Trattamento stenosi uretrale

Da più di 10 anni pratico il cateterismo intermittente, a causa di vescica neurologica.
In questo periodo ho avuto a che fare con varie stenosi uretrali, che mi hanno costretto a ricorrere, in un paio di occasioni, all'uso di un foley per 10 gg e, in un altro caso, addirittura ad un intervento di epicistostomia.
Al fine di evitare nuovamente problematiche di questo tipo, esiste qualche metodo o consiglio utile per poterle prevenirle.
Secondo voi può essere una buona idea quella di lasciare il catetere intermittente nell'uretra per un po' di tempo, ad esempio per qualche ora o una notte intera, invece che sfilarlo subito a svuotamento avvenuto?
Porterebbe dei vantaggi nel tenere libero il lume? Oppure non sono adatti a tale scopi e potrebbero addirittura essere pericolosi nel rilasciare residui di materiale all'interno dell'uretra?
Spero di essermi spiegato.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La soluzione che lei prospetta non è praticabile, anzi, potrebbe davvero essere controproducente. Queste situazioni non sono mai banali e devono essere affrointate con attenzione ed avendo a disposizione tutti gli elementi di giudizio, di cui noi a distanza non possiamo disporre. Il catetere a permanenza risolve il problema idraulico dello scarico di urina, ma alimenta di per sè l'infiamma zione dell'uretra che tende a guarire con fibrosi e stenosi del canale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
E' stato chiarissimo. Qualche consiglio pratico, nella gestione delle stenosi, esiste dottore?
Tipo diminuire il ch del catetere? Ma ho timore che se diminuisco il diametro si riduce poi anche il canale dell'uretra con il passare del tempo. Potrei scriverle fiumi di sensazioni e pensieri dopo 10 anni di autocaterismo.
Ad ogni modo la ringrazio per il consiglio di soprassedere alla mia idea