Tremore/fasciolazione costante in zona perineale

Salve, per circa un anno ho abusato di ketamina, mdma, lsd, ecc. Io e i miei amici dopo qualche mese abbiamo riscontrato fastidi urologici, come ad esempio lo stimolo di urinare anche poco dopo averla fatta. Cercando su internet ho scoperto di una correlazione tra disturbi vescicali e abuso di ketamina; nonstante ciò abbiamo continuato ad utilizzarla. Tra i vari sintomi un giorno dopo aver preso dell'lsd mi sono svegliato con i linfonodi inguinali ingrossati sia in entrambi i lati. Quello che però mi ha fatto decidere di smettere è stato un disturbo addominale, praticamente avevo fastidi addominali senso di peso al fianco sinistro o alla bocca dello stomaco dopo aver mangiato cibi piccanti, o cibi grassi (panini del mc donald), dopo aver bevuto alcool, o dopo aver fumato una sigaretta. Ora è quasi un'anno e mezzo che non faccio più uso (i miei amici riescono ancora a drogarsi senza troppe complicazioni) e che mangio in modo sano ma i fastidi sono cambiati ma non cessati. Tra i fastidi più opprimenti c'è un tremore/fascicolazione interno nella zona perineale, non è riscontrabile al tatto, è veramente fastidioso in quanto è praticamente costante e incessante, se mi impegno riesco a non farlo tremare ma appena mi rilasso ricomincia, senso di fastidio non ben identificato in zona perineale (che alle volte provo a calmare premendo sul perineo senza però avere riscontri positivi), in più i linfonodi inguinali non si sono mai sgonfiati, e se bevo alcool, o mangio qualche cibo piccante (o anche altri tipi di alimenti che ancora riesco ad identificare a pieno) il tremore aumenta, e inizio ad avere dei fastidi anche in zona addominale (peso al fianco o alla bocca dello stomaco). Da quando ho questo problema inoltre soffro di stitichezza, mi è capitato di non defecare anche per un intera settimana, quando poi "mi sblocco" riesco ad andare regolare per un paio di giorni e poi ritorno nella stessa situazione, inoltre quasi ogni volta dopo aver defecato il tremore aumenta. Scrivo qui questo mio problema per avere più pareri in quanto ho provato più medici, ma nessuno è riuscito a curarmi, il primo mi ha diagnosticato un prostatite, il secondo ha cercato su internet rapporto tra problemi al tratto urinario e ketamina arrivando alla conclusione che si potesse trattare di una sorta di "cistite interstiziale" cioè che la ketamina avesse danneggiato l'epitelio vescicale, mi ha prescritto così una lunga cura di compresse di acido ialuronico per cercare di ripristinarla, ma dopo quasi un anno con questa terapia non noto miglioramenti, cerco quindi qualche altro parere.

P. S. Vi prego non fatemi la morale.
P. S2. Ovviamente non ho 75 anni ne ho 26, ma non riesco a cambiarla
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Ovviamente deve registrarsi nuovamente al nostro portale con i suoi dati esatti.
D'ogni modo ... la sua è una situazione senz'altro particolare, se è stata difficile da interpretare per i nostri Colleghi che hanno avuto l'insostituibile vantaggio di valutarla direttamente, noi a distanza certamente non possiamo neanche provare a formulare un giudizio. Quanto certamnte ci colpisce è la sua stitichezza, che se davvero è ostinata come ci rifrisce, configura una situazione di potenziale pericolo e merita di essere affrontata molto seriamente dal gastro-enterologo o dal chirurgo addominale, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Riteniamo che questa manifestazione sia assai più importante della vibrazione perineale, pur non essedovi molto probabilmente alcuna correlazione diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta a dir poco immediata, per quanto riguarda la stitichezza c'è da dire che va e viene e solo una due volte è durata un intera settimana. Mi sono soffermato maggiormente sul tremore/fascicolazione perineale perché è quella che più mi infastidisce essendo appunto costante, ho inoltre consultato tempo fa un gastroenterologo che mi ha dato fermenti lattici e altri farmaci molto blandi che non ricordo. Inoltre vorrei aggiungere un sintomo che ho dimenticato anche se mi è capitato solo un paio di volte (ma è stato molto fastidioso), dopo aver bevuto alcool ad una festa (circa 2 shoot e 3 bicchieri di vino) il mattino seguente sentivo come un peso dietro la schiena (molto fastidiosa), sia a destra che a sinistra nella zona che ho pensato potessero essere i reni ma non ne sono sicuro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Quest'ultimo sintomo che ci descrive è probabilmente legato ad una congestione della prostata tipico "da stravizio eno-gastronomico". Per migliorare la funzione intstinale dovbbe comunque insistere, perché è una cosa vermente importantissima.
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Utente
Utente
In primis ci tengo a ringraziarla per il supporto, credo che prenoterò un'altra visita da un gastroenterologo, ci tenevo a dire che qualunque possibile infezione è esclusa in quanto ho fatto urinocultura e spermiogramma e sono risultati negativi, l'esame prostatico ha rivelato una prostata leggermente infiammata ma nulla di preoccupante. Per quanto riguarda i linfonodi inguinali questi si trovano sia a destra che a sinistra nella zona genitale, per farmi meglio intendere "l'attacco tra gambe e busto", ecco facendo palestra vado a sforzare questa zona con gli squat e qualche volta terminato l'allenamento provo dolore proprio in quella zona, mi consiglia di stare attento di diminuire o smettere con gli squat per evitare problemi ulteriori ai linfonodi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
In effetti i linfonodi inguinali sono strutture superficiali che non dovrebbero risentire dell'attività muscolare sottostante. D'ogni modo, a distanza non possiamo dire molto di più.
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