Il chirurgo, ha eseguito l'intervento sull 'idrocele sx,
salve.ho 43 anni. vorrei una vostra competente spiegazione a un dubbio post intervento.
sono affetto dall'infanzia, da linfedema congenito degli arti inferiori con prevalenza dx.
ho sopportato per anni un idrocele bilaterale che non ho mai operato per paura.
ad agosto 2008 ho effettuato una ernioplastica a sinistra contemporaneamente il chirurgo, ha eseguito l'intervento sull 'idrocele sx, con eversione della vaginale e fin qui tutto bene.
una settimana fa lo stesso chirurgo mi ha operato per idrocele dx, con resezione ed eversione della vaginale.
capisco i dolori fastidiosi, le ecchimosi e l'edema dello scroto (ci sono gia passato). quello che mi è nuovo, è l'edema del pene.
Per la patologia di cui soffro dalla'infanzia, a seguito di questa scoperta post-intervento, devo preoccuparmi?, o posso mettere in correlazione l'edema dovuto al normale trauma da intervento???
ho chiesto al chirurgo che mi ha operato, mi ha detto che è presto per formulare ipotesi. forse ha ragione, ma sono terrorizzato. vi prego di rispondere.
grazie e buon lavoro
sono affetto dall'infanzia, da linfedema congenito degli arti inferiori con prevalenza dx.
ho sopportato per anni un idrocele bilaterale che non ho mai operato per paura.
ad agosto 2008 ho effettuato una ernioplastica a sinistra contemporaneamente il chirurgo, ha eseguito l'intervento sull 'idrocele sx, con eversione della vaginale e fin qui tutto bene.
una settimana fa lo stesso chirurgo mi ha operato per idrocele dx, con resezione ed eversione della vaginale.
capisco i dolori fastidiosi, le ecchimosi e l'edema dello scroto (ci sono gia passato). quello che mi è nuovo, è l'edema del pene.
Per la patologia di cui soffro dalla'infanzia, a seguito di questa scoperta post-intervento, devo preoccuparmi?, o posso mettere in correlazione l'edema dovuto al normale trauma da intervento???
ho chiesto al chirurgo che mi ha operato, mi ha detto che è presto per formulare ipotesi. forse ha ragione, ma sono terrorizzato. vi prego di rispondere.
grazie e buon lavoro
[#1]
Caro signore,
un modesto edema del pene può essere secondario ad interventi scrotali, ma dura poco ed è assolutamente transitorio. Tenga il pene contro la pancia assicurato con un cerotto, che facilita drenaggio. In ogni caso i conti si fanno dopo 30-40 gg. da chirurgia.
un modesto edema del pene può essere secondario ad interventi scrotali, ma dura poco ed è assolutamente transitorio. Tenga il pene contro la pancia assicurato con un cerotto, che facilita drenaggio. In ogni caso i conti si fanno dopo 30-40 gg. da chirurgia.
[#2]
Ex utente
caro dottore,
intanto la ringrazio per l'incredibile celerità con cui mi ha risposto. le confesso che gia sentirle dire che "può succedere", mi da un incoraggiamento a stare tranquillo.
il chirurgo che mi ha operato ( di cui mi fido )ha aggiunto alla normale terapia antibiotica post operatoria, anche un cortisone che, a suo dire, potrebbe aiutare a ridurre l'infiammazione che a volte sopravviene dopo determinati interventi di chirurgia scrotale. sono fiducioso, e ringrazio ancora per l'attenzione prestata da lei al mio caso. i migliori saluti.
intanto la ringrazio per l'incredibile celerità con cui mi ha risposto. le confesso che gia sentirle dire che "può succedere", mi da un incoraggiamento a stare tranquillo.
il chirurgo che mi ha operato ( di cui mi fido )ha aggiunto alla normale terapia antibiotica post operatoria, anche un cortisone che, a suo dire, potrebbe aiutare a ridurre l'infiammazione che a volte sopravviene dopo determinati interventi di chirurgia scrotale. sono fiducioso, e ringrazio ancora per l'attenzione prestata da lei al mio caso. i migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 24/02/2009.
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