Psa ad un mese dalla prostatectomia.

Gent. mi Dottori.
Sono stato sottoposto a prostatectomia radicale in data 31/7/2019.
Devo effettuare il controllo del PSA ad un mese dall'intervento.
Volevo sapere:

* I rapporti sessuali o l'assunzione di integratori possono influenzare il test del PSA anche dopo la prostatectomia?
* Quali precauzioni bisogna prendere per eseguire correttamante il test dopo la prostatectomia?

Grazie.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Dopo l’asportazione radicale della prostata, la produzione del PSA dovrebbe teoricamente azzerarsi, cosa che non succede mai del tutto perché la sensibilità e la specificità del test non sono ovviamente assolute. Valori nell’ordine dei pochi centesimi vengono comunque approssimati allo zero. In queste condizioni, non vi sono più comportamenti o sostanze che possano influire sul risultato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie
[#3]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Piana.
Approfitto ancora della sua disponibilità.
Ho effettuato stamane il prelievo per il PSA ad un mese ed attendo il risultato.
Sono stato operato il 31/7, il catetere mi è stato rimosso solo 5 giorni fa a causa di un piccolo versamento di sangue non correttamente drenato che mi è stato poi quasi completamente aspirato.
Non ho quasi mai perdite urinarie durante il giorno solo un episodio notturno qualche notte fa.
Le faccio due domande:
* Avverto spesso lo stimolo di urinare anche a vescica quasi vuota, è normale? Posso fare qualcosa per risolvere questa problematica?
* C'è qualcosa che posso fare per migliorare ulteriormente la continenza? Quali sono generalmente i tempi per un recupero perfetto della continenza?

Grazie ancora
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
A soli 5 giorni dalla ripresa della minzione spontanea diremmo che il risultato funzionale sia eccellente, ovviamente è ancora presto per pensare ad una stabilizzazione definitiva che interverrà gradualmente nel corso dei prossimi due mesi circa. In genere i pazienti vengono istruiti ad una riabilitazione perineale, basata su esecizi, elettrositmolazoni, biofeedback ed altro, il tutto graduato ovviamente sul bilancio minzionale. Nel suo caso la continenza parrebbe essere buona e di questo non c'è che felicitarsi.
[#5]
Utente
Utente
La ringrazio ancora.
In merito al frequente stimolo di urinare che avverto? È normale? Posso fare qualcosa per ridurre il fastidio?
[#6]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Pazienza, perbacco!
[#7]
Utente
Utente
Ha ragione Dottore.
Scusi e grazie ancora
[#8]
Utente
Utente
Gent.mi Dottori.
Riprendo la discussione a distanza di mesi sperando in una vostra risposta.
Sono passati ormai 8 mesi dall'intervento.
Continenza ottima, forse grazie anche alla ginnastica del pavimento pelvico che ho eseguito per qualche settimana. Su prescrizione dell'urologo sto usando il vacuum device come riabilitazione per l'erezione che mi sembra leggermente migliorata. Direi 50/60%.
Nonostante abbia una continenza perfetta (solo rari casi con cadenza direi mensile di qualche piccola goccia cambiando posizione quando sono rilassato) ho saltuariamente piccole perdite esclusivamnte durante i rapporti sessuali.
Da cosa sono provocate?
Posso fare qualcosa per risolvere il problema?

Grazie
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Ovviamente in quella specifica circostanza il controllo della muscolatura pelvica può a tratti essere meno efficace. Il consiglio certamente più efficace è banalmnte quello di svuotare la vescca prima di "dar inizio alle danze".
[#10]
Utente
Utente
Grazie Dott. Piana per la sua risposta.
Oltre alla precauzione di urinare prima del rapporto, cosa che già faccio, speravo ci fosse qualche altro rimedio.
Può essere utile riprendere una specifica ginnastica per il pavimento pelvico?
Scusi l'insistenza.
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
In effetti davamo per scontato che lei non avesse smesso.
[#12]
Utente
Utente
Ho seguito i consigli della fisioterapista. Mi aveva detto che non era necessario proseguire per sempre. Forse ho smesso troppo presto. Riprenderò.
Grazie per la gentilezza e la consueta disponibilità.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto