Cistite
Buongiorno,
Volevo chiedere un parere riguardo un problema che ho da circa due / tre settimane.
Circa due settimane fa ho avuto una cistite che ho curato con l'antibiotico monuril.
Per alcuni giorni non avevo problemi, poi da circa 4 giorni ho di nuovo bruciori, stimolo di urinarie anche se non c'è ne bisogno, bruciore durante la minzione, dolore pelvico e a volte tracce di sangue. Cosa dovrei fare? Procedere di nuovo con l'antibiotico o provare con qualcosa di naturale? In farmacia mi hanno dato delle bustine da bere in acqua a base di mirtillo rosso. Ci tengo a un vostro parere perché faccio fatica a svolgere l'attività lavorativa e la vita quotidiana,
Grazie per l attenzione
Volevo chiedere un parere riguardo un problema che ho da circa due / tre settimane.
Circa due settimane fa ho avuto una cistite che ho curato con l'antibiotico monuril.
Per alcuni giorni non avevo problemi, poi da circa 4 giorni ho di nuovo bruciori, stimolo di urinarie anche se non c'è ne bisogno, bruciore durante la minzione, dolore pelvico e a volte tracce di sangue. Cosa dovrei fare? Procedere di nuovo con l'antibiotico o provare con qualcosa di naturale? In farmacia mi hanno dato delle bustine da bere in acqua a base di mirtillo rosso. Ci tengo a un vostro parere perché faccio fatica a svolgere l'attività lavorativa e la vita quotidiana,
Grazie per l attenzione
[#1]
Il farmacista è uno stimato professionista, ma il suo compito è quello di dispensare (ed un tempo anche preparare) i farmaci che il medico prescrive, nulla più. A maggior ragione se si tratta di vendere integratori alimentari dall'efficacia tanto variabile quanto imprevedibile.
Non siamo sostanzialmente contrari all'assunzione empirica di antibiotici, a meno che vi sia febbre od evidenti complicazioni in corso. Questo ha particolare valore nella cistite femminile, in cui la causa dell'infezione è quasi sempre legata alla funzione intestinale e all'equilibrio della flora batterica residente. Tutte le volte che andiamo a somministrare un antibiotico rischiamo di alterare ulteriormente un equilibrio funzionale già precario. Pertanto, in questo momento, riterremmo indispensabile che lei porti un poco di pazienza ed esegua un esame delle urine con urocoltura, mostrandone il risultato ad un nostro Collega specialista in urologia.
Non siamo sostanzialmente contrari all'assunzione empirica di antibiotici, a meno che vi sia febbre od evidenti complicazioni in corso. Questo ha particolare valore nella cistite femminile, in cui la causa dell'infezione è quasi sempre legata alla funzione intestinale e all'equilibrio della flora batterica residente. Tutte le volte che andiamo a somministrare un antibiotico rischiamo di alterare ulteriormente un equilibrio funzionale già precario. Pertanto, in questo momento, riterremmo indispensabile che lei porti un poco di pazienza ed esegua un esame delle urine con urocoltura, mostrandone il risultato ad un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 784 visite dal 17/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.