Gli viene diagnosticato una ipertrofia prostatica
Gentilissimi dottori
Vi scrivo per porVi un problema che in questo periodo assilla mio padre...
E' un uomo di 65 anni molto attivo ed ha sempre goduto di buona salute.
Nell'aprile del 2008 ha effettuato una visita di controllo urologica
gli viene diagnosticato una Ipertrofia prostatica... effettua tutti gli esami ed il PSA risulta ( PSA 5,6 )
dopo alcuni mesi ripete gli esami consigliati dall'urologo il PSA risulta elevato
PSA totale 7,63
PTT 26,0 (Visto i risultati l'urologo gli consiglia biopsia )
A novembre e ' stato sottoposto a biopsia prostatiche per IPB con PSA elevato
LA diagniosi e' la seguente : tessuto prostatico indenne da neoplasia con aspetti iperplastici, aree di atrofia e flagosi cronica aspecifica .
La terapia consigliata :Permixon 320 1 cp die per tre mesi .
La terapia e' quasi terminata ma mio padre non ha avuto nessun miglioramento in quanto ha difficolta' ad iniziare la minzione mattutina ed e' aumentata la frequenza delle minzioni notturna....(la sua preoccupazione e' sottoporsi ad un intervento chirurgico)..
Vi domando come mai la terapia non ha dato alcun risultato ?..Cosa bisogna fare in questi casi?
siamo molto disorientati ! mio padre e' molto preoccupato ..
sono sicura che un consiglio puo' aiutare...
Grazie per la Vostra cortese attenzione
Distinti Saluti
Vi scrivo per porVi un problema che in questo periodo assilla mio padre...
E' un uomo di 65 anni molto attivo ed ha sempre goduto di buona salute.
Nell'aprile del 2008 ha effettuato una visita di controllo urologica
gli viene diagnosticato una Ipertrofia prostatica... effettua tutti gli esami ed il PSA risulta ( PSA 5,6 )
dopo alcuni mesi ripete gli esami consigliati dall'urologo il PSA risulta elevato
PSA totale 7,63
PTT 26,0 (Visto i risultati l'urologo gli consiglia biopsia )
A novembre e ' stato sottoposto a biopsia prostatiche per IPB con PSA elevato
LA diagniosi e' la seguente : tessuto prostatico indenne da neoplasia con aspetti iperplastici, aree di atrofia e flagosi cronica aspecifica .
La terapia consigliata :Permixon 320 1 cp die per tre mesi .
La terapia e' quasi terminata ma mio padre non ha avuto nessun miglioramento in quanto ha difficolta' ad iniziare la minzione mattutina ed e' aumentata la frequenza delle minzioni notturna....(la sua preoccupazione e' sottoporsi ad un intervento chirurgico)..
Vi domando come mai la terapia non ha dato alcun risultato ?..Cosa bisogna fare in questi casi?
siamo molto disorientati ! mio padre e' molto preoccupato ..
sono sicura che un consiglio puo' aiutare...
Grazie per la Vostra cortese attenzione
Distinti Saluti
[#1]
Cara signora,
vi sono ulteriori possibilità farmnacologiche di ipertrofia prostatica: alfa litici ed inibitori ormonali. Nel parli col suo urologo, che di qua non posso dire altro non potendo visitare il papà. Faccia sapere se vuole.
vi sono ulteriori possibilità farmnacologiche di ipertrofia prostatica: alfa litici ed inibitori ormonali. Nel parli col suo urologo, che di qua non posso dire altro non potendo visitare il papà. Faccia sapere se vuole.
[#2]
Gentile lettore,
innanzitutto suo padre ha anche eseguito PSA Totale, libero e ratio? La biopsia è stata una biopsia ecoguidata per sestanti?
Pe quanto riguarda la sintomatologia di suo padre, esistono altre due grosse famiglie di terapia: finasteride/dutasteride e alfalitici.
Ne parli con il suo Urologo, e ci faccia sapere.
innanzitutto suo padre ha anche eseguito PSA Totale, libero e ratio? La biopsia è stata una biopsia ecoguidata per sestanti?
Pe quanto riguarda la sintomatologia di suo padre, esistono altre due grosse famiglie di terapia: finasteride/dutasteride e alfalitici.
Ne parli con il suo Urologo, e ci faccia sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
cara signora suo padre ha probabilmente un aumento della grandezza della prostata che è la causa della sua sintomatologia, per quanto rigurada la terapia datagli il permixon è un farmaco usato come decongestionante ma non influisce molto sulla sintomatologia ostruttiva, per tantoconsiglio di finire il ciclo che il collega le ha segnato e poi verificare assieme se modificare la terapia
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 23/02/2009.
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