Terapia farmacologica o chirurgica x collo vescicale rilevato

Salve, egregi dottori ho 65 anni e da circa un paio di mesi, ho notato una difficolta di minzione con getto debole e intermittente, premetto che effettuo visita urologica di controllo periodicamente, ed esame del PSA ogni 6 mesi circa.
Nel 2013 1^ visita, uccuso modica disuria, a seguito di cio lo specialista dopo espl. rettale e eco transrettale e urinocoltura negativa, spermiocoltura negativa, psa 0, 7 diagnostica: prostata di volume regolare, ecograficamente vescica a pareti e contenuto regolare. Prostata caratterizzata da area intrasfinterica iperecogena, multiple micro e macrocalcificazioni, ipervascolarizzazione, componente capsulare finemente iperecogena. Diagnosi: Prostatite di tipo 3B. Terapia bactrin forte, deprox 500. Devo aggiungere che non accusavo particolari fastidi tranne una leggera difficolta del getto urinario, che col tempo si è normalizzato. Nel 2016 controllo con flussometria regolare, GE nei limiti, uretra pervia.
Ultimo controllo una settima fa: ecograficamente, prostata di volume regolare, COLLO RILEVATO, parenchima omogeneo ipervascolarizzato, alcune piccole calcificazioni. Vescica scarsamente distesa, (residuo post minzionale assente). Secondo l'urologo la prostatite puo portare a questo collo rilevato e conseguente rigidita.
Terapia: teraprost 2mg metà cps x una settimana, poi 1cps senza interruzione. Congeprost 1 cps x 3 mesi.
Assumo plavix x prevenzione (placca carotidea ulcerata), bisoprololo 5 mg x lieve ipertensione e extrasistoli con palpitazioni, Chiedo se il collo rilevato diagnosticatomi puo progredire in peggio e se la terapia con alfa litici puo avere effetti collaterali gravi sulla pressione. scusate la lungaggine ma sono un tipo ansioso al limite dell'ipocondria. In attesa di una vostra interlocuzione, vi ringrazio e invio distinti saluti.
Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
La terapia alfa-litica può causare un abbassamento della pressione arteriosa, che però è molto variabile tra prodotto e prodotto e da un soggetto all'altro. Si consiglia in genere di assumere il farmaco prima di corocarsi. Se si manifestano segni di ipotensione (molto raramente pericolosa) è sufficiente sospendere la terapia, la cui durata d'azione non supera le 24 ore.
L'ecografia è un esame semplice e poco invasivo, ma a parte i diametri della prostata è in grado di dare informazioni piuttosto generiche. L'aspetto di salienza della prostata ingrossata sul pavimento vescicale dipende da molti fattori e certamente l'urologo non si bassa solo sull'ecografia per esprimere un giudizio. La cosa più importante sono ovviamente i sintomi, a seguire la valutazione endoscoppica (uretro-cistoscopia) quando ne si ravvede la necessità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buongiorno dottore , grazie per la celere risposta, effettivamente anche io pensavo che lo specialista facesse qualche esame più approfondito, tipo ecografia transrettale ecc. Ma secondo lui non era necessario. Da fare terapia e comunicare esito dopo 2 settimane.
Come sintomatologia non ho grandi problemi, solo una ridotta forza del mitto a volte intermittente.
Non ho ancora iniziato la terapia con teraprost perche ho un po di apprensione, e vorrei vedere che risultato da prima col congeprost. lei consiglia di effettuare la uretro cistoscopia? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 45.8k 1.9k
L'endoscopia ovviamente offre il massimo dettaglio nella definizione della situazione prostatica, non è necessaria in ogni caso, dipende dalla situazione e dalle scelte dello specialsita. Non può pensare che un integratore alimentare possa avere una efficacia simile ad un vero farmaco.
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