Buongiorno sono ho 42 anni e circa 2 anni fa ho avuto dei sintomi di bruciore l uretra

Buongiorno, ho 42 anni e circa 2 anni fa ho iniziato ad avere dei fastidi l'uretra, soprattutto durante la minzione provavo bruciore e urinavo sforzandomi. Dopo vari consulti il mio Urologo mi sottopone a uroflussometria, risultato flusso 9. Quindi si decide di fare una cistoscopia con sedazione e con un un'uretrotomia se necessaria, infatti dopo l'intervento, è stata applicata un un'uretrotomia al collo vescicale. Dopo un mese dall'intervento e aver portato 5 gg il catetere, sono ricomparsi di nuovo i sintomi. Dopo varie cure di clinnix uomo e omnic 0. 4, si decide di fare un'altra uroflussometria, risultato flusso 12. Quindi si decide di fare un altro intervento di cistoscopia con sedazione. Il dott. Dopo la cistoscopia in sala operatoria, mi dice che non ce nulla. Ma dopo una settimana dal secondo intervento, accuso sempre un dolore e bruciore l'uretra all'altezza dei 2 testicoli. Ancora oggi dopo 2 anni non riesco a risolvere questo problema. E sinceramente ho perso anche fiducia di questo dottore. Premesso che da piccolo ho sofferto di criptorchidismo, e uso torterex gel tutti i giorni. Ma non credo sia quello il problema. Grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Probabilmente lei fa uso di Tostrex (non torterex).
La persistenza di disturbi e flusso minzionale patologico a fronte di reiterate terapie e addirittura un intervento endoscopico (sezione del collo vescicale?), impone un approfondimento degli accertamenti funzionali con l'esecuzione di una indagine urodinamica. Solo questo esame è in grado di darci un quadro realistico di come si comporta la sua vescica, l'attenta interpretazione di suoi sintomi e la valutazione endoscopica sono importanti, ma non sufficienti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dott. Per aver risposto, farò questa indagine che ha detto lei, ma in effetti il disturbo che adesso ho, è questo: la mattina mi sveglio senza alcun problema, poi dopo aver urinato, accuso un senso pungente alla parte bassa dell'asta, che il pochi minuti scompare, poi nell'arco della giornata è tutto normale, verso le 15.00 del pomeriggio, quel senso pungente che accuso di mattina dopo aver urinato, inizia ad essere persistente, e non si toglie più fino a quando non vado a letto. Si attenua solo dopo aver urinato( sforzandomi e senza aver stimolo). Questo problema, mi impedisce di vivere una vita normale, perché è talmente persistente che vieta di andare in posti dove non ce il bagno. Poi Dott durante l'eiaculazione, quando il liquido seminale attraversa l'asta, provo la stessa sensazione pungente. Le ho risposto per darle altre informazioni, riguardo ai sintomi. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Quello che proprio non torna è che lei si debba sforzare per urinare ed abbai un flusso di soli 12 ml/sec dopo un intervento con intento disostruttivo.
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Utente
Utente
DOTT. la ringrazio per la risposta, purtroppo questo caso è sconfortante, perché non vedo vie di uscita, quindi lei mi consiglia di fare un esame urodinamico. Però un anno fa, feci una cistografia retrograda e minzionale, dove l'esito fu. Tutta l'Uretra leggermente stretta, e questa la feci dopo aver fatto il primo intervento di uretrotomia al collo vescicale, il dottore mi diede una cura di 2 mesi , di clinnix uomo a base di Arginina e Carnitina e vitamina E.
Ma senza alcun risultato.
In effetti all'inizio del disturbo, mi svegliavo anche 4/5 volte di notte per fare un goccio di urina, adesso su questo lato abbiamo risolto, perché non ce più nicturia.