Contrastare le recidive infezione sperma e prostatite?
Buongiorno dottori, allora io soffro di collo vescicale stretto, che mi ha portato anche una prostatite cronica batterica (infezione allo sperma: escherichia coli, streptococco e alle volte leggero mycoplasma).
Tutto ciò purtroppo, come saprete, non è curabile completamente in quanto servirebbe l’intervento che, almeno per ora, non voglio fare.
In ogni caso, convivo abbastanza bene col problema, ci metto un po’ per iniziare ad urinare, a volte il glande si irrita, però solo a periodi ho dei peggioramenti, per il resto sto abbastanza bene.
Ecco, in questo periodo sto avendo un peggioramento: in pratica ho costantemente cattivo odore dal pene, anche se lo lavo spesso, penso sia dovuto all’infezione, mi è capitato ogni tanto anche in passato.
La terapia che l’ultimo urologo mi diede consisteva nel Bassado antibiotico, pillole a base di Serenoa Repens, e per un periodo anche il Cistalgan.
Anche il Candinet per lavarmi.
Pur essendomi stato detto che se si tratta di collo vescicale stretto, non si può risolvere la situazione con i farmaci.
Ora è da molto che non vado da un urologo visto che alla fine mi è stato detto che oltre questo non potevano fare nulla.
Perciò vi chiedo: nei casi come questi, mi converrebbe riprendere la terapia che mi diede? Oppure non conviene ripeterla?
In alternativa al Bassado, un altro urologo mi diede un antibiotico/antibatterico naturale, uno di quelli con i frutti dentro che si usano pure per le cistiti, sarebbe meglio usare quello?
Poi un’ultima domanda: in passato mi consigliarono anche lo Xatral, che non ho voluto usare per non avere problemi di eiaculazione interna, ma nel caso lo usassi, nel periodo dell’uso riuscirebbe a risolvere al 100% il problema?
Grazie!
Tutto ciò purtroppo, come saprete, non è curabile completamente in quanto servirebbe l’intervento che, almeno per ora, non voglio fare.
In ogni caso, convivo abbastanza bene col problema, ci metto un po’ per iniziare ad urinare, a volte il glande si irrita, però solo a periodi ho dei peggioramenti, per il resto sto abbastanza bene.
Ecco, in questo periodo sto avendo un peggioramento: in pratica ho costantemente cattivo odore dal pene, anche se lo lavo spesso, penso sia dovuto all’infezione, mi è capitato ogni tanto anche in passato.
La terapia che l’ultimo urologo mi diede consisteva nel Bassado antibiotico, pillole a base di Serenoa Repens, e per un periodo anche il Cistalgan.
Anche il Candinet per lavarmi.
Pur essendomi stato detto che se si tratta di collo vescicale stretto, non si può risolvere la situazione con i farmaci.
Ora è da molto che non vado da un urologo visto che alla fine mi è stato detto che oltre questo non potevano fare nulla.
Perciò vi chiedo: nei casi come questi, mi converrebbe riprendere la terapia che mi diede? Oppure non conviene ripeterla?
In alternativa al Bassado, un altro urologo mi diede un antibiotico/antibatterico naturale, uno di quelli con i frutti dentro che si usano pure per le cistiti, sarebbe meglio usare quello?
Poi un’ultima domanda: in passato mi consigliarono anche lo Xatral, che non ho voluto usare per non avere problemi di eiaculazione interna, ma nel caso lo usassi, nel periodo dell’uso riuscirebbe a risolvere al 100% il problema?
Grazie!
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Gentile lettore,
le indicazioni terapeutiche che ci chiede purtroppo devono sempre partire da una conoscenza diretta e dettagliata delle sua complessa e particolare situazione clinica.
Quello che le possiamo dire, da questa postazione, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche, che solo il suo urologo le può dare, che potrebbe essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
le indicazioni terapeutiche che ci chiede purtroppo devono sempre partire da una conoscenza diretta e dettagliata delle sua complessa e particolare situazione clinica.
Quello che le possiamo dire, da questa postazione, quando sono presenti queste "problematiche andro-urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche, che solo il suo urologo le può dare, che potrebbe essere utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Dottore, grazie per i consigli che seguirò sicuramente.
Visto che non ve la siete sentita di consigliarmi, ne ho parlato con il farmacista che mi ha dato confermato il Bassado per eliminare le infezioni, la Serenoa per diminuire l’infiammazione, e poi, dopo aver finito i 7 giorni di Bassado, dovrei prendere il Monurelle Plus che, a quanto ha detto, previene da nuove infezioni.
Siete d’accordo con la terapia?
Poi vi chiedo un’altra cosa, tempo fa come creme mi era stata prescritta anche la Vea Lipo, che usai a quei tempi, sono passati circa 6 mesi, posso continuare ad usarla oppure essendo stata aperta ha perso d’efficacia e dovrei comprarne un barattolo nuovo?
Visto che non ve la siete sentita di consigliarmi, ne ho parlato con il farmacista che mi ha dato confermato il Bassado per eliminare le infezioni, la Serenoa per diminuire l’infiammazione, e poi, dopo aver finito i 7 giorni di Bassado, dovrei prendere il Monurelle Plus che, a quanto ha detto, previene da nuove infezioni.
Siete d’accordo con la terapia?
Poi vi chiedo un’altra cosa, tempo fa come creme mi era stata prescritta anche la Vea Lipo, che usai a quei tempi, sono passati circa 6 mesi, posso continuare ad usarla oppure essendo stata aperta ha perso d’efficacia e dovrei comprarne un barattolo nuovo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 20/09/2019.
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