Salve dottore sono una donna cui è stata diagnosticata la clamidia
Buomgiorno Dottore ho contratto la Clamidia da partner infetto, che sostiene di aver avuto rapporto non protetto a fine giugno, ed ha inziato a manifestare sangue nello sperma, infiammazione testicolare e diagnosi di epididimite da metà agosto. È possibile che abbia avuto l'infezione in incubazione per cosi tanto tempo?
Preciso che io ho iniziato ad avere rapporti con tale partner da metà luglio, e già da fine luglio ho iniziato ad aver spotting intermestruale e leggeri fastidi di irritazione vaginale con perdite che avevo erroneamente imputato a Candida. In pratica è possibile che pur avendomi infettata lui, i sintomi da Clamidia li abbia sviluppati prima io?
Preciso che io ho iniziato ad avere rapporti con tale partner da metà luglio, e già da fine luglio ho iniziato ad aver spotting intermestruale e leggeri fastidi di irritazione vaginale con perdite che avevo erroneamente imputato a Candida. In pratica è possibile che pur avendomi infettata lui, i sintomi da Clamidia li abbia sviluppati prima io?
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La trasmissione per via sessuale di infezioni batteriche dal maschio alla femmina è piuttosto rara, ma non inverosimile. Nel suo caso le circostanze si accavallano in modo poco lineare, diremmo che non si possa avere alcuna certezza sulla catena di eventi che lei ipotizza. Realisticamente ora lei ed il suo partner completeranno la terapia antibiotica e ripeteranno dopo 10 giorni le rispettive valutazioni batteriologiche. Ovviamente nel frattempo gli eventuali rapporti dovranno essere rigorosamente protetti dal preservativo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 17/09/2019.
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