Aumento psa dopo prostatectomia radicale
Buongiorno,
ho 57 anni e a dicembre 2018 ho subito un intervento di prostatectomia radicale laparascopica, in seguito ad un psa di 31 e al risultato della biopsia che evidenziava positività su entrambi i lobi su tutti e 18 i campioni. Dopo intervento, l'urologo non mi ha fatto intraprendere nessuna azione. Classificazione pT3a. Psa subito dopo 0, 07, a 3 mesi 0, 15, a 6 mesi 0, 22 ed oggi a 0, 33. L'urologo mi dice ancora di attendere, ma ormai dubito che l'attesa possa essere un efficace rimedio. Vorrei avere un Vs giudizio e nel frattempo porgo distinti saluti.
ho 57 anni e a dicembre 2018 ho subito un intervento di prostatectomia radicale laparascopica, in seguito ad un psa di 31 e al risultato della biopsia che evidenziava positività su entrambi i lobi su tutti e 18 i campioni. Dopo intervento, l'urologo non mi ha fatto intraprendere nessuna azione. Classificazione pT3a. Psa subito dopo 0, 07, a 3 mesi 0, 15, a 6 mesi 0, 22 ed oggi a 0, 33. L'urologo mi dice ancora di attendere, ma ormai dubito che l'attesa possa essere un efficace rimedio. Vorrei avere un Vs giudizio e nel frattempo porgo distinti saluti.
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Gentile Signore
L'aumento del PSA dopo un intervento di prostataectomia radicale viene definito progressione buochimica: si tratta di un aaumento del PSA non associato alla identificabilità di una ripresa di malattia ai comuni esami diagnostici
Normalmente ci si comporta come l'urologo da cui è attualmente in cura. Si controlla il PSA e se dovesse aumentare ulteriormente ( diciamo sopra lo 0,5 ng/ml ) si può pensare di inziare un trattamento di radioterapia)
La saluto cordialmente
L'aumento del PSA dopo un intervento di prostataectomia radicale viene definito progressione buochimica: si tratta di un aaumento del PSA non associato alla identificabilità di una ripresa di malattia ai comuni esami diagnostici
Normalmente ci si comporta come l'urologo da cui è attualmente in cura. Si controlla il PSA e se dovesse aumentare ulteriormente ( diciamo sopra lo 0,5 ng/ml ) si può pensare di inziare un trattamento di radioterapia)
La saluto cordialmente
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 23/09/2019.
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