Dolore pelvico e colica renale
Buonasera, dopo un anno di dolore perineale sono ormai disperata.
Ho consultato vtantissimi medici e fatti tanti esami e visite, con diagnosi che vanno dal colon irritabile alla depressione al nervo pudendo. Tutto ciò fino a giugno quando il dolore ha cominciato ad essere più forte sul fianco destro e anche nella zona posteriore. Per farla breve c'era un calcolo di 8mm nell'uretere che mi procurava coliche atroci scambiate per ansia.
Dopo l'intervento in endoscopia il calcolo è stato frantumato, ma non è stato possibile rimuovere tutti i frammenti perché l'uretere sanguinava molto. Sono seguiti altri 6 giorni di coliche durante le quali ho espulso centinaia di frammenti simili a granelli di sabbia.
Dopo l'intervento i sintomi sembrano alleggerirsi anche in zona perineale anche se ancora viene trattato con lyrica 200 in graduale sospensione. Ad agosto ricominciano i sintomi ma la possibilità di fare bil bagno nel mare dava molto sollievo. Tornats a casa i sintomi ricominciano e l', urologo mi consiglia di farmi visitare da un'ostetrica osteopata perché secondo il suo parere i muscoli perineali potrebbe essersi contratti in seguito al dolore provocato dal calcolo per tanti mesi. La dottoressa pensa che sia un legamento.
Da 2 giorni di nuovo dolori forti a livello reno uretrale e il dolore pelvico peggiora.
Le chiedo.. . può un calcolo essere la causa di un tale dolore pelvico?
Cosa dovrei fare secondo lei?
Ho consultato vtantissimi medici e fatti tanti esami e visite, con diagnosi che vanno dal colon irritabile alla depressione al nervo pudendo. Tutto ciò fino a giugno quando il dolore ha cominciato ad essere più forte sul fianco destro e anche nella zona posteriore. Per farla breve c'era un calcolo di 8mm nell'uretere che mi procurava coliche atroci scambiate per ansia.
Dopo l'intervento in endoscopia il calcolo è stato frantumato, ma non è stato possibile rimuovere tutti i frammenti perché l'uretere sanguinava molto. Sono seguiti altri 6 giorni di coliche durante le quali ho espulso centinaia di frammenti simili a granelli di sabbia.
Dopo l'intervento i sintomi sembrano alleggerirsi anche in zona perineale anche se ancora viene trattato con lyrica 200 in graduale sospensione. Ad agosto ricominciano i sintomi ma la possibilità di fare bil bagno nel mare dava molto sollievo. Tornats a casa i sintomi ricominciano e l', urologo mi consiglia di farmi visitare da un'ostetrica osteopata perché secondo il suo parere i muscoli perineali potrebbe essersi contratti in seguito al dolore provocato dal calcolo per tanti mesi. La dottoressa pensa che sia un legamento.
Da 2 giorni di nuovo dolori forti a livello reno uretrale e il dolore pelvico peggiora.
Le chiedo.. . può un calcolo essere la causa di un tale dolore pelvico?
Cosa dovrei fare secondo lei?
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Un calcolo, indipendentemente dalla sue dimensioni, è in grado di causare le cose peggiori. E' pur vero che oggigiorno è sufficiente eseguire una TAC dell'addome per confermare od escludere la diagnosi con un elevatissimo margine di sicurezza. Pertanto è inutile continuare a coltivare dubbi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#6]
Purtroppo l’ecografia non riesce ad individuare i calcoli dell’uretere nella maggior parte dei casi. Ovviamente le nostre indicazioni hanno un carattere unicamente generale e dovranno essere confermate da un Collega che conosca la sua situazione in modo completo, cosa che non é possibile per noi a distanza.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.8k visite dal 05/10/2019.
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