Clamidia
Buonasera dottori,
Vi scrivo per avere delle delucidazioni riguardo l'infezione che ho contratto.
Dopo mesi di calvario per problemi urologici, sono risultato positivo alla ricerca anticorpi igG clamidia tracomatis.
Effettuai tamponi uretrali e spermiocolture che risultarono negative.
La mia domanda è la seguente:
Possibile che io abbia contratto il batterio nel 2017, dalla mia fidanzata, e che sia rimasto silente per più di un anno e che, curato male (antibiotici sbagliati per dosi e durata della terapia), si sia cronicizzato?
Lo chiedo perché, continuo ad avere sintomi riconducibili a
Clamidia e, dopo aver fatto un ciclo di Bassado (7 gg. 2 cp die) a seguito del risultato positivo di 10 giorni fa, comunque permangono i sintomi.
Quindi.. possibile che la clamidia non curata, o curata correttamente, permanga silente per più di un anno per poi scatenarsi?
E, nel caso, la terapia da seguire è di 7 giorni o avrei sicuro farla più lunga?
Cordialmente.
Vi scrivo per avere delle delucidazioni riguardo l'infezione che ho contratto.
Dopo mesi di calvario per problemi urologici, sono risultato positivo alla ricerca anticorpi igG clamidia tracomatis.
Effettuai tamponi uretrali e spermiocolture che risultarono negative.
La mia domanda è la seguente:
Possibile che io abbia contratto il batterio nel 2017, dalla mia fidanzata, e che sia rimasto silente per più di un anno e che, curato male (antibiotici sbagliati per dosi e durata della terapia), si sia cronicizzato?
Lo chiedo perché, continuo ad avere sintomi riconducibili a
Clamidia e, dopo aver fatto un ciclo di Bassado (7 gg. 2 cp die) a seguito del risultato positivo di 10 giorni fa, comunque permangono i sintomi.
Quindi.. possibile che la clamidia non curata, o curata correttamente, permanga silente per più di un anno per poi scatenarsi?
E, nel caso, la terapia da seguire è di 7 giorni o avrei sicuro farla più lunga?
Cordialmente.
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Se non vi sono i classici segni di infezione in atto (in particolare la secrezione uretrale filante), la presenza di anticorpi può essere correlata ad una infezione precedente ora risolta, quindi non correlata ai suoi attuali disturbi. E' ovvio che in questi casi la terapia antibiotica non può più avere alcuna efficacia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 29/08/2019.
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