Idrocele

Ho un idrocele bilaterale in attesa di intervento chirurgico.. . . Qualche giorno fa con una pallonata è scoppiato e nei giorni seguenti si è quasi riassorbito.. . . Consiglia se al momento non è presente l'idrocele di fare lo stesso l'intervento visto la recidiva. . . o aspettare se si riformi e fare l'intervento? Più che altro che dopo mesi di attesa ero quasi vicino ad essere chiamato per l'intervento
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Non è verosimile che un idrocele "scoppi", poichè un trauma così violento avrebbe conseguenze gravi ed inequivocabili, che lei ovviamente non ci descrive. In ogni caso, se lei ha dei dubbi, la rivalutazione diretta è indispensabile, nessuno opererebbe senza indicazioni evidenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
È la seconda volta che mi succede ...e come la prima volta sì e' formato un ematoma che con i giorni a seguire è sparito come anche il gonfiore che dalla ecografia iniziale riportava idrocele.... Stamattina avrei dovuto avere l'intervento ma dopo aver riferito l'accaduto il chirurgo mi ha visitato e mi ha detto che non essendoci un idrocele o accumulo di acqua evidente non intendeva procedere con l'intervento..Non mi hanno fatto cmq un ecografia ... attualmente non ho dolore o gonfiore e tutto funziona come sempre..cmq non ho riportato traumi particolari in quanto sono stati attutiti dall'idrocele
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
A questo punto c'è da dubitare, anzi vi è quasi la certezza, che il suo idrocele sia del tipo congenito "comunicante", ovvero vi sia la persistenza anomala di una comunicazione tra lo scroto (tunica vaginale) e l'addome (cavità peritoneale). Pertanto, in seguito al trauma il liquido è ritornato in peritoneo, da dove probabilmente tornerà a discendere più o meno lentamente in un tempo imprecisato. E' una condizione abbastanza fequente nel bambino, piuttosto rara nell'adulto, ma non sapremmo dare una spiegazione diversa di quanto lei ci riferisce. Se l'idrocele che probabilmente si riformerà sarà voluminoso e fastidioso vi saranno le indicazioni all'intervento, che però necessiterà di qualche accortezza in più, poiché bisognerà anche chiudere definitivamente questa comunicazione (dotto peritoneo-vaginale).
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Utente
Utente
Dopo la pallonata sia la prima volta che la seconda ...il liquido è rimasto nello scroto ...infatti al tatto sentivo la presenza di liquido ma non più come se fosse un palloncino .... È rimasto comunque gonfio per qualche giorno...e poi pian piano ha ripreso la sua dimensione normale...come se si fosse assorbito.... È consigliabile fare un n ecografia..? O come si fa a capire se il liquido è stato assorbito o ritornato nel peritoneo?...o consiglia qualche altro controllo da eseguire... grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Continuiamo a ritenere che un idrocele non possa "scoppiare" senza altre manifestazioni clamorose, quantomento importanti tumefazioni del testicolo, ecchimosi, dolore, eccetera, che lei sostanzialmente non ci riferisce. Purtroppo non vi sono accertamenti praticabili che possano individuare con certezza una persistente comunicazione tra scroto ed addome. Questa resta dunque una diagnosi unicamente "clinica", in base alle modalità con cui l'idrocele si manifesta. Nel suo caso, sebbene non vi siano preoccupazioni particolari, sarebbe il caso di ripetere un'ecografia ora e magari anche fra qualche mese, per apprezzare eventuali differenze.
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Utente
Utente
Sicuramente dopo la pallonata presa la mattina e qualche giorno a seguire ho avuto dolore per diversi giorni non comunque eccessivo...ecchimosi in tutta la zona dello scroto e in parte del pene....ma miglioravano vistosamente di giorno in giorno ...quindi non mi sono preoccupato più di tanto essendo la seconda volta che mi succedeva ....cmq farò un ecografia grazie