Un varicocele sinistro
Salve gentili dottori.
Due giorni fa sono stato operato a un varicocele sinistro con sezione della vena spermatica, con apertura inguinale.
Volecvo chiedere, soprattutto per scongiurare in rischio di una recidiva o di un idrocele, quale posizione è più corretta?
Meglio seduto, magari con la gamba stesa, o sdraiato(letto o poltrona)?
Grazie
Due giorni fa sono stato operato a un varicocele sinistro con sezione della vena spermatica, con apertura inguinale.
Volecvo chiedere, soprattutto per scongiurare in rischio di una recidiva o di un idrocele, quale posizione è più corretta?
Meglio seduto, magari con la gamba stesa, o sdraiato(letto o poltrona)?
Grazie
[#1]
Caro lettore ,
non entri in paranoia non ci sono posizioni da tenere per evitare recidive.
Segua le indicazioni datele dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non entri in paranoia non ci sono posizioni da tenere per evitare recidive.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
il riposo "assoluto" vale forse per i primi due giorni poi si deve fare "attenzione" fino alla rimozione dei punti ed in quella occasione lei deve poi chiedere informazioni dirette al suo chirurgo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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il riposo "assoluto" vale forse per i primi due giorni poi si deve fare "attenzione" fino alla rimozione dei punti ed in quella occasione lei deve poi chiedere informazioni dirette al suo chirurgo.
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[#5]
Gentile lettore,
rivisto il suo chirurgo poi ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#6]
Utente
Gentile dottor Beretta
Non ho ancora rivisto il mio chirurgo, però ho notato una stranezza che un po' mi preoccupa.
Non da subito dopo l'intervento, ma dopo qualche giorno, ho notato che la pelle dell'inguine, compresa quella del pene, è più rilasciata, quasi come ce ne fosse più del necessario.
Inoltre già avevo fatto una visita per un eccesso di pelle davanti al pene, come se esso all'estremità assomigliasse alla bocca di un formichiere(fortunatamente molto corta) e il medico mi aveva detto che non c'era niente di cui preoccuparsi.
Ora però l'eccesso di pelle sembra essersi allungato un po' e sembra che quando all'atto della minzione sia chiuso per aprirsi solo col passaggio dell'urina.
Mi chiedevo:il rilassamento della pelle è normale? può svanire dopo aver tolto i punti? l'eccesso di pelle può dare problemi?(predisposizione a infezioni) è forse questo il tipo di patologia che si cura con la circoncisione? Spero di no...
La ringrazio
Non ho ancora rivisto il mio chirurgo, però ho notato una stranezza che un po' mi preoccupa.
Non da subito dopo l'intervento, ma dopo qualche giorno, ho notato che la pelle dell'inguine, compresa quella del pene, è più rilasciata, quasi come ce ne fosse più del necessario.
Inoltre già avevo fatto una visita per un eccesso di pelle davanti al pene, come se esso all'estremità assomigliasse alla bocca di un formichiere(fortunatamente molto corta) e il medico mi aveva detto che non c'era niente di cui preoccuparsi.
Ora però l'eccesso di pelle sembra essersi allungato un po' e sembra che quando all'atto della minzione sia chiuso per aprirsi solo col passaggio dell'urina.
Mi chiedevo:il rilassamento della pelle è normale? può svanire dopo aver tolto i punti? l'eccesso di pelle può dare problemi?(predisposizione a infezioni) è forse questo il tipo di patologia che si cura con la circoncisione? Spero di no...
La ringrazio
[#8]
Caro lettore ,
sul problema "pelle del pene" ulteriori informazioni può trovarle anche nell'approfondimento del collega Maio:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Se desidera infine altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Poi, alla fine di tutto ciò, segua il saggio consiglio del collega Maio e non si stressi troppo con queste autosservazioni eccessive.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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sul problema "pelle del pene" ulteriori informazioni può trovarle anche nell'approfondimento del collega Maio:
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Se desidera infine altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Poi, alla fine di tutto ciò, segua il saggio consiglio del collega Maio e non si stressi troppo con queste autosservazioni eccessive.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#9]
Utente
Ringrazio entrambi.
In effetti sembra fimosi; comunque in visite passate un medico esperto ha detto che non c'era niente e non ha accennato nemmeno lontanamente alla chirurgia, ritenendo quella pelle per niente pericolosa.
Però pochi giorni dopo l'intervento sembra che la pelle del prepuzio sia aumentata...e un leggero fastidio prima di urinare(impossibilità per un istante dell'urina a passare) lo avverto.
Confortato dalle vostre informazioni farò presente la cosa all'urologo.
Grazie
In effetti sembra fimosi; comunque in visite passate un medico esperto ha detto che non c'era niente e non ha accennato nemmeno lontanamente alla chirurgia, ritenendo quella pelle per niente pericolosa.
Però pochi giorni dopo l'intervento sembra che la pelle del prepuzio sia aumentata...e un leggero fastidio prima di urinare(impossibilità per un istante dell'urina a passare) lo avverto.
