Dolore importante durante la minzione
Buongiorno dottori, scrivo per un "parere aggiuntivo" cercherò di dare il quadro più completo possibile.
Ho 33 anni, uomo, obeso (140kg) per 1. 80 distribuiti soprattutto nella pancia, non bevo alcolici.
Da 1 settimane ho iniziato ad avvertire dolore durante la minzione, dopo i primi 5 giorni, sperando in una cosa passeggera, o comunque non grave ho lasciato correre, al 5 giorno, diventando ingestibile il bisogno di urinarie, in quando da "in piedi" arrivava lo stimolo a volte nemmeno avevo tempo di abbassarmi in pantaloni e soprattutto avevo (e anche ora) perdite di urina da pene (che cerco di ovviare con un pezzo di carta per non sporcare le mutande, all olfatto non puzza ed è trasparente, ho contatto il mio medico, che avendo il domicilio lontano dalla residenza mi ha prescritto due bustine di minuril, sembrava migliorare, ma appunto sembrava.. Da ieri è oggi ho forti dolori durante la minzione, se sto seduto riesco a reggere magari un'ora senza andare a fare due gocce dolore, in piedi, tipo oggi a lavoro in 2 ore ci sono andato circa 10/12 volte, in più da ieri sera ho febbre tra i 38. 5/39 (che con due tachipirine 500 non è scesa, la mattina era infatti sempre sui 38) e dolore alla zona lombare, ho avvertito il mio dottore che mi ha subito segnato il BACTRIM*16CPR 160MG+800MG, che ho iniziato a prendere stasera.
Altri sintomi che ho avuto o ho.
Periodicamente di infiammano le emorroidi, fanno per qualche giorno un po di sangue rosso vivo più passa, l'ho avuto in questo periodo durante l'infezione tra mercoledì e venerdì
Da 3 giorni ho feci totalmente liquide non diretto comunque diarrea, in quanto vado in bagno una o due volte al giorno (per me regolare)
Durante la masturbazione e la conseguente eiaculazione nei primi giorni avevo sensazione di fastidio e mi pareva che il liquido fosse "poco", da mattina invece ha fatto proprio male e ho sentito un forte bruciore alla base come se non riuscisse "ad uscire"
La febbre non mi da brividi o malessere eccessivo, un po di stanchezza, sudorazione e dopo una giornata di lavoro in senso di spossatezza, ma per 39.. . a volte con 37. 5 sono stato peggio.
Non soffro di alcuna patologia particolare o comunque non ne sono a conoscenza.
I primi giorni se tiravo su il pene sentivo molto fastidio alla base, ora con questa fase mi più acuta è scomparso.
Essendo un p. iva "a cottimo" non posso stare a riposo, ma continuerò a lavorare ognuno di questi giorni.
Ora volevo chiedervi, la cura e 8 giorni è corretta? Dovrei sentire miglioramenti? Se non li sentissi devo andare in ospedale? Mi consigliate qualche esame? Dopo quanto giorno diventa pericoloso?
Facendo un po di fantamedicina è possibile che le emorroidi infiammate abbiano fatto pressione sull'apparato urinario che ha permesso l'ingresso di batteri? O è praticamente infattibile? Possono essere calcoli? In caso vanno "fatti" (credo lo dirá un ecografia?) o si possono far "sbriciolare" da qualche farmaco?
Ho 33 anni, uomo, obeso (140kg) per 1. 80 distribuiti soprattutto nella pancia, non bevo alcolici.
Da 1 settimane ho iniziato ad avvertire dolore durante la minzione, dopo i primi 5 giorni, sperando in una cosa passeggera, o comunque non grave ho lasciato correre, al 5 giorno, diventando ingestibile il bisogno di urinarie, in quando da "in piedi" arrivava lo stimolo a volte nemmeno avevo tempo di abbassarmi in pantaloni e soprattutto avevo (e anche ora) perdite di urina da pene (che cerco di ovviare con un pezzo di carta per non sporcare le mutande, all olfatto non puzza ed è trasparente, ho contatto il mio medico, che avendo il domicilio lontano dalla residenza mi ha prescritto due bustine di minuril, sembrava migliorare, ma appunto sembrava.. Da ieri è oggi ho forti dolori durante la minzione, se sto seduto riesco a reggere magari un'ora senza andare a fare due gocce dolore, in piedi, tipo oggi a lavoro in 2 ore ci sono andato circa 10/12 volte, in più da ieri sera ho febbre tra i 38. 5/39 (che con due tachipirine 500 non è scesa, la mattina era infatti sempre sui 38) e dolore alla zona lombare, ho avvertito il mio dottore che mi ha subito segnato il BACTRIM*16CPR 160MG+800MG, che ho iniziato a prendere stasera.
Altri sintomi che ho avuto o ho.
Periodicamente di infiammano le emorroidi, fanno per qualche giorno un po di sangue rosso vivo più passa, l'ho avuto in questo periodo durante l'infezione tra mercoledì e venerdì
Da 3 giorni ho feci totalmente liquide non diretto comunque diarrea, in quanto vado in bagno una o due volte al giorno (per me regolare)
Durante la masturbazione e la conseguente eiaculazione nei primi giorni avevo sensazione di fastidio e mi pareva che il liquido fosse "poco", da mattina invece ha fatto proprio male e ho sentito un forte bruciore alla base come se non riuscisse "ad uscire"
La febbre non mi da brividi o malessere eccessivo, un po di stanchezza, sudorazione e dopo una giornata di lavoro in senso di spossatezza, ma per 39.. . a volte con 37. 5 sono stato peggio.
