Enuresi notturna dopo assunzione di terapia farmacologica.
Salve, voglio esporre il mio problema che non finisce mai di portare imbarazzo tira l'altro nella mia vita, ho la Sindrome di Tourette Plus e attualmente sono in terapia ma da quando sono in terapia con questi nuovi farmaci, si sta manifestando un altro problema alle vie urinarie, cioè, mi capita spesso di urinare nel letto mentre dormo e me ne accorgo solo la mattina quando mi sveglio e mi trovo tutto bagnato, questi episodi sempre più frequenti sono comparsi dopo 3/4 giorni dall'inizio di questa nuova terapia farmacologica per contrastare i sintomi che mi causa la Sindrome di Tourette e vorrei gentilmente sapere se è davvero possibile che siano questi farmaci la vera causa di questo problema oppure mi è venuto un altro problema da aggiungere alla mia vita?
Questa è l'attuale terapia farmacologica che sto facendo durante la giornata:
Aripiprazolo 15mg - 1cp al mattino e 1 cp alla sera
Orap 4mg - 1cp al giorno
Fevarin 50 - 1 cp la sera
Inoltre faccio presente che ho effettuato anche un urinocultura che è risultato tutto nella norma.
Questa cosa mi imbarazza parecchio perchè oltre a bagnarmi il letto, attualmente sono costretto a ricoprire il letto con delle traverse assorbenti e come posso fare per risolvere il mio problema?
Vi ringrazio in anticipo.
Questa è l'attuale terapia farmacologica che sto facendo durante la giornata:
Aripiprazolo 15mg - 1cp al mattino e 1 cp alla sera
Orap 4mg - 1cp al giorno
Fevarin 50 - 1 cp la sera
Inoltre faccio presente che ho effettuato anche un urinocultura che è risultato tutto nella norma.
Questa cosa mi imbarazza parecchio perchè oltre a bagnarmi il letto, attualmente sono costretto a ricoprire il letto con delle traverse assorbenti e come posso fare per risolvere il mio problema?
Vi ringrazio in anticipo.
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Praticamente tutti gli psicofarmaci inducono qualche effetto collaterale sulla sfera genito-urinaria, in modo comunue molto variabile per espressione ed intensità a seconda del caso. DDal punto di vista urologico è doverosa una valutazione iniziale, per escludere che vi possano essere dei fattori locali predisponenti al disturbo, ma per questo è in genere sufficiente la visita e qualche semplice accertamento. Per il resto, la reponsabilità è del neuro-psichiatra che dovrebbe rimodulare la terapia in base alla comparsa di un effetto collaterale così invalidante.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 24/09/2019.
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