Pielonefrite e cisti renale

Buona sera, sono una ragazza di 20 anni e dal 19/08 mi è stata diagnosticata una pielonefrite al rene dx, trattata inizialmente a casa con rocefin, poi a causa di dolori più forti e pcr aumentata nonostante antibiotici (da 81 a 122) trattata in ospedale, dove sono stata ricoverata per 1 settimana, con Levofloxacina endovena.
Alla dimissione pcr 43, creatinina 0. 79, wbc 8.3; dolori meno forti ma che peggiorano in caso anche di piccoli spostamenti.
Oggi a 7 giorni dalla dimissione, durante i quali ho continuato la terapia antibiotica, il valore della pcr è sceso a 7 mentre wbc salito a 18.
Mi è stata fatta una tac con mezzo di contrasto iodato da confrontare con quella fatta il 21/08 al momento del ricovero della quale riporto il referto:
"Esame Tc eseguito prima e dopo somministrazione ev di MdC iodato nelle scansioni contrastografiche in fase venoso-parenchimografica e tardive.
Appare sostanzialmente invariata per dimensioni, densità e morfologia la formazione nodulare ipodensa di aspetto cistico (Bosniak II) al polo superiore del rene dx del diam max di 6 cm circa. Sfumata area flogistica anch'essa sostanzialmente invariata. Non segni di idronefrosi bilateralmente. Regolare e simmetrica la fase urografica. Invariati i restanti reperti".
Premetto che la ciste renale dx era già conosciuta dal 2015, in occasione di ecografia per episodio di colica renale e misurava circa 25mm. Ho sempre effettuato controlli annuali e l'08/07/19 con rm+mdc la ciste era stata già classificata come Bosniak II, misurava 26mm e senza lesioni focali solide.
Dopo un confronto con l'infettivologo, l'urologo mi ha prescitto altri 7 giorni di Levoxacin per poi ripetere pcr ed emocromo in data 10/09.
I dolori ancora persistono al movimento e, soprattutto la sera, anche distesa a riposo.
Pensavo di rivolgermi ad uno specialista privatamente, come consigliatomi dal medico di base, vista la mia giovane età, per un'altra valutazione. Cosa ne pensate?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
L'episodio di pielonefrite parrebbe avviato a risoluzione, c'è da chiedersi cosa abbia potuto favorirne l'insorgenza. In linea di massima non sospettiamo sempre in primo luogo una funzione intestinale non soddisfacente con una flora batterica locale squilibrata. Le dimensioni della cisti parrebebro dunque aumntate piuttosto velocemente, ceto sarebbe opportuno poter confontare direttamente le immagini. Tutto sommato comunque, non vedremmo per ora altre indicazioni oltre al monitoraggio ecografico periodico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Se possibile le faccio ancora una domanda: secondo lei il dolore ad altezza renale all'incirca quanti giorni dovrebbe ancora durare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k
Difficie dire, in genere entro qualche settimana dovrebbe stabilizzarsi.