Urino troppo spesso
Buongiorno,
ho deciso di richiedere il vostro consulto a seguito di un problema che mi assilla da mesi. Sono un ragazzo di 20 anni (180x75) e non ho mai avuto particolari problemi di salute. Nell’ultimo periodo vale a dire da inizio aprile fino a metà giugno ho avuto una brutta influenza, con a seguito tonsilliti recidive, ascesso peritonsillare e infine, una obbligata tonsillectomia.. . ho fatto un ciclo di medicine molto lungo e vasto, con 4/5 cambi di antibiotici e cortisonici diversi. Da quando ho avuto il problema da me citato sopra ho iniziato anche ad andare in bagno troppo spesso, a episodi irregolari e sporadici: mi capita magari per 4/5 giorni a periodi di avere uno stimolo continuo sulla vescica che mi porta ad andare a urinare anche molto spesso in una giornata (a distanza anche di mezz’ora di volta in volta) e talvolta la pipì ha già presentato odore forte e colori molto chiari. Bevo regolarmente 1, 5/2 litri di acqua al giorno, non mangio molta frutta e verdura, ma tanti latticini e insaccati e mi capita spesso di bere schifezze (bibite, the, caffè, birra, vino). Ho già fatto più volte esami del sangue e urinocolture e da queste ultime è comparso urobilinogeno (*4. 0 mg/dl) la prima volta e la seconda proteine (*30 mg/dl), peso specifico 1031 e la presenza di abbondante muco.
Negli ultimi giorni ho avuto anche un episodio di candidosi lieve.
Sono una persona molto ipocondriaca e non nego che ho anche pensato che sia solo un problema mentale dopo situazioni di forte stress o particolare stanchezza.
Mi chiedo se le mie abitudini alimentari non proprio corrette e i pesanti cicli di antibiotici a cui sono stato sottoposto siano in correlazione con il problema...
Sono attivo sessualmente e durante i rapporti non ho mai avuto problemi.
Non ho dolori, bruciori o altro, mi capita però qualche volta di avere dei gonfiori nella zona intima.
Attendo vostra risposta
Grazie
ho deciso di richiedere il vostro consulto a seguito di un problema che mi assilla da mesi. Sono un ragazzo di 20 anni (180x75) e non ho mai avuto particolari problemi di salute. Nell’ultimo periodo vale a dire da inizio aprile fino a metà giugno ho avuto una brutta influenza, con a seguito tonsilliti recidive, ascesso peritonsillare e infine, una obbligata tonsillectomia.. . ho fatto un ciclo di medicine molto lungo e vasto, con 4/5 cambi di antibiotici e cortisonici diversi. Da quando ho avuto il problema da me citato sopra ho iniziato anche ad andare in bagno troppo spesso, a episodi irregolari e sporadici: mi capita magari per 4/5 giorni a periodi di avere uno stimolo continuo sulla vescica che mi porta ad andare a urinare anche molto spesso in una giornata (a distanza anche di mezz’ora di volta in volta) e talvolta la pipì ha già presentato odore forte e colori molto chiari. Bevo regolarmente 1, 5/2 litri di acqua al giorno, non mangio molta frutta e verdura, ma tanti latticini e insaccati e mi capita spesso di bere schifezze (bibite, the, caffè, birra, vino). Ho già fatto più volte esami del sangue e urinocolture e da queste ultime è comparso urobilinogeno (*4. 0 mg/dl) la prima volta e la seconda proteine (*30 mg/dl), peso specifico 1031 e la presenza di abbondante muco.
Negli ultimi giorni ho avuto anche un episodio di candidosi lieve.
Sono una persona molto ipocondriaca e non nego che ho anche pensato che sia solo un problema mentale dopo situazioni di forte stress o particolare stanchezza.
Mi chiedo se le mie abitudini alimentari non proprio corrette e i pesanti cicli di antibiotici a cui sono stato sottoposto siano in correlazione con il problema...
Sono attivo sessualmente e durante i rapporti non ho mai avuto problemi.
Non ho dolori, bruciori o altro, mi capita però qualche volta di avere dei gonfiori nella zona intima.
Attendo vostra risposta
Grazie
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Il rilievo di una densità urinaria elevata (1031) è in completo disaccordo col fatto di bere due litri d'acqua a giorno, senza contare gli altri liquidi voluttuari di cui ci riferisce. A partire da questo, vi sono altri elementi che necessiterebbero di essere chiariti attentamente prima di poter esprimere un giudizio. Questo ovviamnte non è possibile a distanza. Le consigliamo pertanto di rivolgersi ad un nostro Collega specialista in urologia, che la possa condurre lungo un percorso ragionevole di diagnosi ed eventuale terapia, se necessario. Un certo ruolo nella genersi dei suoi disturbi potrebbe anche essere legato ad una funzione intestinale discutibile, in seguito a terapie antibiotiche presumibilmente energiche e prolungate.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 31/08/2019.
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