Risoluzione cistite
Buongiorno,
Scrivo perché da ormai due anni soffro di cistiti ricorrenti. Ho messo in atto tutte le precauzioni possibili: bevo 2 litri d'acqua al giorno, mangio molta frutta e verdura (sto seguendo una dieta sotto controllo di un nutrizionista), prendo integratori di cranberry, prendo fermenti lattici, faccio attenzione a non "contaminare" la vagina con i batteri dell'ano quando mi lavo o mi pulisco, uso biancheria intima in cotone, non metto pantaloni stretti, uso lubrificante durante i rapporti (anche se non ho particolari dolori né problemi di lubrificazione), uso spesso boule acqua calda. Nonostante tutto questo a fine luglio ho dovuto prendere antibiotico (neofuradantin) e settimana scorsa mi è tornata. Ora sto prendendo amoxicillina dopo urinocoltura ma per due giorni sono stata malissimo, con anche sangue nelle urine. Ho un problema di ipertono del muscolo elevatore (diagnosticato) e per anni sono stata stitica, anche se da 3 anni sono regolare (mi scarico 2/3 volte al giorno). Purtroppo lavoro in centralino e sto seduta 9 ore, ma non posso fare altrimenti. Non faccio sport, ma volevo iniziare. Dei corsi aerobici in palestra potrebbero andare bene? Ho chiesto poi al medico di prescrivermi una visita da un urologo, ma non ha voluto dicendo che "sono disturbi femminili". Io sono davvero disperata, questa cosa mi condiziona la vita. Possibile che non ci sia una soluzione? Quando sto male poi non le dico che sofferenza stare al lavoro seduta tutto il tempo. Però se prendessi malattia ogni volta che mi viene la. cistite mi licenzierebbero. Aggiungo che a giugno ho avuto un aborto spontaneo al secondo mese e ora vorrei riprovare a rimanere incinta, ma l'idea di fare la gravidanza con la cistite, oltre agli altri fastidi della gravidanza, mi fa star male. Ho letto che potrebbe essere utile la fisioterapia o l'agopuntura, ma non vorrei spendere soldi inutilmente. Lei cosa dice? Il D-mannosio potrebbe essere utile?
La ringrazio infinitamente.
Scrivo perché da ormai due anni soffro di cistiti ricorrenti. Ho messo in atto tutte le precauzioni possibili: bevo 2 litri d'acqua al giorno, mangio molta frutta e verdura (sto seguendo una dieta sotto controllo di un nutrizionista), prendo integratori di cranberry, prendo fermenti lattici, faccio attenzione a non "contaminare" la vagina con i batteri dell'ano quando mi lavo o mi pulisco, uso biancheria intima in cotone, non metto pantaloni stretti, uso lubrificante durante i rapporti (anche se non ho particolari dolori né problemi di lubrificazione), uso spesso boule acqua calda. Nonostante tutto questo a fine luglio ho dovuto prendere antibiotico (neofuradantin) e settimana scorsa mi è tornata. Ora sto prendendo amoxicillina dopo urinocoltura ma per due giorni sono stata malissimo, con anche sangue nelle urine. Ho un problema di ipertono del muscolo elevatore (diagnosticato) e per anni sono stata stitica, anche se da 3 anni sono regolare (mi scarico 2/3 volte al giorno). Purtroppo lavoro in centralino e sto seduta 9 ore, ma non posso fare altrimenti. Non faccio sport, ma volevo iniziare. Dei corsi aerobici in palestra potrebbero andare bene? Ho chiesto poi al medico di prescrivermi una visita da un urologo, ma non ha voluto dicendo che "sono disturbi femminili". Io sono davvero disperata, questa cosa mi condiziona la vita. Possibile che non ci sia una soluzione? Quando sto male poi non le dico che sofferenza stare al lavoro seduta tutto il tempo. Però se prendessi malattia ogni volta che mi viene la. cistite mi licenzierebbero. Aggiungo che a giugno ho avuto un aborto spontaneo al secondo mese e ora vorrei riprovare a rimanere incinta, ma l'idea di fare la gravidanza con la cistite, oltre agli altri fastidi della gravidanza, mi fa star male. Ho letto che potrebbe essere utile la fisioterapia o l'agopuntura, ma non vorrei spendere soldi inutilmente. Lei cosa dice? Il D-mannosio potrebbe essere utile?
La ringrazio infinitamente.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43k 1.9k
Singolare la convinzione che l’urologo non si debba occupare dei disturbi femminili. Così facendo allora le cistiti rimarrebbero terra di nessuno. In effetti lei sta mettendo già in atto buona parte dei consigli più o meno generici che si forniscono a chi soffre di cistiti ricorrenti. Verosimilmente la sua predisposizione al passaggio di batteri dall’intestino alle basse vie urinarie é veramente molto spiccata. Certamente la posizione seduta per lunghe ore non aiuta, ma non possiamo farci nulla. Fare del movimento nel tempo libero potrebbe essere molto utile, a parte la bicicletta, diremmo che qualsiasi attività sarebbe adeguata. Per gli integratori alimentari c’é l’imbarazzo della scelta, provare con il d-mannosio é lecito, vi sono in commercio almeno una dozzina di prodotti che lo contengono, perlopiù uniti ad altri estratti vegetali nelle combinazioni più varie e fantasiose.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 02/09/2019.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.