Erezioni e la peyronie

Caro signore,
veramente sarebbe il caso di una terapia medica, non chirurgica, volta a limitare o ad annullare o meglio a migliorare il Peyronie, che attualmente ce ne sono di codificate.
Il mio parere personale, che penso verrà discusso abbondantemente dai colleghi, è che lei possa ben avere rapporti sessuali e liberi, difatti attualmente, secondo me, non esiste una correlazione significativa fra traumatologia coitale del pene e peyronie.

I rapporti sessuali in una sindrome di Peyronie si possono tranquillamente avere, le erezioni notturne non sono dannose, nella fase acuta sarebbe utile iniziare una terapia medica in modo da vivere la propria sessualità senza paura.

Dott Giuseppe Dachille
Urologia Monopoli-Bari

Gentile lettore,
se la malatti di La Peyronie ha determinato curvatura del pene il punto fondamentale non è avere o non avere rapporti, ma quando li si ha assecondare la curvatura senza forzarla, soprattutto se la malattia non si è stabilizzata.
Nessun problema per le erezioni notturne.
Spero di averle risposto.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

Caro lettore,

tutte le erezioni spontanee ( notturne o indotte) non sono e non possono essere dannose per il processo infiammatorio che sta alla base della malattia di Peyronie o IPP. (qualche informazione in più su www.erezione.org)
E' buona norma, ma la cosa appare di per sè ovvia, non cercare di fare movimenti, trazioni, o flessioni "strane" durante l'attività sessuale perchè se ne potrebbe indurre dolore.
Esistono alcune terapie farmacologiche che possono "aiutare" il decorso della malattia anche se , ad oggi, non sono confermate scopmparse della malattia, un volta manifestatasi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org