Blocco renale come diagnosticarla

Ho fatto un intervento in endoscopia per la frantumazione di tre calcoli di circa 6mm ciascuno. Mi è stato posizionato uno stent Jj. Dopo due giorni, coliche acute nella stessa zona, urine sempre molto rosse, mi viene rimosso lo stent per ipotesi di occlusione da grumi di sangue. Senza stent prosegue una colica acuta trattata con toradol e espulsione di grumi di sangue. Ora tuttavia ho urine bianche con rene che appare ancora dilatato. Sono trattato anche con antibiotico e cortisone. Ho timore che si sia bloccato nuovamente (anche parzialmente) l uretere del rene trattatato magari con un grumo o un frammento di calcolo. Come capirlo senza sottopormi a tac? Con ecografie si vede solo la dilatazione
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Se le urine si sono normalizzate ed i sintomi sono ridotti e scomparsi, si potrebbe anche essere ottimisti pensando che la situazione sia andata a risoluzione spontanea, cosa che é naturale ed auspicabile. Ovviamente l’ecografia può ancora far percepire una dilatazione delle cavità renali, dipende anche molto da quale essa fosse prima dell’intervento, d’ogni modo la riduzione non é mai rapidissima ed alcune tracce possono mantenersi anche a tempo indefinito. Se invece vi sono dei dubbi, con dolori persistenti e rialzo febbrile diremmo che se l’ecografia non fa percepire ostacoli al deflusso dell'urina (frammenti calcolo, coaguli, ecc.) la TAC dell’addome senza mezzo di contrasto sia altamente consigliabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie, sembra dalla eco che ci siano dei coagulo di sangue con frammenti di calcolo, aspettare che scendano mi sembra difficile e doloroso, fare un intervento potrebbe complicare ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Se la situazione pare complessa, diremmo che la TAC sia opportuna. Ovviamente se ci sono frammenti ostruenti sarà indispensabile una revisione endoscopica.
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Utente
Utente
Fatta la uroTAC dice che
-formazione calcifica di 5mm in sede endoeuretale poco a valle del cross con i vasi iliaci, condizionante retro dilatazione ureterale calibro fino a 9mm e delle pelvi renali. Due ulteriori calcoli di 3 e 2mm al terzo medio dell uretere a cui si associa marcata alterazione edemosa delle pareti dotate di enhacement e diffusione del tessuto adiposo.
-regolamento opacizzato solo a destra

Che ne pensa ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Se come pare, il rene ostruito non sta funzionando diremmo che sia necessaria una revisione endoscopica, anche con una certa sollecitudine.
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Utente
Utente
Il rene di per se non è proprio bloccato, c’è una idronefrosi importante si sia delle pelvi che dell uretere.
Il quadro dell edema però non comporta un notevole rischio per una altra endoscopia? Poi nell eventuale ingresso della sonda il calcolo ostruente potrebbe scappare in alto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Si presuppone che un endoscopista esperto sia in grado di far fronte alle eventuali difficoltà, che però non costituiscono una controindicazione ad intervenire in caso di necessità. Ovviamente si deve disporre di una strumentazione ed accessoristica completa, nel maschio per oerare nella prima metà dell'uretere ed all'interno del rene è necessario lo strumento flessibile. Se la funzionalità renale non è esclusa, non vi è febbre o sintomi importanti, si potrebbe comunque attendere ancora una ipotetica soluzione spontanea, associando una idonea terapia. Non più di 10-15 giorni, comunque, oltre i quali il reintervento diventerebbe comunque necessario.
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Utente
Utente
Buongiorno
Ho fatto una revisione endoscopica che ha rimosso tre piccolo calcoli. Ha rilevato anche quell edema già riscontrato in sede di iro tac. Posizionato stent.
Quali precauzioni devo seguire?
Come evitare al massimo un nuovo ostruzione dello stent ?
Ho ancora abbastanza dolore (sopratutto al rene) dopo quanto tempo dovrebbe ridursi?
Per capire che uno stent non fa il suo lavoro devo arrivare alle coliche come in passato ?
L edema può aver generato una stenosi che neanche lo stent e in grado di risolvere ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il numero ed il tono delle sue domande ci fa dubitare che lei non abbia una buona comunicazione con i Colleghi che la stanno seguendo. Noi possiamo fornire risposte di tipo generale, non potendo conoscere la sua situazione in ogni dettaglio. Le raccomandiamo comunque di sciogliere ogni ulteriore dubbio direttamente con il suo urologo di riferimento.
Immaginiamo che le sia stato consigliato di mantenere lo stent ancora per un certo periodo, la durata del quale dipende dalle preferenze dell'operatore, nel nostro caso generalmente pochi giorni. Non vi sono precauzioni particolari, a parte non esporsi a sforzi fisici eccessivi. Ora si presume che l'uretere sia libero, lo stent normalmente non si ostruisce, quantomeno non in tempi medio-brevi. Il dolore dovrebbe ridursi progressivamente nell'arco di alcuni giorni, persisterà ovviamente l'inevitabile fastidio legato alla presenza stessa dello stent. L'edema dell'uretere è transitorio e dovuto agli esiti dell'intervento, il decubito dei calcoli e lo stesso stent. Si risolverà definitivamente con la sua rimozione.
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Utente
Utente
Grazie dottore dei chiarimenti. Lo spero molto anche io! La tengo aggiornata
Saluti e buon lavoro
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, le volevo dare un aggiornamento. Post seconda operazione ho tenuto lo stent quasi un mese, oggi mi è tornato abbondante sangue nelle urine senza particolare dolore. Non vorrei che si ostruisse di nuovo. Tra 5 giorni era prevista la rimozione, secondo lei come meglio procedere ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Il sanguinamento non ha significato particolare. Rimuoverà lo stent come previsto e le auguriamo che con questo si concluda questa fase piuttosto travagliata.
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Utente
Utente
Si lo spero anche io. In una recente ecografia si evidenziava la presenza di un calcolo di 1,6mm in sede pre vescicale. Non vorrei che sfilando lo stent e basta poi mi rimanga in sede con rischio di coliche. Tuttavia una altra operazione la vedo controindicata per altri traumi.
Allo stesso tempo sottopormi ad una altra TAC sarebbero raggi ulteriori
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Un residuo di meno di 2 mm è sostanzialmente un granello di sabbia, non è verosimile che possa dare problemi.