Confortato dalle vostre informazioni farò presente la cosa all'urologo.
Grazie
[#10]
Caro lettore ,
comunque fatta la valutazione urologica, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
comunque fatta la valutazione urologica, se lo desidera, ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
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[#11]
Utente
Gentili dottori,
ho tolto i punti di sutura. Ora però a 3 settimane dell'intervento il testicolo è ancora gonfio con qualche dolore ogni tanto. é una cosa normale?
Inoltre sospettavo una cistite che era stata ipotizzata anche da un altro dottore. Quest'ultimo ha eseguito un ecografia a postata, vescica e reni e agli altri organi, col risultato che sono tutti a posto. Ho quindi eseguito un' esame delle urine che mi era stato consigliato dallo stesso ecografista e non sembra ci siano problemi. Anche l'urinocoltura ha avuto esito negativo.
Però avverto ancora una certa difficoltà nel cominciare la minzione, anche se penso potrebbe essere ke i muscoli dell'inguine sono tesi per via della ferita.
Secondo voi posso stare tranquillo per entrambi i motivi?
Grazie, distinti saluti
ho tolto i punti di sutura. Ora però a 3 settimane dell'intervento il testicolo è ancora gonfio con qualche dolore ogni tanto. é una cosa normale?
Inoltre sospettavo una cistite che era stata ipotizzata anche da un altro dottore. Quest'ultimo ha eseguito un ecografia a postata, vescica e reni e agli altri organi, col risultato che sono tutti a posto. Ho quindi eseguito un' esame delle urine che mi era stato consigliato dallo stesso ecografista e non sembra ci siano problemi. Anche l'urinocoltura ha avuto esito negativo.
Però avverto ancora una certa difficoltà nel cominciare la minzione, anche se penso potrebbe essere ke i muscoli dell'inguine sono tesi per via della ferita.
Secondo voi posso stare tranquillo per entrambi i motivi?
Grazie, distinti saluti
[#13]
Caro lettore ,
la sua non è una situazione post-chirurgica "eccezionale" dopo un intervento di varicocele.
Se i problemi permangono comunque un'ulteriore valutazione con il suo urologo potrebbe essere consigliata anche per tranquillizzarla.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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la sua non è una situazione post-chirurgica "eccezionale" dopo un intervento di varicocele.
Se i problemi permangono comunque un'ulteriore valutazione con il suo urologo potrebbe essere consigliata anche per tranquillizzarla.
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[#14]
Utente
Gentili dottori
Vi ringrazio per le rassicurazioni e ovviamente aspetto il controllo concordato(tra pochissii giorni) col mio urologo per farmi visitare. Fortunatamente il gonfiore è diminuito.
Ma i sintomi della cistite a cos' altro possono essere associati? Infatti dopo un'ecodoppler alla prostata, ai reni, alla vescica e a tutti gli organi vicini e dopo un'urinocoltura e un esame delle urine che non hanno presentato problemi di alcun tipo, sento ancora dei bruciori dopo aver urinato avverto una certa difficoltà a cominciare. Potrebbe avere qualcosa a che fare cn la fimosi? Esistono infiammazioni del glande e/o del prepuzio?
Ovviamente sottoporrò la questione a un medico che mi visiterà però nel frattempo se possibile volevo un vostro parere.
Grazie per la grande disponibilità
Vi ringrazio per le rassicurazioni e ovviamente aspetto il controllo concordato(tra pochissii giorni) col mio urologo per farmi visitare. Fortunatamente il gonfiore è diminuito.
Ma i sintomi della cistite a cos' altro possono essere associati? Infatti dopo un'ecodoppler alla prostata, ai reni, alla vescica e a tutti gli organi vicini e dopo un'urinocoltura e un esame delle urine che non hanno presentato problemi di alcun tipo, sento ancora dei bruciori dopo aver urinato avverto una certa difficoltà a cominciare. Potrebbe avere qualcosa a che fare cn la fimosi? Esistono infiammazioni del glande e/o del prepuzio?
Ovviamente sottoporrò la questione a un medico che mi visiterà però nel frattempo se possibile volevo un vostro parere.
Grazie per la grande disponibilità
[#15]
Caro lettore ,
con le indagini colturali negative, vista forse la "sospetta" presenza di una fimosi, potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio aspecifico, "superficiale" ma, come sempre, per dire l'ultima aspettiamo la valutazione clinica del suo urologo in diretta.
Se il problema diventa più acuto bisognerà allora sentire eventualmente , per una prima valutazione in diretta, il suo medico curante.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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con le indagini colturali negative, vista forse la "sospetta" presenza di una fimosi, potrebbe trattarsi di un problema infiammatorio aspecifico, "superficiale" ma, come sempre, per dire l'ultima aspettiamo la valutazione clinica del suo urologo in diretta.
Se il problema diventa più acuto bisognerà allora sentire eventualmente , per una prima valutazione in diretta, il suo medico curante.
Ancora un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 2k visite dal 22/02/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.