Fidanzato con uretrite
Il mio partner sessuale, con il quale ho rapporti non protetti, ha contratto l’uretrite. Le analisi dicono che non è derivata da batteri sessuali.
In considerazione del fatto che abbiamo avuto rapporti anali (che il mio partner ritiene essere la causa dell’uretrite), ma che una volta che il pene è stato nell’ano non è più venuto a contatto con la mia vagina, è il caso che faccia anche io le analisi?
Inoltre, è successo un paio di volte negli ultimi due mesi che, dopo aver avuto rapporti con lui, un paio di giorni dopo mi sia venuta la candida che è stata curata con appositi antimicotici. La causa di questa candida è stata attribuita a rapporti non ben lubrificati e alle mie basse difese immunitarie perchè ero in periodo di pre-ciclo. Ora, però, mi viene il sospetto che non si sia trattato di candida ma di altro, anche se questi due episodi risalgono a prima del rapporto anale (sempre supponendo che sia effettivamente quella la causa dell’uretrite).
Come devo comportarmi? Ed eventualmente, a quali tipi di analisi è consigliabile che io mi sottoponga?
Grazie
In considerazione del fatto che abbiamo avuto rapporti anali (che il mio partner ritiene essere la causa dell’uretrite), ma che una volta che il pene è stato nell’ano non è più venuto a contatto con la mia vagina, è il caso che faccia anche io le analisi?
Inoltre, è successo un paio di volte negli ultimi due mesi che, dopo aver avuto rapporti con lui, un paio di giorni dopo mi sia venuta la candida che è stata curata con appositi antimicotici. La causa di questa candida è stata attribuita a rapporti non ben lubrificati e alle mie basse difese immunitarie perchè ero in periodo di pre-ciclo. Ora, però, mi viene il sospetto che non si sia trattato di candida ma di altro, anche se questi due episodi risalgono a prima del rapporto anale (sempre supponendo che sia effettivamente quella la causa dell’uretrite).
Come devo comportarmi? Ed eventualmente, a quali tipi di analisi è consigliabile che io mi sottoponga?
Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
E' ovvio che un certo tipo di rapporto non protetto sia ad elevatissimo rischio di sviluppo di infezioni da parte di batteri intestinali. Si tratta quindi comunque sempre e comunque di trasmissione da contatto sessuale, con tutto quanto questo comporta. Peraltro, la successiva trasmissione dal maschio alla femmina è assai poco probabile. Tanto più se avvenuta in tempi precedenti, la sua presunta candidosi non dovrebbe avere alcuna relazione con questo episodio ed essee causata da motivi extra-urologici.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Quello che io temo dei miei due episodi di candida, è che non fossero effettivamente quello ma qualcosa causato dall’uretrite del mio partner in quanto lui presume, senza dati certi e senza essere in medico, di averla contratta dopo il sesso anale ma, se così non fosse, potrebbe anche essere possibile che avesse l’uretrite senza essersene accorto anche nel momento in cui abbiamo avuto i rapporti che a me hanno causato la candida. Quindi mi domando se sia meglio che io faccia ulteriori analisi:
A) per accertarmi che non mi abbia passato questa uretrite (non so neanche se sia possibile e quante siano le probabilità)
B) per verificare una pregressa infezione, nel caso quei due episodi di candida non fossero stati realmente candida ma qualcosa causato dall’uretrite di cui lui, magari, al momento non si era ancora accorto
A) per accertarmi che non mi abbia passato questa uretrite (non so neanche se sia possibile e quante siano le probabilità)
B) per verificare una pregressa infezione, nel caso quei due episodi di candida non fossero stati realmente candida ma qualcosa causato dall’uretrite di cui lui, magari, al momento non si era ancora accorto
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.7k 1.9k
L'uretrite è causata da batteri intestinali, che danno problemi alle basse vie urinarie, ma quasi mai a livello genitale esterno nella femmina. Tendiamo quindi a separare le situazioni e non voler cercare a forza un collegamento che molto probabilmente non esiste. Il suo partner dovrà sottoporsi agli opportuni controlli per accertarsi che l'infezione uretrale sia stata debellata ed in futuro è assai opportuno che un certo tipo di rapporti siano protetti. Nulla più.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 19/09/2019.
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