Calcolo 8 mm
dopo varie coliche renali, varie ecografie dove non riuscivano a trovare nessun calcolo, per ultima ho fatto una tac addominale completa con questo esito: a sinistra si osserva una modesta dilatazione della cavità calico-pieliche e delle pelvi renale. L'uretere presenta calibro nei limiti della norma. Al passaggio lombosacrale, nel suo contesto, è presente calcolo radiopaco del diametro di circa 8 mm. Mi è stato detto dal mio dott. di rivolgermi da un urologo. La mia domanda è la seguente: è una cosa urgente? Per la posizione dove si trova il calcolo c'è pericolo di ostruzione urinaria? e se dovessero intervenire, qual'è la metodologia consigliata? Bombardamento o altro? Grazie mille per la disponibilità.
[#1]
Gentile lettore,
una parziale ostruzione è già presente ("modesta dilatazione delle cavità calicopieliche").
Si rivolga pertanto sollecitamente a un Urologo e segua le sue indicazioni, che deriveranno da una valutazione diretta e completa del suo caso.
Ci tenga informati.
una parziale ostruzione è già presente ("modesta dilatazione delle cavità calicopieliche").
Si rivolga pertanto sollecitamente a un Urologo e segua le sue indicazioni, che deriveranno da una valutazione diretta e completa del suo caso.
Ci tenga informati.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#4]
caro signore, è il calcolo stesso che provoca la dilatazione in quanto ostruendo l'uretere l'il rene ha difficoltà a svuotarsi e per tanto si dilata. come detto le consiglio di rivolgersi ad un urologo per la risoluzione del caso, in quanto un calcolo di 8mm è al limite tra l'espulsione spontanea e non
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#5]
Gentile lettore ,
come già consigliato dagli altri colleghi, quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica eventualmente in urgenza.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
come già consigliato dagli altri colleghi, quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica urologica eventualmente in urgenza.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 25/02/2009.
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