Recidiva prostatite?
Salve gentili Dottori, vi contatto premettendo che ad Agosto 2018 mi fu diagnosticata una prostatite trattata e apparentemente risoltasi con Ciproxin e Flogmev. Nel corso dell'anno ho avvertito ogni tanto qualche bruciore lieve durante la minzione e saltuariamente un fastidio come un biogno di urinare se pur in piccole quantità, ma il tutto in casi isolati.
Da circa un mese a questa parte invece presento una sensazione di fastidio uretrale presente quasi sempre con talvolta pollachiuria e bruciore sia post minzionale che, spesso post eiaculazione. Ho notato che lo sperma presenta un odore più marcato ed ogni tanto grumi del liquido stesso. Per questo motivo due settimane fa ho eseguito un'urinocoltura risultata con mia sorpresa negativa.
Alla luce di ciò vi contatto per un Vostro cortese riscontro, sospetto diagnostico, se pur con i limiti del consulto a distanza, ed indirizzamento più corretto.
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti
Da circa un mese a questa parte invece presento una sensazione di fastidio uretrale presente quasi sempre con talvolta pollachiuria e bruciore sia post minzionale che, spesso post eiaculazione. Ho notato che lo sperma presenta un odore più marcato ed ogni tanto grumi del liquido stesso. Per questo motivo due settimane fa ho eseguito un'urinocoltura risultata con mia sorpresa negativa.
Alla luce di ciò vi contatto per un Vostro cortese riscontro, sospetto diagnostico, se pur con i limiti del consulto a distanza, ed indirizzamento più corretto.
Grazie dell'attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
il sospetto diagnostico che si può avere, da quello che ci scrive è un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
il sospetto diagnostico che si può avere, da quello che ci scrive è un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
La ringrazio Dottore per la risposta e senza dubbio, se pur già a conoscenza dei limiti del consulto online, considererò il suo consiglio di rivolgermi ad uno specialista. Un'ultima domanda se posso, se pur con un'urinocoltura negativa è possibile riscontrare una positività invece nella coltura del liquido seminale? Oppure sarebbe necessario anche uno spermiogramma cosìda avere un quadro completo di questa mia, ormai sospetta, prostatite cronica? Perché in tal caso, lavorando come infermiere in un punto prelievi, potrei eseguire questo esame e presentarmi alla visita con alla mano i referti di tali esami.
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Salve Dottore, approfitto di questo precedente consulto per chiederle un parere riguardo il risultato di alcuni esami delle urine da me sostenuti settimana scorsa che hanno riportato proteinuria e cristalli di ossalato di calcio.
Qui i risultati dell'esame chimico fisico:
ASPETTO -> Limpido
COLORE -> Giallo
pH -> 5.5 [5.0-7.5]
DENSITÀ RELATIVA-> 1.034 [1.007-1.035]
GLUCOSIO -> 0
EMOGLOBINA -> 0.00
PROTEINE (ALBUMINA) -> 30 mg/dl [<15]
CORPI CHETONICI -> 0
BILIRUBINA -> 0.0
UROBILINOGENO -> 0.0
NITRITI -> ASSENTI
ESTERASI LEUCOCITARIA -> 0
*ESAME MORFOLOGICO*
LEUCOCITI -> 1 cell/ul [<15]
CRISTALLI OSSALATO CALDIO DIIDRATO-> 16 p/ul [ASSENTE]
Presenza di muco che potrebbe alterare l'omogeneità del campione
Gli altri esami ematici sono tutti perfetti tra cui creatinina, urea, uricemia, protidogramma, funzionalità epatica, elettroliti, emocromo e Ves.
Alla luce del seguente referto chiedo cortesemente un Suo parere a riguardo e sul significato clinico di tali valori alterati, aggiungendo che nel corso di questi mesi di quarantena ho avuto un'alimentazione abbastanza sregolata ricca di alimenti grassi e di dolci, cosa alla quale sto ponendo rimedio con una dieta più sana e priva di tale cibo spazzatura.
Nell'attendere una risposta la ringrazio per la Sua attenzione e gentilezza.
Saluti
Qui i risultati dell'esame chimico fisico:
ASPETTO -> Limpido
COLORE -> Giallo
pH -> 5.5 [5.0-7.5]
DENSITÀ RELATIVA-> 1.034 [1.007-1.035]
GLUCOSIO -> 0
EMOGLOBINA -> 0.00
PROTEINE (ALBUMINA) -> 30 mg/dl [<15]
CORPI CHETONICI -> 0
BILIRUBINA -> 0.0
UROBILINOGENO -> 0.0
NITRITI -> ASSENTI
ESTERASI LEUCOCITARIA -> 0
*ESAME MORFOLOGICO*
LEUCOCITI -> 1 cell/ul [<15]
CRISTALLI OSSALATO CALDIO DIIDRATO-> 16 p/ul [ASSENTE]
Presenza di muco che potrebbe alterare l'omogeneità del campione
Gli altri esami ematici sono tutti perfetti tra cui creatinina, urea, uricemia, protidogramma, funzionalità epatica, elettroliti, emocromo e Ves.
Alla luce del seguente referto chiedo cortesemente un Suo parere a riguardo e sul significato clinico di tali valori alterati, aggiungendo che nel corso di questi mesi di quarantena ho avuto un'alimentazione abbastanza sregolata ricca di alimenti grassi e di dolci, cosa alla quale sto ponendo rimedio con una dieta più sana e priva di tale cibo spazzatura.
Nell'attendere una risposta la ringrazio per la Sua attenzione e gentilezza.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 08/10/2019.
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Approfondimento su Prostatite
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