Valori psa
Buongiorno mi chiamo Enrico ho 37 anni altezza 1. 78 peso 66. Ho fatto gli esami del sangue e delle urine in seguito ad un problema alle vie urinarie. Avevo fuoriuscita di pus dal pene bruciori nella zona anale e malessere generale ma di lieve entità e un mese prima da questi sintomi ho avuto un episodio di desquamazione del glande ma non so se possa essere correlato al resto. Hanno trovato nelle urine Escherichia Coli. Inizialmente ho fatto per due volte azitromicina 2 pastiglie da 500 e ceftriaxone ma senza esito positivo. Ora sono in cura con ciprofloxacina per due settimane 2 pastiglie al giorno. il mio dubbio era sui valori del PSA riscontrati negli esami del sangue: antigene prostatico spec. 3. 59 mcg/l PSA frazione libera 0. 29 mcg/l rapporto psa Libero/totale 0. 08 mcg/l. Il mio dottore non ha riferito nulla di che e non ha eseguito esplorazione rettale ho provato a informarmi su internet in merito ai valori e a come interpretarli ma vengono espressi in mg/ml. Essendo che ho ancora bruciori dopo l'evacuazione e persistono anche dopo molte ore volevo sapere se i valori del PSA sono nei limiti o se devo preoccuparmi e anche capire se l'infezione riscontrata da Escherichia Coli può essere la causa dei bruciori e della precedente fuoriuscita di liquido biancastro/ giallo dal pene. Grazie mille per il vostro tempo e disponibilità
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Il PSA é sostanzialmente un marcatore del tumore della prostata, evenienza che alla sua età di 37 anni non é ragionevolmente verosimile. Pertanto il suo dosaggio non é previsto né giustificato dalle lieve linee guida specialistiche internazionali e da ritenere quindi uno spreco di denaro pubblico se eseguito in regime di Servizio Sanitario Nazionale. Non solo, ma essendo purtroppo un marcatore poco specifico, risente della presenza di infiammazioni della prostata che possono aumentare il risultato anche in modo vistoso, inducendo inutilmente ansie e dubbi. La sua situazione parrebbe tipica per una prostatite sub-acuta, situazione noiosa da curare, ma che nulla ha a che vedere con altri tipi di diagnosi. É opportuno che lei si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia, nel frattempo beva molta acqua e ponga attenzione alla sua funzione intestinale, poiché i batteri E. Coli non possono arrivare che da lì.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 26/08/2019.
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