Testicolo piu' piccolo
Buonasera a tutti Voi Dottori e veramente tante volte "Bravi" perché aiutate e consigliate veramente bene la gente. Vi espongo cosa ho da dire :
Mio figlio di due anni , e nato con il testicolo dx rimasto su'.
Giorni fa' abbiamo ricoverato il piccolo per risolvere il problema , e tutto é andato bene( premetto che abbiamo anche fatto fare lo scollamento del prepuzio dal glande). Il chirurgo mi ha soltanto detto che non ha potuto far scendere di tanto il testicolo , ed é anche piu' piccolo dell'altro, ed ha anche trovato una ciste.
Adesso guardando bene , effettivamente mi accorgo che é piu' piccolo e piu' alto rispetto all'altro e sono un po' preoccupato, e volevo chiederVi se , secondo Voi il testicolo sara' sempre normale, nel senso che crescera' di pari passo con l'altro? potra fare il suo lavoro? non mi preoccupa tanto il fattore estetico , ma la funzionalita'.
Spero di non averVi fatto perdere del tempo, ma purtroppo mi trovo in francia per lavoro , ed ho dovuto risolvere il problema qui'e, credetemi, qui in clinica si é come in fabbrica , é una catena di montaggio, i dottori non si fermano a darti spiegazioni, per loro superflue, ma molto importanti per noi genitori.
Vi domando pure: Mio figlio da tre giorni non riesce ad andare di corpo, puo' essere dovuto all'anestesia che ha fatto durante l'interventino?
Vi ringrazio anticipatamente per il buon lavoro svolto.
Mio figlio di due anni , e nato con il testicolo dx rimasto su'.
Giorni fa' abbiamo ricoverato il piccolo per risolvere il problema , e tutto é andato bene( premetto che abbiamo anche fatto fare lo scollamento del prepuzio dal glande). Il chirurgo mi ha soltanto detto che non ha potuto far scendere di tanto il testicolo , ed é anche piu' piccolo dell'altro, ed ha anche trovato una ciste.
Adesso guardando bene , effettivamente mi accorgo che é piu' piccolo e piu' alto rispetto all'altro e sono un po' preoccupato, e volevo chiederVi se , secondo Voi il testicolo sara' sempre normale, nel senso che crescera' di pari passo con l'altro? potra fare il suo lavoro? non mi preoccupa tanto il fattore estetico , ma la funzionalita'.
Spero di non averVi fatto perdere del tempo, ma purtroppo mi trovo in francia per lavoro , ed ho dovuto risolvere il problema qui'e, credetemi, qui in clinica si é come in fabbrica , é una catena di montaggio, i dottori non si fermano a darti spiegazioni, per loro superflue, ma molto importanti per noi genitori.
Vi domando pure: Mio figlio da tre giorni non riesce ad andare di corpo, puo' essere dovuto all'anestesia che ha fatto durante l'interventino?
Vi ringrazio anticipatamente per il buon lavoro svolto.
[#1]
Gentile Utente,
ha preso la decisione giusta nel far sottoporre il Suo bambino all'intervento di orchidopessi. Anzi, personalmente, non attendo nemmeno tanto e lo consiglio sempre addirittura entro i primi sei mesi di vita.
Scendendo in particolari, direi che spesso una congenita brevità del funicolo può rappresentare un reale impedimento all'abbassamento del testicolo ritenuto nello scroto. Esistono tuttavia degli accorgimenti di tecnica chirurgica, con preparazione e sottopassaggio dei vasi epigastrici inferiori che permettono di guadagnare in lunghezza.
Un certo grado di ipoplasia (riduzione di volume) del testicolo ritenuto si accompagna quasi sempre a questa patologia, anche se di grado molto variabile da caso a caso.
Molto difficile esprimere giudizi sulla futura funzione di un testicolo ritenuto. E' appurato che il parenchima interstiziale, costituito dalle ben note cellule di Leydig, può tranquillamente raggiungere un normale sviluppo all'epoca puberale. La maturazione delle cellule seminali dipende essenzialmente dalla tempestività con cui il testicolo ritenuto viene riposizionato nel suo alloggiamento naturale. Cosa che nel caso del Suo bambino è stato fatto in tempi del tutto accettabili.
La Sua mail mi da lo spunto per sottolineare quanto sia importante, nei primissimi anni di vita, il controllo pediatrico della avvenuta normale discesa dei testicoli nello scroto.
Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria che Le è stata riservata, beh...Lei sa bene che in Italia le cose non vanno diversamente...infatti credo che tutto dipende dal Medico che Le capita, non tanto dall'Ospedale, dalla Città o dalla Nazione. E' una questione di coscienza e professionalità individuale, non collettiva. Ma credo che questi appunti si potrebbero spalmare anche su moltissime altre Professioni.
Affettuosi auguri per il Suo bambino.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
ha preso la decisione giusta nel far sottoporre il Suo bambino all'intervento di orchidopessi. Anzi, personalmente, non attendo nemmeno tanto e lo consiglio sempre addirittura entro i primi sei mesi di vita.
Scendendo in particolari, direi che spesso una congenita brevità del funicolo può rappresentare un reale impedimento all'abbassamento del testicolo ritenuto nello scroto. Esistono tuttavia degli accorgimenti di tecnica chirurgica, con preparazione e sottopassaggio dei vasi epigastrici inferiori che permettono di guadagnare in lunghezza.
Un certo grado di ipoplasia (riduzione di volume) del testicolo ritenuto si accompagna quasi sempre a questa patologia, anche se di grado molto variabile da caso a caso.
Molto difficile esprimere giudizi sulla futura funzione di un testicolo ritenuto. E' appurato che il parenchima interstiziale, costituito dalle ben note cellule di Leydig, può tranquillamente raggiungere un normale sviluppo all'epoca puberale. La maturazione delle cellule seminali dipende essenzialmente dalla tempestività con cui il testicolo ritenuto viene riposizionato nel suo alloggiamento naturale. Cosa che nel caso del Suo bambino è stato fatto in tempi del tutto accettabili.
La Sua mail mi da lo spunto per sottolineare quanto sia importante, nei primissimi anni di vita, il controllo pediatrico della avvenuta normale discesa dei testicoli nello scroto.
Per quanto riguarda l'assistenza sanitaria che Le è stata riservata, beh...Lei sa bene che in Italia le cose non vanno diversamente...infatti credo che tutto dipende dal Medico che Le capita, non tanto dall'Ospedale, dalla Città o dalla Nazione. E' una questione di coscienza e professionalità individuale, non collettiva. Ma credo che questi appunti si potrebbero spalmare anche su moltissime altre Professioni.
Affettuosi auguri per il Suo bambino.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Gentile Utente,
concordo con quanto affermato dal Prof. Martino. E' un dato certo che prima si effettua l'orchipessi, meno rischi per il testicolo stesso ci saranno in termini di danno della produzione spermatozoaria e ormonale; ma è altrettanto vero che qualche segno di "sofferenza" testicolare che si traduce in una dimensione minore è molto frequente in questi casi.
Un cordiale saluto
concordo con quanto affermato dal Prof. Martino. E' un dato certo che prima si effettua l'orchipessi, meno rischi per il testicolo stesso ci saranno in termini di danno della produzione spermatozoaria e ormonale; ma è altrettanto vero che qualche segno di "sofferenza" testicolare che si traduce in una dimensione minore è molto frequente in questi casi.
Un cordiale saluto
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.3k visite dal 02/06/2006.
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