Prostata

Ad agosto mi viene come lo stimolo di dover fare pipì in continuazione, come se fosse cistite ma senza bruciore.
Eseguo l'esame delle urine: c erano tracce di sangue, urinocoltura negativa.
Vado dall'urologo mi trova la prostata un po'ingrossata e mi prescrive per venti giorni deprox supporte, toviaz fino a quando non mi passa questo fastidio di dover urinare in continuazione e kestinox act a giorni alterni per un mese e mezzo.
Ho usato toviaz con scarsi risultati per un mese. Poi quando lo sospendo inizio a stare un po'meglio.
Il dottore poi terminata la terapia mi ha fatto ripetere l esame delle urine, con tracce di emoglobina.
Due giorni fa sono andato al controllo, iniziavo a stare un po'meglio, mi dice di utilizzare per 10 GG al mese x 2 mesi congeprost. Ma il sintomo principale quello di sentire il bisogno di urinare sta aumentando di nuovo. Cosa mi conviene fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Ovviamente distanza è nell'impossibilità di una visita diretta, noi possiamo fornire unicamente indicazioni i carattere generale. Vediamo che nel suo caso un farmaco specifico come la fesoterodina, che dovrebbe ridurre la contrazione vescicale, non ha sortito un effetto favorevole. Ciò farevve pensare che la causa dei suoi sintomi non sia una instabilità della vescica, ma una più comune irritazione prostatica, presumibilmente non su base infettiva, vista la negatività degli accertamenti. Sono stati utilizzati vari integratori alimentari di origine vegetale, la cui efficacia - come sempre qui ripetiamo - è tanto variabile quanto imprevedibile, ma che vengono estesamente prescritti per la sostaziale assenza di effetti collaterali. Completeremmo comunque la valutazione con ua ecografia dell'apparato uro-genitale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta, volevo sottolineare un aspetto. Quando sento lo stimolo di urinare, dopo aver urinato, col passare del tempo lo stimolo tende a ridursi anche a scomparire. Siccome la notte non tendo ad urinare, rispetto al giorno, il medico curante ha anche pensato che questo effetto possa essere relativo allo stress. Lei cosa pensa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
L'ansia e lo stress sono eccellenti amplificatori di qualsiasi sensazione sgradevole, tantopiù in ambito uro-genitale.
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Utente
Utente
Gentile dottore le riscrivo per aggiornarla.
Ultimamente sembrava stessi meglio. Poi ho avuto di nuovo lo stimolo di urinare spesso, sono andato dall'urologo che mi ha visitato e fatto una ecografia prescrivendomi: mattina congeprost e sera deprox supposte per dieci giorni.
Complessivamente ho avuto un miglioramento dei sintomi, ma ultimamente mi capita di sentire un fastidio: la punta del pene umida e questo senso mi porta malessere, come delle piccole infiltrazioni di urina.
Cosa mi consiglia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il nostro parere sugli integratori alimentari lo abbiamo già espresso nella nostra prima risposta. E' assolutamente tipico di queste irritazioni prostatiche a lungo decorso il susseguirsi di fasi positive con altre meno favorevoli. Ricordi sempre che più che farmaci ed integraori in queste situazioni sono essenzili le attenzioni rivolte allo stile di vita, che deve essere improntato alla massima regolarità, sotto tutti i punti di vista.
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Utente
Utente
Cerco sempre di curare l' alimentazione evitando birra, caffè, cioccolato, frittura e insaccati vari.
Ho rapporti regolari: un paio di volte a settimana, no coito interrotto.
Il mio stile di vita è questo, posso fare altro di utile?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Non trattenga mai troppo a lungo lo stimolo ad urinare. Eviti di stare seduto per più di due ore consecutive (anche in auto). Dedichi all'esercizio fisico almeno 4 ore la settimana.
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Utente
Utente
Grazie mille per l'aiuto.
Prostata

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