinamici.
(Il catetere è stato orribile aiuto) il risultato di questo test, secondo il mio urologo sarebbe che io possiedo una vescica troppo piccola la quale contiene poco più di 200 cl di acqua, si estende malino perché è abbastanza tesa, anche perché sono troppo ansiosa, quindi il mio strano stimolo ad urinare frequentemente dipende dalla composizione della mia vescica, ma a parte ciò non ha riscontrato nessun problema.
Però non so, io sono scettica.. .
Se io possiedo una vescica piccola che contiene una piccola dose di liquidi la quale estensione non è perfetta, come mai ci sono dei periodi in cui mi sento discretamente bene a livello urinario e dei periodi in cui, dal nulla, si presenta questo disagio (soprattutto nel periodo premestruale e nei giorni dell ovulazione) ?
Cioè non dovrei averlo sempre questo stimolo strano? (dato che la vescica è sempre la stessa)
Cercherò di riassumere ed essere chiara.
Sono una donna di 22 anni e da tempo oramai, urino frequentemente, ci sono dei giorni in cui lo stimolo è quasi continuo, non riesco neanche ad uscire di casa ed invece giorni in cui riesco a gestire questo stimolo perché più lieve.
Appena riscontrai questo problema, dai sintomi, il mio medico mi disse che era semplice cistite, ma dopo 6 giorni di antibiotico non passò.
Ho fatto urinocoltura e tampone vaginale ed uretrale, l urinocoltura era negativa mentre dal tampone risultava eschirichia coli.
Feci 2 settimane di antibiotici e dopo un mese ho ripetuto gli esami ed i risultati sempre gli stessi.
Prendo sempre l'antibiotico per 2 settimane (ciproxin) e faccio passare un mese.
Nel complesso mk sentivo meglio ma il disagio era sempre presente seppur in maniera minore.
Faccio una eco completa all'addome ed i reni così come la vescica sono perfetti.
L'urologo mi dice di stare tranquilla perché non ho assolutamente nulla e che alle donne problemi del genere capitano.
Faccio trascorrere un altro anno, nel quale mi sentivo meglio, nonostante alcune giornate no, trascorse al bagno.
Pochi mesi fa ritorno dall'urologo per spiegargli che nonostante stia meglio il mio problema non è mai andato via, così mi prescrive dei test urodinamici.
(Il catetere è stato orribile aiuto) il risultato di questo test, secondo il mio urologo sarebbe che io possiedo una vescica troppo piccola la quale contiene poco più di 200 cl di acqua, si estende malino perché è abbastanza tesa, anche perché sono troppo ansiosa, quindi il mio strano stimolo ad urinare frequentemente dipende dalla composizione della mia vescica, ma a parte ciò non ha riscontrato nessun problema.
Però non so, io sono scettica.. .
Se io possiedo una vescica piccola che contiene una piccola dose di liquidi la quale estensione non è perfetta, come mai ci sono dei periodi in cui mi sento discretamente bene a livello urinario e dei periodi in cui, dal nulla, si presenta questo disagio (soprattutto nel periodo premestruale e nei giorni dell ovulazione) ?
Cioè non dovrei averlo sempre questo stimolo strano? (dato che la vescica è sempre la stessa)
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Salve, la valutazione urodinamica da informazioni su come funziona la vescica NEL MOMENTO in cui la si valuta.
La fluttuazione dei sintomi fa pensare ad una situazione infiammatoria della vescica, che tipicamente ha questi alti e bassi.
Per capire se realmente la sua vescica ha capacità ridotta le consiglio di compilare un diario minzionale di 3 giorni nei vari periodi dell'anno, sia quando avverte il problema che nei periodi di benessere. In questa maniera si può fare una valutazione più complessiva.
Per quanto riguarda come compilare il diario minzionale, deve annotare su un foglio tutte le volte che va ad urinare nell'arco della giornata e misurare quanto ha urinato in millilitri (deve urinare in un bricco graduato).
Le faccio un esempio:
16/10/2019
ore 7.30: 200 ml
ore 11.45: 350 ml
ecc ecc per tutte le 24 ore.
L'ideale è compilarlo per 3 giorni nei periodi in cui ha i suoi sintomi classici e per 3 giorni quando non li ha.
Cordiali saluti.
La fluttuazione dei sintomi fa pensare ad una situazione infiammatoria della vescica, che tipicamente ha questi alti e bassi.
Per capire se realmente la sua vescica ha capacità ridotta le consiglio di compilare un diario minzionale di 3 giorni nei vari periodi dell'anno, sia quando avverte il problema che nei periodi di benessere. In questa maniera si può fare una valutazione più complessiva.
Per quanto riguarda come compilare il diario minzionale, deve annotare su un foglio tutte le volte che va ad urinare nell'arco della giornata e misurare quanto ha urinato in millilitri (deve urinare in un bricco graduato).
Le faccio un esempio:
16/10/2019
ore 7.30: 200 ml
ore 11.45: 350 ml
ecc ecc per tutte le 24 ore.
L'ideale è compilarlo per 3 giorni nei periodi in cui ha i suoi sintomi classici e per 3 giorni quando non li ha.
Cordiali saluti.
Dr. Dario Pugliese, MD, Ph. D., FEBU
[#3]
Le cause di infiammazione sono molte e devono essere valutate nel corso della visita. Non confonda i batteri, che danno infezione, con l'infiammazione
Sono due cose diverse. L'infezione causa infiammazione ma tante infiammazioni non sono au base infettiva.
Cordiali saluti
Sono due cose diverse. L'infezione causa infiammazione ma tante infiammazioni non sono au base infettiva.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 762 visite dal 15/10/2019.
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