Urinare spesso e leggero bruciore nella punta
Salve.. È da una settimana che sento un piccolo bruciore nella punta del pene.. E a volte te anche durante la minzione.. . Da premettere che ho praticato molta attività da solo per stress.. . Però la cosa strana è che correlato al bruciore vado a urinare ogni 20 30 minuti.. . (bevendo 2 litri piu o meno). . Comincio a preoccuparmi visto che da pou di un mese nn ho avuto rapporti mi sembra strano.. In passato anni fa ho avuto qualche picocla infezione causa rapporti anali.. Ma stavolta no!! Grazie in anticipo!
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Verosimilmente si tratta di una irritazione della prostata causata da semplice congestione da eccessiva sollecitazione genitale. Non é necessario che vi debba essere per forza una componente infettiva. Le consigliamo ovviamente di sottoporsi alla valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Slave miscuso per il ritardo.. Alla fine i l responsabile era l enteroccoco spp carica 500 mila.. Prima con le. Cure naturali di probitoici fitoterapici e immunostimolanti si era calmata un po'.. Adesso dopo l antibiotico( adatto) levoxlacina è peggiorato.. Ma come mai?? L andrologo mi ha detto perché è un batterio intestinale e si deve stare attenti con gli antibioci.. Levoxlacina me l ha data il medico di base.. Ma allora come si può mandare via sto batterio?? Da 3 mesi che soffro credetemi nn ce la fa faccio piu.. Farei tutti i viaggi e visite in capo al mondo pur di eliminarlo.. Grazie scusate lo sfogo
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Solo una parte minoritaria dei disturbi prostatici ha una vera causa infettiva, l’esperienza dimostra che la sola terapia antibiotica è raramente efficace, tranne nei casi di vera prostatite acuta febbrile. In particolare, il riscontro nel liquido seminale di batteri Gram-positivi di origine intestinale (es. enterococchi) deve essere sempre valutato con molta attenzione, poiché nella maggior parte dei casi è dovuto a contaminazione del campione da parte di batteri innocui che colonizzano la pelle dell’area genitale e l’ultima parte dell’uretra. Quindi, come giustamente dice il suo andrologo, l’antibiotico non ha presupposti di efficacia e a lungo andare rischia di essere controproducente, andando ad alterare l’equilibrio dell’importantissima flora batterica intestinale (microbiòta), creando pericolose resistenze. Come ben noto, non esiste oggi una terapia sicuramente efficace dei disturbi prostatici a lungo decorso, posto che sia stata esclusa qualsiasi altra causa favorente. L’approccio più corretto è sempre comunque quello integrato, in cui prevalgono le attenzioni dirette allo stile di vita, che deve essere improntato ad una generale e costante regolarità in ogni suo aspetto. A questo si affianca l’utilizzo di anti-infiammatori ed integratori alimentari, che lo specialista prescrive in base alle sue abitudini ed esperienza. Non vi sono indicazioni generali (tantomeno da consigliare a distanza), ogni situazione fa caso a sé, pertanto è essenziale il continuo e paziente rapporto con il proprio specialista di riferimento.
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Utente
Dottor piana grazie mille della risposta... Si ho una prostatite... Ecco la causa di tutto... Sto facendo attenzione a tutto... Mi hanno dato la cura per l infiammazione...nello sperma non c'è niente... Ma nel tampone uretrale spunta stavolta eschirica coli 100 000... Cioè ne ho un altro assurdo.. Mi ha dato 5 giorni di levoxlacina più 2 di munuril .. Sono un po terrorizzato... Il medico di casa è un po titubante dice che è pesante.. Con sincerità io non metto in dubbio il lavoro dell urologo.. Ma lei per questo batterio da 100 000 cosa darebbe?? Leggevo d mannosio mirtillo rosso.... Lei cosa mi direbbe?? Grazie mille.... Ancora. Non l ho cominciato perché ho paura dei troppi antibiotici...
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Non conta tanto la carica batterica che come centomila sarebbe anche significaticva, ma dal fatto che sia stata frutto di un tampone uretrale eseguito "a secco" ovvero in assenza di secrezione attiva. Dirfemmo che le possibilità di contaminazione da batteri colonizzanti l'ultimo tratto di uretra sia abbastanza elevata da far dubitare sull'utilità di una ulteriore terapia antibiotica.
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Utente
Cerro no lo so.. Ma dico è un fattore esterno allora... Il bruciore nn si sa allora da dove proviene.... Ultima cosa dottore ma d mannosio e mirtillo rosso vanno bene per l eachirica coli per cercalo di debellarlo? Amiche mie sono riuscite così.. Ma sono donne non so se l uretra cambi non ne capisco.. Grazie cmq
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Utente
Mi creda mi fido più di voi che del mio medico di casa che purtroppo ha sbalgiato tante volte... X questo chiedo consiglio qua. Giovsne.. E già tutte ste problematiche... Ora sono confuso t.. X vedere se ho la prostata infiammata si deve vedere solo con il dito?? Ho calcification nell ecografia.. Ma io vero esame?? Analisi quali faccio psa?
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 1.4k visite dal 02/10/2019.
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