Urologia pediatrica
In occasione dello screening neonatale eseguito al mio nipotino al compimento del terzo mese, i reni presentano il seguente referto ecografico:
Reni in sede di dimensioni nei limiti.
Marcata dilatazione delle cavità calico pieliche di sn con diametro assiale posteriore di 23 mm circa.
Ridotta la quota parenchimale a sn.
Non formazioni litiasiche bilateralmente.
Un urologo, da noi consultato, ha confermato il referto ed ha consigliato di rivolgerci ad un urologo pediatrico.
Il bambino attualmente non presenta alcuna sintomatologia.
Quali scenari diagnostici sono compatibili con il suddetto referto ecografico?
Quali le possibili terapie e gli eventuali postumi invalidanti?
Grazie per l'attenzione a chi vorrà interessarsi a questo caso.
Un nonno preoccupato.
Reni in sede di dimensioni nei limiti.
Marcata dilatazione delle cavità calico pieliche di sn con diametro assiale posteriore di 23 mm circa.
Ridotta la quota parenchimale a sn.
Non formazioni litiasiche bilateralmente.
Un urologo, da noi consultato, ha confermato il referto ed ha consigliato di rivolgerci ad un urologo pediatrico.
Il bambino attualmente non presenta alcuna sintomatologia.
Quali scenari diagnostici sono compatibili con il suddetto referto ecografico?
Quali le possibili terapie e gli eventuali postumi invalidanti?
Grazie per l'attenzione a chi vorrà interessarsi a questo caso.
Un nonno preoccupato.
[#1]
Caro nonno ,
potrebbe trattarsi, diagnosi non sicura da questa postazione, di un restringimento del punto in cui la pelvi, cioè il bacinetto, del rene si incontra con l'uretere (il canalino che porta l'urina dal rene in vescica).
Questo problema è pure chiamato stenosi congenita del giunto pielo-ureterale.
La terapia è generalmente di tipo chirurgico ma l'ultima parola spetta sempre all'urologo chirurgo pediatra che valuterà il problema di suo nipote in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
potrebbe trattarsi, diagnosi non sicura da questa postazione, di un restringimento del punto in cui la pelvi, cioè il bacinetto, del rene si incontra con l'uretere (il canalino che porta l'urina dal rene in vescica).
Questo problema è pure chiamato stenosi congenita del giunto pielo-ureterale.
La terapia è generalmente di tipo chirurgico ma l'ultima parola spetta sempre all'urologo chirurgo pediatra che valuterà il problema di suo nipote in diretta.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
questo piccolo ha eseguito altri esami nel frattempo?
ha eseguito una scintigrafia?
RIMANGO A VS COMPLETA DISPOSIZIONE
ha eseguito una scintigrafia?
RIMANGO A VS COMPLETA DISPOSIZIONE
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 26/02/2009.
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