Non soffro di alcuna patologia particolare o comunque non ne sono a conoscenza.
I primi giorni se tiravo su il pene sentivo molto fastidio alla base, ora con questa fase mi più acuta è scomparso.
Essendo un p. iva "a cottimo" non posso stare a riposo, ma continuerò a lavorare ognuno di questi giorni.
Ora volevo chiedervi, la cura e 8 giorni è corretta? Dovrei sentire miglioramenti? Se non li sentissi devo andare in ospedale? Mi consigliate qualche esame? Dopo quanto giorno diventa pericoloso?
Facendo un po di fantamedicina è possibile che le emorroidi infiammate abbiano fatto pressione sull'apparato urinario che ha permesso l'ingresso di batteri? O è praticamente infattibile? Possono essere calcoli? In caso vanno "fatti" (credo lo dirá un ecografia?) o si possono far "sbriciolare" da qualche farmaco?
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Il quadro parrebbe tipico per una prostatite acuta a causa infettiva. Certamente le emorroidi e la malfunzione intestinale sono la causa di questo passaggio infettivo dall'intestino alle basse vie urinarie. Una terapia antibiotica, anche se empirica, è già in corso e dovrà essere proseguita e completata. Certo è che se dopo 3-4 giorni non si notasse almeno la remissione della febbre, sarebbe opportuno rivalutare la prescrizione per sotituire l'antibiotico od associarne un altro. I disturbi urinari potrebbero impiegare più tempo a stabilizzarsi, per trascinare qualche fastidio anche piuttosto a lungo. Questa è la storia naturale di queste manifestazioni. In ogni caso sarà necessario che appena possibile lei sia valutato direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. parimenti, sarà indipsensabile affrontare seriamente il disturbo intestinale nei modi più opportuni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore, ieri sera ho preso una tachipirina (consigliata dal mio medico di famiglia, una ogni 8 ore finché non passa la febbre) stamani mi sono svegliato senza febbre e senza mal di schiena.
L'antibiotico ne ho preso solo uno per adesso, tra un 'ora prendo il secondo, ma già ho notato un leggero miglioramento, mi sono svegliato solo una volta durante la notte.
Possibile un solo antibiotico preso alle 21.00 possa aver fatto già effetto? Il dolore è tornato a livello forte MA sopportabile
L'antibiotico ne ho preso solo uno per adesso, tra un 'ora prendo il secondo, ma già ho notato un leggero miglioramento, mi sono svegliato solo una volta durante la notte.
Possibile un solo antibiotico preso alle 21.00 possa aver fatto già effetto? Il dolore è tornato a livello forte MA sopportabile
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Utente
Sicuramente la porterò a termine per tutti gli 8 giorni, da stamani che ho preso la seconda sono andato in bagno normalmente una sola volta e con poco fastidio... Rispetto alle 19 volte del giorno precedente, anche se le perdite però continuano, ma almeno non soffro tutto il giorno, è già molto
La ringrazio per la disponibilità
La ringrazio per la disponibilità
[#5]
Utente
Buonasera, di un aggiornamento sulla situazione, che una cosa mi preoccupa un po e il mio medico ha forse sottovalutato la cosa.
Ho finito mercoledì scorso l'antibiotico e pian piano c'è stato un peggioramento fino a sabato (ovviamente sempre il Week End) e ora è praticamente come prima, mi ha prescritto esame le urine e urinocultura (che visto quanta poca pipi faccio non so come lo riempirò) che farò domani mattina, e nel frattempo un altro antibiotico perché andare in bagno ogni 20 minuti, mal di schiena, febbre a 39 e tutto il resto non è vita.
Ora il sintomo che più mi preoccupa è la diarrea che nonostante non ci sia più nessuna traccia di sangue, rosso vivo, da diversi giorni (o almeno così mi pare) è quasi 3 settimane che è totalmente acquosa, ieri ho preso una enterogermina ma non è servita a molto, il medico ha detto che dipende dagli antibiotici ma ha iniziato prima degli antibiotici il disturbo, come evidenziato nel post iniziale, quando devo iniziare a preoccuparmi? Cosa posso fare?
Ho finito mercoledì scorso l'antibiotico e pian piano c'è stato un peggioramento fino a sabato (ovviamente sempre il Week End) e ora è praticamente come prima, mi ha prescritto esame le urine e urinocultura (che visto quanta poca pipi faccio non so come lo riempirò) che farò domani mattina, e nel frattempo un altro antibiotico perché andare in bagno ogni 20 minuti, mal di schiena, febbre a 39 e tutto il resto non è vita.
Ora il sintomo che più mi preoccupa è la diarrea che nonostante non ci sia più nessuna traccia di sangue, rosso vivo, da diversi giorni (o almeno così mi pare) è quasi 3 settimane che è totalmente acquosa, ieri ho preso una enterogermina ma non è servita a molto, il medico ha detto che dipende dagli antibiotici ma ha iniziato prima degli antibiotici il disturbo, come evidenziato nel post iniziale, quando devo iniziare a preoccuparmi? Cosa posso fare?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 17/09/2019.
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